Brexit: amb. Morris, “UK resterà partner affidabile per l'Europa”

GD - Roma, 19 apr. 21 - Il Regno Unito resterà un partner europeo attivo e affidabile con una prospettiva globale. Lo ha affermato l'ambasciatore inglese in Italia, Jill Morris, al webinar «Il Regno Unito oltre la Brexit». Il diplomatico ha illustrato la revisione integrata, presentata il mese scorso in Parlamento dal premier Boris Johnson: si tratta della strategia sul posizionamento del Regno Unito a livello internazionale. Nella Revisione integrata figurano «le linee di politica estera, di difesa e cooperazione», in un contesto globale caratterizzato «da nuove sfide e competizione».

Il documento del governo britannico fornisce inoltre l'opportunità di riflettere sulle prospettive di cooperazione fra il Regno Unito e i principali partner internazionali, compresa l'Italia. Oltre all'attenzione rivolta all'Asia, in particolare a Cina e all’India, nella Revisione integrata si sottolinea come «l'impegno verso l'Europa resta incondizionato».

Il governo britannico ha inoltre annunciato nuovi importanti stanziamenti per migliorare le capacità di difesa nazionali, di fronte a minacce emergenti come quella cibernetica.

«Ricerca e sviluppo sono un altro asse importante per la nuova strategia», ha proseguito l'ambasciatore, menzionando «l'intelligenza artificiale, lo spazio e il digitale, in un documento che sosterrà il rinnovato slancio verso l'innovazione a 360 gradi. Come abbiamo imparato nell'ultimo anno, la scienza ha un ruolo insostituibile», ha detto ancora l’amb. Morris, che ha poi ribadito «la necessità di costruire sistemi sanitari più forti e resilienti. Il Regno Unito continuerà a sostenere i vantaggi dei mercati aperti e delle economie libere. «I benefici derivanti dal commercio superano di gran lunga ogni interesse alla chiusura», ha aggiunto il rappresentante diplomatico, ricordando un impegno in tal senso che «continuerà in tutti i consessi internazionali». Tramite la Revisione integrata, infine, il Regno Unito si propone di guidare la comunità internazionale nella ripresa dopo la pandemia e verso un'economia più sostenibile, ha concluso l'ambasciatore inglese.