05 Maggio 2024
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Azerbaigian: amb. Aslanov "Armenia vuole pace solo a parole"

15-11-2023 17:02 - Ambasciate
Amb. Rashad Aslanov Amb. Rashad Aslanov
GD - Roma, 15 nov. 23 - Botta e risposta a mezzo stampa tra gli ambasciatori in Italia di due Paesi in conflitto, l'Azerbaigian e l'Armenia. A fare da latore è stata l'agenzia AdnKronos.
"L'Azerbaigian ha più volte affermato che siamo di fronte ad un'opportunità storica e che non ci sono ostacoli alla firma di un trattato di pace da parte nostra. Nutriamo però seri dubbi che l'Armenia sia seriamente intenzionata alla firma a causa dell'atteggiamento poco collaborativo che continua a manifestare: se a parole afferma di voler giungere ad un accordo, i fatti dimostrano altro", ha detto l'ambasciatore dell'Azerbaigian a Roma, Rashad Aslanov, in una comunicazione inviata all'Adnkronos replicando così all'intervista rilasciata dall'ambasciatore armeno, Tsovinar Hambardzumyan, la quale aveva sottolineato che il Caucaso meridionale "ha bisogno di pace, mancano però la volontà politica da parte della leadership azera e il rispetto degli accordi raggiunti".
"Concordo con l'ambasciatrice che il Caucaso meridionale abbia bisogno di pace, e per questo l'11 settembre il mio Paese ha consegnato all'Armenia la quinta versione di un accordo di pace e resta in attesa, da più di due mesi, della risposta armena a questo documento", ha detto l'amb. Rashad Aslanov, ribadendo come "non esista" più 'l'entità chiamata Nagorno-Karabakh', ma 'la regione economica del Karabakh', e qualsiasi definizione diversa viene percepita come un mancato rispetto della sovranità territoriale dell'Azerbaigian".
"Allo stesso tempo, condanniamo e respingiamo fermamente le accuse secondo cui i residenti armeni che vivono nella regione del Karabakh in Azerbaigian sarebbero stati sottoposti a 'pulizia etnica'", ha aggiunto l'ambasciatore azero controbattendo alla sua omologa e dichiarando che "l'Armenia, che ha violato i diritti fondamentali di un milione di azerbaigiani per quasi 30 anni di politica aggressiva, commettendo genocidi e massacri indiscriminati e senza precedenti contro gli azerbaigiani, compresi bambini, donne e anziani, non ha il diritto morale di accusare l'Azerbaigian di 'pulizia etnica'".


Fonte: Adnkronos
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