Azerbaigian ricorda Uzeyir Hacibeyli, padre della musica nazionale
18-09-2023 17:19 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 18 set. 23 - Il 18 settembre rappresenta una data fondamentale nella storia della musica azerbaigiana. Nel 1885 nasceva a Shusha, nel cuore dell'antico Khanato azerbaigiano del Karabakh, oggi capitale culturale dell’Azerbaigian, il compositore, direttore d’orchestra e musicologo azerbaigiano Uzeyir bey Abdul Huseyn oglu Hacibeyli. Lo ricorda una nota dell'ambasciata azera in Italia.
Grazie ad una sintesi unica e coraggiosa tra musica orientale ed occidentale, Hacibeyli introdusse una straordinaria innovazione nella cultura musicale nazionale, aggiornandola costantemente ed adattandola ai gusti moderni. Fu il fondatore di un genere operistico non solo in Azerbaigian, ma in Oriente e creò la prima opera musulmana nel mondo islamico. Fondò il Conservatorio Statale dell’Azerbaigian.
Fu un maestoso direttore d'orchestra, pubblicista, drammaturgo, insegnante e traduttore e il primo a portare una donna sul palco. Fu autore dell'inno nazionale della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian del 1918, poi riadottato dopo la riconquista dell’indipendenza nel 1991. Dal 1995, il 18 settembre viene celebrata la Giornata nazionale della musica in Azerbaigian.
Il 30 maggio 2006 si è tenuta una cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato al compositore azerbaigiano a Vienna, nel Donaupark e dal 2009 a settembre si svolge in tutto il Paese l’Uzeyir Hacibeyli International Music Festival, con eventi in diverse città e le cerimonie principali a Baku.
Il festival dura solitamente 10 giorni. Gli eventi vengono condotti in diverse sedi tra cui il Museo Nazionale d'Arte dell'Azerbaigian, la Sala Filarmonica Statale dell'Azerbaigian, il Teatro dell'Opera e del Balletto dell'Azerbaigian, il Centro Internazionale Mugham, il Teatro Musicale Statale Accademico dell'Azerbaigian, l'Accademia Musicale di Baku, il Palazzo Heydar Aliyev a Baku.
A partecipare, insieme ai musicisti azerbaigiani, ci sono artisti da tutto il mondo. Oltre ai concerti, la manifestazione prevede conferenze volte alla diffusione dell'eredità creativa di Hacibeyli. Organizzatori del festival il Ministero della Cultura e del Turismo dell’Azerbaigian e la Fondazione Heydar Aliyev.
Fonte: Barbara Cassani
Grazie ad una sintesi unica e coraggiosa tra musica orientale ed occidentale, Hacibeyli introdusse una straordinaria innovazione nella cultura musicale nazionale, aggiornandola costantemente ed adattandola ai gusti moderni. Fu il fondatore di un genere operistico non solo in Azerbaigian, ma in Oriente e creò la prima opera musulmana nel mondo islamico. Fondò il Conservatorio Statale dell’Azerbaigian.
Fu un maestoso direttore d'orchestra, pubblicista, drammaturgo, insegnante e traduttore e il primo a portare una donna sul palco. Fu autore dell'inno nazionale della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian del 1918, poi riadottato dopo la riconquista dell’indipendenza nel 1991. Dal 1995, il 18 settembre viene celebrata la Giornata nazionale della musica in Azerbaigian.
Il 30 maggio 2006 si è tenuta una cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato al compositore azerbaigiano a Vienna, nel Donaupark e dal 2009 a settembre si svolge in tutto il Paese l’Uzeyir Hacibeyli International Music Festival, con eventi in diverse città e le cerimonie principali a Baku.
Il festival dura solitamente 10 giorni. Gli eventi vengono condotti in diverse sedi tra cui il Museo Nazionale d'Arte dell'Azerbaigian, la Sala Filarmonica Statale dell'Azerbaigian, il Teatro dell'Opera e del Balletto dell'Azerbaigian, il Centro Internazionale Mugham, il Teatro Musicale Statale Accademico dell'Azerbaigian, l'Accademia Musicale di Baku, il Palazzo Heydar Aliyev a Baku.
A partecipare, insieme ai musicisti azerbaigiani, ci sono artisti da tutto il mondo. Oltre ai concerti, la manifestazione prevede conferenze volte alla diffusione dell'eredità creativa di Hacibeyli. Organizzatori del festival il Ministero della Cultura e del Turismo dell’Azerbaigian e la Fondazione Heydar Aliyev.
Fonte: Barbara Cassani
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