Brasile: da ambasciata Roma due opuscoli su eccellenze agroalimentari
02-09-2021 12:20 - Ambasciate
GD – Roma, 2 set. 21 - Con l'obiettivo di promuovere in Italia le eccellenze agroalimentari brasiliane, l'ambasciata del Brasile a Roma ha realizzato due opuscoli intitolate “Vini Brasiliani con Indicazione Geografica” e “Frutti Brasiliani con Indicazione Geografica”, in cui si presentano prodotti con Indicazione di Provenienza (IP) e Denominazione di Origine (DO).
Sole, terre fertili, acqua in abbondanza, moderne tecniche di irrigazione, investimenti in innovazione e sviluppo rurale sostenibile sono alcuni dei fattori che fanno del Brasile il terzo produttore di frutta al mondo.
Un universo ricco di colori, profumi e sapori, fonte di nutrienti e sostanze protettive per la salute. Frutta che viene ingerita al naturale o trasformata in altri prodotti, come ad esempio in ottimi vini.
Con bellissime immagini e informazioni sulle diverse tipologie di uva, sui territori e sui vini, il primo opuscolo propone un viaggio alla scoperta delle sette indicazioni geografiche dei vini brasiliani: DO Vale dos Vinhedos, IP Pinto Bandeira, IP Altos Montes, IP Vales da Uva Goethe, IP Monte Belo, IP Farroupilha e IP Campanha Gaúcha.
Lo sviluppo del settore vinicolo brasiliano risale alla seconda metà del XIX secolo con l'arrivo degli immigrati italiani. Ancora oggi, una delle caratteristiche principali della viticoltura brasiliana è la produzione familiare, fortemente legata alla salvaguardia del territorio.
Il secondo opuscolo è dedicato ai frutti brasiliani con indicazione geografica: l'ananas di Novo Remanso, la banana di Corupá, il cacao di Linhares, Sul da Bahia e di Tomé-Açu, la cajuína del Piauí, la guava di Carlópolis, il guaraná della Terra Indigena Andirá-Marau e di Maués, la jabuticaba di Sabará, l'uva da tavola di Marialva, l'uva da tavola e il mango della Vale do Submédio São Francisco, e il melone di Mossoró.
Il Brasile ha 30 centri di frutticoltura che si estendono dal Rio Grande do Sul al Rio Grande do Norte e all'Amazzonia. La frutticoltura è di grande importanza per lo sviluppo sostenibile, nei suoi pilastri ambientale, economico e sociale, in quanto contribuisce alla convivenza armoniosa con il territorio e genera più di 5 milioni di posti di lavoro diretti, rappresentando il 16% della forza lavoro agroalimentare del Brasile.
Gli opuscoli sono disponibili nel sito: http://roma.itamaraty.gov.br/it/indicazioni_geografiche_agroalimentari_brasiliane.xml
Fonte: Redazione
Sole, terre fertili, acqua in abbondanza, moderne tecniche di irrigazione, investimenti in innovazione e sviluppo rurale sostenibile sono alcuni dei fattori che fanno del Brasile il terzo produttore di frutta al mondo.
Un universo ricco di colori, profumi e sapori, fonte di nutrienti e sostanze protettive per la salute. Frutta che viene ingerita al naturale o trasformata in altri prodotti, come ad esempio in ottimi vini.
Con bellissime immagini e informazioni sulle diverse tipologie di uva, sui territori e sui vini, il primo opuscolo propone un viaggio alla scoperta delle sette indicazioni geografiche dei vini brasiliani: DO Vale dos Vinhedos, IP Pinto Bandeira, IP Altos Montes, IP Vales da Uva Goethe, IP Monte Belo, IP Farroupilha e IP Campanha Gaúcha.
Lo sviluppo del settore vinicolo brasiliano risale alla seconda metà del XIX secolo con l'arrivo degli immigrati italiani. Ancora oggi, una delle caratteristiche principali della viticoltura brasiliana è la produzione familiare, fortemente legata alla salvaguardia del territorio.
Il secondo opuscolo è dedicato ai frutti brasiliani con indicazione geografica: l'ananas di Novo Remanso, la banana di Corupá, il cacao di Linhares, Sul da Bahia e di Tomé-Açu, la cajuína del Piauí, la guava di Carlópolis, il guaraná della Terra Indigena Andirá-Marau e di Maués, la jabuticaba di Sabará, l'uva da tavola di Marialva, l'uva da tavola e il mango della Vale do Submédio São Francisco, e il melone di Mossoró.
Il Brasile ha 30 centri di frutticoltura che si estendono dal Rio Grande do Sul al Rio Grande do Norte e all'Amazzonia. La frutticoltura è di grande importanza per lo sviluppo sostenibile, nei suoi pilastri ambientale, economico e sociale, in quanto contribuisce alla convivenza armoniosa con il territorio e genera più di 5 milioni di posti di lavoro diretti, rappresentando il 16% della forza lavoro agroalimentare del Brasile.
Gli opuscoli sono disponibili nel sito: http://roma.itamaraty.gov.br/it/indicazioni_geografiche_agroalimentari_brasiliane.xml
Fonte: Redazione
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[] Documenti allegati
Opuscolo sui vini del Brasile
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