05 Maggio 2024
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Borghi più belli d’Italia e Coltivatori di Emozioni per piccoli produttori

16-12-2020 18:44 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 16 dic. 20 – Valorizzare i borghi della nostra Penisola sostenendo i piccoli produttori e le loro tradizioni agroalimentari: è questo l’obiettivo della partnership siglata dall’Associazione I Borghi più belli d’Italia e Coltivatori di Emozioni, la piattaforma di social farming creata per sostenere e supportare fattivamente i piccoli produttori dell’agro-alimentare. Grazie a questa collaborazione nasce una nuova iniziativa che punta a valorizzare ulteriormente I Borghi più belli d’Italia attraverso uno degli elementi comuni alle due realtà: l’agricoltura.
L’Italia custodisce un patrimonio prezioso, fatto di tradizioni ed eccellenze enogastronomiche senza eguali. Ogni territorio che circonda i piccoli borghi conserva una porzione di questo tesoro inestimabile, il più delle volte tramandato di padre in figlio. Da oggi sarà possibile “sostenere” una di queste piccole realtà produttive, contribuendo così a preservare il territorio, il paesaggio culturale e dare un sostegno all’economia dei Comuni aderenti alla rete dei Borghi più belli d’Italia.
L’iniziativa viene lanciata in concomitanza con il Natale, in un periodo segnato dalla preoccupazione e dall’incertezza, con l’intento di dare un segnale di speranza e tenere alta l’attenzione sulla Bellezza e la ricchezza del nostro Paese.
Dal periodo natalizio e per tutto il 2021 sarà possibile sostenere ‘a distanza’ uno dei piccoli produttori dei Borghi più belli d'Italia e diventare così un "Azionista della Bellezza e del Gusto"!
Inoltre, per raggiungere l'ambizioso progetto, Coltivatori di Emozioni e I Borghi più belli d'Italia hanno deciso di affidarsi ad un rappresentante d’eccezione della cucina di qualità, lo chef Simone Rugiati. Un’iniziativa che lo chef ha sposato fin da subito, grazie alla condivisione di valori e intenti: portare in tavola prodotti naturali, provenienti da un’agricoltura sostenibile e/o biologica, che rispetti la biodiversità e il benessere del consumatore.
Direttamente dai link www.borghipiubelli.it/coltivatoridiemozioni.com e www.coltivatoridiemozioni.it/borghipiubellliditalia è possibile selezionare il produttore e il borgo che si vuole sostenere e ricevere in cambio prodotti tipici direttamente dal territorio. Dalla fagiolina del Trasimeno di Castiglione dal lago al farro di Abbateggio passando per il Giglietto Prenestino di Castel San
Pietro ai vini di Sambuca di Sicilia.
Ma non solo: ogni adozione genererà un buono lavoro da 1h interamente destinato al produttore adottato, che potrà usarlo per le varie attività lavorative (semina, vendemmia, raccolta, lavorazione ecc.), dando un’occupazione ai giovani che risiedono nel borgo e inserendoli così nel tessuto produttivo del territorio, contribuendo a conservare la tradizione di quel luogo.
Un Certificato di Adozione suggellerà il legame fra il sostenitore e il territorio - produttore ‘adottato’. Attraverso aggiornamenti stagionali i sostenitori avranno anche modo di conoscere ‘a distanza’ borghi meravigliosi e tradizioni agroalimentari poco conosciute che meritano di essere riscoperte. Per viverle, poi, da vicino non appena si potrà tornare a viaggiare.
Le tipologie di adesione all’iniziativa sono tre: più alta sarà la donazione e più saranno le ricompense in prodotto che si potranno ricevere e le ore-lavoro donate ai produttori. Inoltre uno dei pacchetti sarà impreziosito dalla nuovissima guida de "I Borghi più belli d’Italia 2020/2021", 792 pagine che accompagneranno il sostenitore alla scoperta dei gioielli dell’Italia nascosta.
Per Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia, “l’accordo fra I Borghi più belli d’Italia e Coltivatori di Emozioni consente alle persone di entrare a far parte di una rete di appassionati, agricoltori e aziende che vogliono dar vita a un nuovo ciclo di produzione responsabile, che recupera le buone tradizioni, sostiene le microeconomie locali e crea opportunità di lavoro nei piccoli borghi italiani, contribuendo a combattere il loro spopolamento”.
“La protezione dei nostri patrimoni e la riscoperta delle coltivazioni tradizionali delle aree rurali italiane costituiscono l’energia che anima il nostro progetto. Tutti noi abbiamo il dovere di salvaguardare le tradizioni e le tipicità italiane”, ha spiegato Paolo Galloso, founder di Coltivatori di Emozioni. “Crediamo che attraverso la collaborazione con I Borghi più belli d'Italia possiamo coinvolgere tutti quei piccoli produttori italiani che con coraggio hanno deciso di portare avanti produzioni in territori unici ma difficili".
* I Borghi più belli d’Italia - L’Associazione, nata nel 2002 all’interno della Consulta del Turismo dell’ANCI, è una rete di
piccoli comuni italiani di spiccato interesse storico, artistico, culturale e paesaggistico. Opera con l’intento di salvaguardare, conservare e rivitalizzare piccoli centri, siano essi comuni o singole frazioni, ai quali si riconosce grande valore storico, artistico, culturale e paesaggistico pur trovandosi al di fuori dei principali circuiti turistici. I criteri di ammissione al l’Associazione rispondono a requisiti di integrità del tessuto urbano, armonia architettonica, vivibilità del borgo, qualità storico-artistica del patrimonio edilizio pubblico e privato, servizi agli abitanti e ai turisti. La rete è attualmente composta da 315 Borghi, che vengono valorizzati attraverso un’intensa attività di promozione sia in Italia che all’estero e che vede la partecipazione attiva delle amministrazioni comunali. www.borghipiubelliditalia.it
* Coltivatori di Emozioni - È la prima piattaforma italiana di Social farming che mira a salvaguardare i territori rurali a rischio di abbandono e a recuperare le antiche tradizioni contadine tramite uno strumento di solidarietà: l’adozione a distanza dei coltivatori e delle loro tradizioni agricole. In occasione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, riceve il Green Pride 2018 come Best Practice per aver ideato un nuovo ciclo produttivo a sostegno dell’ambiente e delle microeconomie locali applicando la tecnologia all’agricoltura per recuperare i terreni incolti, tutelare l’ambiente e creare nuove opportunità di Green Job. www.coltivatoridiemozioni.com


Fonte: Redazione
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