Bucarest: rassegna "Visuali italiane-Nuovo Cinema Italiano in Romania"
02-03-2023 12:21 - Ambasciate
GD - Bucarest, 2 mar. 23 - L’Istituto Italiano di Cultura a Bucarest, l’Ambasciata d’Italia e ICE Agenzia presentano “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, la seconda edizione della rassegna, di nuova concezione, dedicata alla migliore produzione cinematografica italiana contemporanea.
Fonte: Redazione
L’evento si svolgerà dal 6 al 12 marzo a Bucarest al Museo Nazionale del Contadino Romeno, con il quale si rinnova così una solida collaborazione; dal 21 al 26 marzo al Cinema Victoria e al Cinema Arta di Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile al Cinema Victoria di Timișoara, quale parte del calendario della Capitale Europea della Cultura.
La selezione principale dei film include: "Le otto montagne" di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; "Piano piano" di Nicola Prosatore; "Notte Fantasma" di Fulvio Risuleo; "Atlantide" di Yuri Ancarani; "Spaccaossa" di Vincenzo Pirrotta; "Vera" di Tizza Covi e Rainer Frimmel; "A Chiara" di Jonas Carpignano; "Io e Spotty" di Cosimo Gomez; "L'ombra del giorno" di Giuseppe Piccioni; "Esterno notte" di Marco Bellocchio; "Milano calibro 9" di Fernando Di Leo; "La voglia matta" di Luciano Salce.
Ad eccezione degli ultimi due titoli, classici restaurati, si tratta per la restante parte di produzioni del 2021 e 2022. La quasi totalità dei registi e autori sarà presente in sala per incontrare il pubblico con una sessione di domande e risposte al termine delle proiezioni.
Per il secondo anno consecutivo, il pubblico romeno potrà apprezzare alcuni tra i titoli italiani più premiati e acclamati dell’ultimo biennio, con un’iniziativa che questa volta si estende oltre la Capitale e raggiunge i cinema di due importanti centri culturali del Paese come Cluj-Napoca e Timișoara. In un contesto politico regionale ed economico che presenta criticità ed incertezze, le istituzioni italiane in Romania celebrano il cinema italiano e, per estensione, l’estro creativo, l’arte e la bellezza che contraddistinguono l’Italia. Implicitamente, la manifestazione invita a gioire e fare tesoro della libera espressione artistica e di pensiero, tratto distintivo delle nostre società e strumento prezioso a tutela dei valori fondanti del nostro vivere civile.
Il programma del Festival prevede anche una tavola rotonda a valenza economico-industriale organizzata da ICE Agenzia, con la partecipazione dei principali stakeholder pubblici e privati del settore tra cui ANICA, distributori romeni e banche italiane operanti nel Paese, che mira ad approfondire le opportunità di collaborazione bilaterale nel settore della produzione e distribuzione cinematografica, anche nell’ottica del rinnovo dell’accordo bilaterale in materia.
Il cinema italiano ha una storia e una tradizione riconosciute e apprezzate nel mondo, ma le nuove tendenze sono altrettanto meritevoli di essere scoperte. Secondo la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, “in un confronto continuo tra passione per il reale e trascendenza, tra lucidità dello sguardo e visionarietà, il nostro cinema racconta la marginalità, l’adolescenza, l’alterità ma anche la storia e il potere”.
Mario Sesti, regista e critico cinematografico, è il curatore della rassegna anche in questa seconda edizione. Per Sesti, “molti dei film danno occhi e voce ad adolescenti, ragazzini, teenager, come se il cinema sentisse il bisogno di ridisegnare l’ambiente che li circonda a partire dal loro sguardo. Ne vien fuori il ritratto di un Paese carico di sogni segreti, location memorabili, enclave sconosciute. E di Storia”.
Secondo l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, “l’appuntamento del pubblico romeno con il cinema italiano contemporaneo si rinnova dopo il successo dell’edizione 2022. La continuazione di questa felice esperienza ci consente di tenere aperta in Romania una finestra sul nostro cinema, i suoi linguaggi e i suoi temi. È in definitiva uno sguardo sulla realtà dell’Italia, fatta di trasformazioni e di inquietudini, di un presente che dialoga con il passato nel tentativo di immaginare il futuro, e di una società che ricorre al suo ricco bagaglio di qualità umane soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà”.
Per ulteriori informazioni sui film, è possibile consultare il sito web dell’Istituto Italiano di Cultura a Bucarest (iicbucarest.esteri.it) e i suoi canali Facebook e Instagram.
I biglietti degli spettacoli possono essere acquistati tramite la piattaforma online Eventbook.ro.
“Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” è un evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Agenzia, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Media partner: Prima TV, Cinemaraton, Radio Romania Actualități, Radio România Cultural, Radio România Internațional, București FM, Radio România Cluj, Radio România Timișoara, RFI, Agerpres, AaRC, B365, Cinefan, Cineghid, Liternet, Observator Cultural, Zile și Nopți, Cinemil.
La selezione principale dei film include: "Le otto montagne" di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; "Piano piano" di Nicola Prosatore; "Notte Fantasma" di Fulvio Risuleo; "Atlantide" di Yuri Ancarani; "Spaccaossa" di Vincenzo Pirrotta; "Vera" di Tizza Covi e Rainer Frimmel; "A Chiara" di Jonas Carpignano; "Io e Spotty" di Cosimo Gomez; "L'ombra del giorno" di Giuseppe Piccioni; "Esterno notte" di Marco Bellocchio; "Milano calibro 9" di Fernando Di Leo; "La voglia matta" di Luciano Salce.
Ad eccezione degli ultimi due titoli, classici restaurati, si tratta per la restante parte di produzioni del 2021 e 2022. La quasi totalità dei registi e autori sarà presente in sala per incontrare il pubblico con una sessione di domande e risposte al termine delle proiezioni.
Per il secondo anno consecutivo, il pubblico romeno potrà apprezzare alcuni tra i titoli italiani più premiati e acclamati dell’ultimo biennio, con un’iniziativa che questa volta si estende oltre la Capitale e raggiunge i cinema di due importanti centri culturali del Paese come Cluj-Napoca e Timișoara. In un contesto politico regionale ed economico che presenta criticità ed incertezze, le istituzioni italiane in Romania celebrano il cinema italiano e, per estensione, l’estro creativo, l’arte e la bellezza che contraddistinguono l’Italia. Implicitamente, la manifestazione invita a gioire e fare tesoro della libera espressione artistica e di pensiero, tratto distintivo delle nostre società e strumento prezioso a tutela dei valori fondanti del nostro vivere civile.
Il programma del Festival prevede anche una tavola rotonda a valenza economico-industriale organizzata da ICE Agenzia, con la partecipazione dei principali stakeholder pubblici e privati del settore tra cui ANICA, distributori romeni e banche italiane operanti nel Paese, che mira ad approfondire le opportunità di collaborazione bilaterale nel settore della produzione e distribuzione cinematografica, anche nell’ottica del rinnovo dell’accordo bilaterale in materia.
Il cinema italiano ha una storia e una tradizione riconosciute e apprezzate nel mondo, ma le nuove tendenze sono altrettanto meritevoli di essere scoperte. Secondo la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, “in un confronto continuo tra passione per il reale e trascendenza, tra lucidità dello sguardo e visionarietà, il nostro cinema racconta la marginalità, l’adolescenza, l’alterità ma anche la storia e il potere”.
Mario Sesti, regista e critico cinematografico, è il curatore della rassegna anche in questa seconda edizione. Per Sesti, “molti dei film danno occhi e voce ad adolescenti, ragazzini, teenager, come se il cinema sentisse il bisogno di ridisegnare l’ambiente che li circonda a partire dal loro sguardo. Ne vien fuori il ritratto di un Paese carico di sogni segreti, location memorabili, enclave sconosciute. E di Storia”.
Secondo l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, “l’appuntamento del pubblico romeno con il cinema italiano contemporaneo si rinnova dopo il successo dell’edizione 2022. La continuazione di questa felice esperienza ci consente di tenere aperta in Romania una finestra sul nostro cinema, i suoi linguaggi e i suoi temi. È in definitiva uno sguardo sulla realtà dell’Italia, fatta di trasformazioni e di inquietudini, di un presente che dialoga con il passato nel tentativo di immaginare il futuro, e di una società che ricorre al suo ricco bagaglio di qualità umane soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà”.
Per ulteriori informazioni sui film, è possibile consultare il sito web dell’Istituto Italiano di Cultura a Bucarest (iicbucarest.esteri.it) e i suoi canali Facebook e Instagram.
I biglietti degli spettacoli possono essere acquistati tramite la piattaforma online Eventbook.ro.
“Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” è un evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Agenzia, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Media partner: Prima TV, Cinemaraton, Radio Romania Actualități, Radio România Cultural, Radio România Internațional, București FM, Radio România Cluj, Radio România Timișoara, RFI, Agerpres, AaRC, B365, Cinefan, Cineghid, Liternet, Observator Cultural, Zile și Nopți, Cinemil.
Fonte: Redazione
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