Azerbaigian chiede aiuto a Papa Francesco per pace con Armenia
18-01-2022 14:32 - Ambasciate
Il Card. Pietro Parolin e l'amb. Rahman Mustafayev
GD - Città del Vaticano, 18 gen. 22 - L'Azerbaigian chiede aiuto a Papa Francesco per conseguire la pace con l'Armenia. Il Vaticano può infatti contribuire alla riconciliazione “post conflitto” tra Azerbaigian e Armenia. Il governo di Baku è pronto per un Trattato di pace con Erevan dopo la fine della guerra nel Karabakh. Lo ha detto Rahman Mustafayev, ambasciatore dell'Azerbaigian presso la Santa Sede ma con sede in Francia, durante una conferenza stampa nel corso della sua visita a Roma.
“Non stiamo più parlando di una mediazione nella risoluzione del conflitto nel Karabkah, in quanto questo si è già concluso”, ha precisato il diplomatico azerbaigiano indicando che, "con la dichiarazione trilaterale del 10 novembre, le ragioni di tale conflitto, ovvero la presenza di truppe armene nel territorio dell'Azerbaigian, sono state rimosse".
L'ambasciatore azero ha sottolineato che i leader spirituali di Armenia e Azerbaigian si sono incontrati più volte a Mosca, a Baku e a Erevan per portare avanti il dialogo e trovare una soluzione pacifica alle annose dispute tra i due Paesi.
“Vogliamo allargare questo dialogo anche al Vaticano considerando che il Papa ha rapporti buoni sia con l'Azerbaigian che con l'Armenia”, ha spiegato Mustafayev secondo cui "la Santa Sede può essere un ponte nell'instaurazione di rapporti diplomatici tra Baku e Erevan".
Lo scorso luglio l'ambasciatore Mustafayev aveva incontrato il Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin. Durante l'incontro, il Segretario di Stato vaticano era stato informato dettagliatamente sulla fase postbellica. Le parti hanno scambiato opinioni sulle principali sfide che l'Azerbaigian deve affrontare: lo sminamento dei territori liberati, il ripristino dei territori distrutti, la reintegrazione dei cittadini azeri di origine armena, il ripristino della pace tra l'Armenia e l'Azerbaigian.
Nell'occasione dell'incontro stampa il diplomatico azero ha presentato un opuscolo informativo preparato dall'ambasciata dell'Azerbaigian presso la Santa Sede, che riflette la situazione nei territori distrutti, nonché la loro ricostruzione. Sono stati citati i progetti realizzati dalla Fondazione Heydar Aliyev in Vaticano. È stato evidenziato il ruolo e il contributo di Mehriban Aliyeva, primo vicepresidente della Repubblica dell'Azerbaigian e presidente della Fondazione Heydar Aliyev, nello sviluppo delle relazioni bilaterali.
È stato inoltre sottolineato che la fruttuosa cooperazione tra l'Azerbaigian e il Vaticano è servita alla protezione del patrimonio culturale e ha contribuito entrambi allo sviluppo del dialogo interreligioso.
Fonte: Redazione
“Non stiamo più parlando di una mediazione nella risoluzione del conflitto nel Karabkah, in quanto questo si è già concluso”, ha precisato il diplomatico azerbaigiano indicando che, "con la dichiarazione trilaterale del 10 novembre, le ragioni di tale conflitto, ovvero la presenza di truppe armene nel territorio dell'Azerbaigian, sono state rimosse".
L'ambasciatore azero ha sottolineato che i leader spirituali di Armenia e Azerbaigian si sono incontrati più volte a Mosca, a Baku e a Erevan per portare avanti il dialogo e trovare una soluzione pacifica alle annose dispute tra i due Paesi.
“Vogliamo allargare questo dialogo anche al Vaticano considerando che il Papa ha rapporti buoni sia con l'Azerbaigian che con l'Armenia”, ha spiegato Mustafayev secondo cui "la Santa Sede può essere un ponte nell'instaurazione di rapporti diplomatici tra Baku e Erevan".
Lo scorso luglio l'ambasciatore Mustafayev aveva incontrato il Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin. Durante l'incontro, il Segretario di Stato vaticano era stato informato dettagliatamente sulla fase postbellica. Le parti hanno scambiato opinioni sulle principali sfide che l'Azerbaigian deve affrontare: lo sminamento dei territori liberati, il ripristino dei territori distrutti, la reintegrazione dei cittadini azeri di origine armena, il ripristino della pace tra l'Armenia e l'Azerbaigian.
Nell'occasione dell'incontro stampa il diplomatico azero ha presentato un opuscolo informativo preparato dall'ambasciata dell'Azerbaigian presso la Santa Sede, che riflette la situazione nei territori distrutti, nonché la loro ricostruzione. Sono stati citati i progetti realizzati dalla Fondazione Heydar Aliyev in Vaticano. È stato evidenziato il ruolo e il contributo di Mehriban Aliyeva, primo vicepresidente della Repubblica dell'Azerbaigian e presidente della Fondazione Heydar Aliyev, nello sviluppo delle relazioni bilaterali.
È stato inoltre sottolineato che la fruttuosa cooperazione tra l'Azerbaigian e il Vaticano è servita alla protezione del patrimonio culturale e ha contribuito entrambi allo sviluppo del dialogo interreligioso.
Fonte: Redazione
[
]
[
]
]
[] 
