Belgio: ambasciata, convegno su trasporto aereo
30-01-2024 18:57 - Ambasciate
Amb. Federica Favi
GD - Bruxelles, 30 gen. 24 - L'Ambasciata d'Italia in Belgio ha organizzato assieme ad Aeroporti 2030 un incontro con esponenti del mondo imprenditoriale, politico e istituzionale, italiani, belgi e UE, ospitato nella residenza dell'Ambasciatore, Federica Favi.
La trasformazione del sistema aeroportuale in termini di investimenti orientati alla sostenibilità, all'innovazione e alla qualità del servizio, insieme ai traguardi raggiunti, alle azioni ancora da compiere e agli interventi da attuare, fra gli argomenti al centro dell'incontro.
“Lo scenario del trasporto aereo è in piena evoluzione e occorre una riflessione attenta per dirigerlo verso un futuro nel segno dell'innovazione e della sostenibilità. Il Governo italiano sostiene e favorisce l'adeguamento del sistema aeroportuale italiano alle politiche europee ed internazionali in materia di sviluppo sostenibile, digitalizzazione, connettività ed intermodalità. In questo senso, il Ministero degli Esteri sostiene il processo di internazionalizzazione del sistema aeroportuale italiano come parte integrante della strategia di diplomazia della crescita che ho voluto imprimere sin dal mio arrivo alla Farnesina”, ha affermato il vicepremier ministro Antonio Tajani in un messaggio letto dall'amb. Favi.
All'evento sono intervenuti Luca Zaia, presidente della Regione Veneto; Adrian Dolimont, ministro della Finanza, del Budget, degli Aeroporti e delle Infrastrutture sportive della Vallonia; Alfonso Celotto presidente di Aeroporti 2030; Enrico Marchi e Monica Scarpa rispettivamente presidente e amministratore delegato di Save Group aeroporti di Venezia, Verona, Treviso, Brescia e Charleroi); Nicholas Thisquen, amministratore delegato di Sowaer, azionista del scalo di Charleroi; Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma; Pierluigi Di Palma, presidente dell'Enac.
“In un contesto globale sempre più interconnesso”, ha dichiarato Celotto, “l'Europa svolge un ruolo cruciale nell'impulso dell'innovazione e nello sviluppo di settori chiave, tra cui quello del trasporto aereo. In Italia, il sistema aeroportuale ha una rilevanza strategica per la crescita di interi territori e in quest'ottica è fondamentale accelerare il percorso di transizione green e di innovazione tecnologica, garantendo la sostenibilità degli investimenti. Irapporti tra Italia e Belgio sono un esempio di fattiva cooperazione tra i due Paesi, attraverso lo scambio di know-how e di best practices”.
Un esempio di questa collaborazione è rappresentato dall'ingresso del Gruppo Save (che in Italia gestisce gli scali del Polo del Nord Est) nell'azionariato di BSCA (Brussels South Charleroi Airport) che ha portato la propria expertise di gestore aeroportuale in un contesto di grandi potenzialità: nel periodo 2009 - 2019 i passeggeri del secondo scalo del Belgio sono raddoppiati, passando da 3,9 milioni a 8,2 milioni e il 2023 ha chiuso con 9,4 milioni di passeggeri, record storico dell'aeroporto.
“Il sistema aeroportuale rappresenta un valore aggiunto e una ricchezza per i Paesi. Secondo Airport Council International, per ogni milione di passeggeri si generano circa 1.000 posti di lavoro e ogni aumento della connettività aerea diretta del 10% genera automaticamente un incremento del Pil pro capite pari allo 0,5%”, ha affermato l'amministratore delegato di ADR Aeroporti di Roma, Marco Troncone, ricordando che “a livello europeo, il contributo diretto al PIL dell'UE (dati 2019) ha raggiunto i 110 miliardi di euro, mentre l'indotto complessivo, che include anche il turismo, ha toccato 510 miliardi di euro”.
Guardando al futuro, il trasporto aereo è chiamato a importanti investimenti: il quadro normativo europeo, infatti, impone nei prossimi anni il raggiungimento di obiettivi sfidanti (dal Green New Deal al Fit for 55) ed è quanto mai essenziale, in tale rinnovato contesto, accelerare la transizione green e sviluppare le infrastrutture in un'ottica di innovazione tecnologica e digitale.
Fonte: Redazione
La trasformazione del sistema aeroportuale in termini di investimenti orientati alla sostenibilità, all'innovazione e alla qualità del servizio, insieme ai traguardi raggiunti, alle azioni ancora da compiere e agli interventi da attuare, fra gli argomenti al centro dell'incontro.
“Lo scenario del trasporto aereo è in piena evoluzione e occorre una riflessione attenta per dirigerlo verso un futuro nel segno dell'innovazione e della sostenibilità. Il Governo italiano sostiene e favorisce l'adeguamento del sistema aeroportuale italiano alle politiche europee ed internazionali in materia di sviluppo sostenibile, digitalizzazione, connettività ed intermodalità. In questo senso, il Ministero degli Esteri sostiene il processo di internazionalizzazione del sistema aeroportuale italiano come parte integrante della strategia di diplomazia della crescita che ho voluto imprimere sin dal mio arrivo alla Farnesina”, ha affermato il vicepremier ministro Antonio Tajani in un messaggio letto dall'amb. Favi.
All'evento sono intervenuti Luca Zaia, presidente della Regione Veneto; Adrian Dolimont, ministro della Finanza, del Budget, degli Aeroporti e delle Infrastrutture sportive della Vallonia; Alfonso Celotto presidente di Aeroporti 2030; Enrico Marchi e Monica Scarpa rispettivamente presidente e amministratore delegato di Save Group aeroporti di Venezia, Verona, Treviso, Brescia e Charleroi); Nicholas Thisquen, amministratore delegato di Sowaer, azionista del scalo di Charleroi; Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma; Pierluigi Di Palma, presidente dell'Enac.
“In un contesto globale sempre più interconnesso”, ha dichiarato Celotto, “l'Europa svolge un ruolo cruciale nell'impulso dell'innovazione e nello sviluppo di settori chiave, tra cui quello del trasporto aereo. In Italia, il sistema aeroportuale ha una rilevanza strategica per la crescita di interi territori e in quest'ottica è fondamentale accelerare il percorso di transizione green e di innovazione tecnologica, garantendo la sostenibilità degli investimenti. Irapporti tra Italia e Belgio sono un esempio di fattiva cooperazione tra i due Paesi, attraverso lo scambio di know-how e di best practices”.
Un esempio di questa collaborazione è rappresentato dall'ingresso del Gruppo Save (che in Italia gestisce gli scali del Polo del Nord Est) nell'azionariato di BSCA (Brussels South Charleroi Airport) che ha portato la propria expertise di gestore aeroportuale in un contesto di grandi potenzialità: nel periodo 2009 - 2019 i passeggeri del secondo scalo del Belgio sono raddoppiati, passando da 3,9 milioni a 8,2 milioni e il 2023 ha chiuso con 9,4 milioni di passeggeri, record storico dell'aeroporto.
“Il sistema aeroportuale rappresenta un valore aggiunto e una ricchezza per i Paesi. Secondo Airport Council International, per ogni milione di passeggeri si generano circa 1.000 posti di lavoro e ogni aumento della connettività aerea diretta del 10% genera automaticamente un incremento del Pil pro capite pari allo 0,5%”, ha affermato l'amministratore delegato di ADR Aeroporti di Roma, Marco Troncone, ricordando che “a livello europeo, il contributo diretto al PIL dell'UE (dati 2019) ha raggiunto i 110 miliardi di euro, mentre l'indotto complessivo, che include anche il turismo, ha toccato 510 miliardi di euro”.
Guardando al futuro, il trasporto aereo è chiamato a importanti investimenti: il quadro normativo europeo, infatti, impone nei prossimi anni il raggiungimento di obiettivi sfidanti (dal Green New Deal al Fit for 55) ed è quanto mai essenziale, in tale rinnovato contesto, accelerare la transizione green e sviluppare le infrastrutture in un'ottica di innovazione tecnologica e digitale.
Fonte: Redazione
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