Biennale Venezia: ambasciata Kirghizistan a inaugurazione padiglione nazionale
27-04-2022 15:01 - Ambasciate
L'amb. T. Bazarbaev
GD – Venezia, 27 apr. 22 - L'ambasciata del Kirghizistan in Italia ha partecipato alla inaugurazione del Padiglione Nazionale del Kirghizistan, presente per la prima volta alla 59 Mostra Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia.
L'asposizione di Venezia è stata fondata nel 1895 ed è una delle piattaforme culturali più prestigiose per la ricerca e la promozione delle nuove tendenze nell'arte contemporanea, nell'architettura, nel cinema, nella danza, nella musica e nel teatro.
La cerimonia di apertura è iniziata con un discorso di congratulazioni dell'amb. T. Bazarbaev che ha espresso la sua gratitudine per l'eccellente produzione di tutti gli elementi presentati. Notevoli i lavori della designer e artista Nurzat Jeenbek kyzy, degli artigiani dell'associazione “Altyn-Kol” della città di Kochkor, dei rappresentanti del “Kirghizistan onurchulyor koomu”, dei maestri di yurta, del villaggio di Kyzyl-Tuu, dell'associazione “One Product – One Village OVOP” della città di Karakol. Ha pure ringraziato il ministero della Cultura, dell'Informazione, dello Sport e delle Politiche Giovanili della Repubblica del Kirghizistan per l'assistenza nel'organizzazione dell'evento e nella fornitura di abiti nazionali del Kirghizistan.
Ha in particolare notato il contributo del curatore della mostra J. Radi e dell'artista F. Farman Farmayan, che hanno fornito la massima assistenza nell'organizzazione della partecipazione del Kirghizistan alla significativa esposizione mondiale.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai cittadini residenti in Italia e in Gran Bretagna per il loro contributo alla preparazione del padiglione per la mostra e per la partecipazione al programma di apertura del padiglione.
Nell'ambito dell'apertura del padiglione nazionale, è stata presentata una mostra realizzata da artigiani kirghisi, costituita da un tunduk come elemento centrale, nonché elementi della decorazione interna della yurta, come shyrdak e kiyiz (tappeti in feltro) fatto col panno.
Il programma culturale dell'evento è proseguito con la narrazione dell'epopea di Manas da parte dei connazionali residenti in Italia M. Dzhumaliev, con la performance di I. Zhanyberdiev di celebri opere scritte per il komuz come “Köyrön kүү”, “Ak tamak, kok tamak”, “Mash botoy”, nonché con una storia sulla vita tradizionale e l'artigianato del popolo kirghiso di un connazionale della Gran Bretagna, G. Khamra
Al termine, tutti gli ospiti sono stati invitati ad assaggiare i piatti preparati della cucina nazionale kirghisa.
Il Padiglione Nazionale del Kirghizistan è aperto alla Mostra di Venezia nella Pinacoteca della Giudecca, Art District, sino al 28 novembre 2022.
A giugno di quest'anno, nel Padiglione Nazionale del Kirghizistan a Venezia, è prevista da parte del direttore dell'ILGERI la presentazione della prima collezione nazionale d'arte NFT denominata “EYE OF THE TUNDUK”, composta da sette immagini che simboleggiano le sette regioni del Kirghizistan Progetti Fondazione E. Abdykalykov.
Fonte: Redazione
L'asposizione di Venezia è stata fondata nel 1895 ed è una delle piattaforme culturali più prestigiose per la ricerca e la promozione delle nuove tendenze nell'arte contemporanea, nell'architettura, nel cinema, nella danza, nella musica e nel teatro.
La cerimonia di apertura è iniziata con un discorso di congratulazioni dell'amb. T. Bazarbaev che ha espresso la sua gratitudine per l'eccellente produzione di tutti gli elementi presentati. Notevoli i lavori della designer e artista Nurzat Jeenbek kyzy, degli artigiani dell'associazione “Altyn-Kol” della città di Kochkor, dei rappresentanti del “Kirghizistan onurchulyor koomu”, dei maestri di yurta, del villaggio di Kyzyl-Tuu, dell'associazione “One Product – One Village OVOP” della città di Karakol. Ha pure ringraziato il ministero della Cultura, dell'Informazione, dello Sport e delle Politiche Giovanili della Repubblica del Kirghizistan per l'assistenza nel'organizzazione dell'evento e nella fornitura di abiti nazionali del Kirghizistan.
Ha in particolare notato il contributo del curatore della mostra J. Radi e dell'artista F. Farman Farmayan, che hanno fornito la massima assistenza nell'organizzazione della partecipazione del Kirghizistan alla significativa esposizione mondiale.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai cittadini residenti in Italia e in Gran Bretagna per il loro contributo alla preparazione del padiglione per la mostra e per la partecipazione al programma di apertura del padiglione.
Nell'ambito dell'apertura del padiglione nazionale, è stata presentata una mostra realizzata da artigiani kirghisi, costituita da un tunduk come elemento centrale, nonché elementi della decorazione interna della yurta, come shyrdak e kiyiz (tappeti in feltro) fatto col panno.
Il programma culturale dell'evento è proseguito con la narrazione dell'epopea di Manas da parte dei connazionali residenti in Italia M. Dzhumaliev, con la performance di I. Zhanyberdiev di celebri opere scritte per il komuz come “Köyrön kүү”, “Ak tamak, kok tamak”, “Mash botoy”, nonché con una storia sulla vita tradizionale e l'artigianato del popolo kirghiso di un connazionale della Gran Bretagna, G. Khamra
Al termine, tutti gli ospiti sono stati invitati ad assaggiare i piatti preparati della cucina nazionale kirghisa.
Il Padiglione Nazionale del Kirghizistan è aperto alla Mostra di Venezia nella Pinacoteca della Giudecca, Art District, sino al 28 novembre 2022.
A giugno di quest'anno, nel Padiglione Nazionale del Kirghizistan a Venezia, è prevista da parte del direttore dell'ILGERI la presentazione della prima collezione nazionale d'arte NFT denominata “EYE OF THE TUNDUK”, composta da sette immagini che simboleggiano le sette regioni del Kirghizistan Progetti Fondazione E. Abdykalykov.
Fonte: Redazione
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