05 Maggio 2024
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Austria: amb. Pugliese, "Fase eccellente dei rapporti bilaterali"

15-03-2024 16:27 - Ambasciate
Amb. Giovanni Pugliese Amb. Giovanni Pugliese
GD - Vienna, 15 mar. 24 - (Agenzia Nova) - Il rapporto bilaterale tra Italia e Austria “sta attraversando una fase eccellente, con una intensa dinamica di contatti tra governi e solide amicizie personali ai più alti livelli politici”. Lo ha affermato l’ambasciatore italiano a Vienna, Giovanni Pugliese, in un’intervista all'Agenzia Nova.
“Condividiamo un forte interesse al rafforzamento della collaborazione bilaterale nella cornice sia europea, dove ampie sono le convergenze su temi quali la migrazione e i Balcani Occidentali, che internazionale. Abbiamo un unico ‘irritant’, il Brennero, ma da ambo le parti prioritario è l’interesse a mantenere aperto il dialogo e la collaborazione in attesa delle indicazioni giuridiche che perverranno in merito dalle competenti istituzioni europee”, ha osservato l'amb. Pugliese.
Il diplomatico ha evidenziato come prosegue “il nostro pieno impegno ad intensificare la collaborazione transfrontaliera nell’interesse delle nostre rispettive realtà territoriali. Gli altri ambiti sui cui lavoriamo per rafforzare ulteriormente la collaborazione sono soprattutto quelli legati ai settori dell’energia e dell’industria della difesa”.
In ambito energetico, Italia e Austria guardano entrambe con attenzione al progetto del Corridoio dell’idrogeno SoutH2 e ciò può fare da punto di partenza per un ulteriore rafforzamento della cooperazione bilaterale in materia. Secondo l'amb. Pugliese, “l’Austria è molto interessata al potenziamento delle infrastrutture energetiche di collegamento dalla sponda sud del Mediterraneo, sia sul versante delle forniture di gas (anche attraverso l’utilizzo dei porti italiani per le navi rigassificatrici) che nel settore dell’idrogeno verde. Oltre che sugli esistenti oleodotto Tal (che collega il porto di Trieste alla Germania e all’Austria) e al gasdotto Tag (gestito anche da Snam), stiamo lavorando insieme per lo sviluppo del progetto trilaterale SoutH2Corridor”, tra Italia, Germania e Austria.
L’obiettivo, ha proseguito l’ambasciatore italiano, è “la produzione e il trasporto di idrogeno verde dalla Tunisia e dall’Algeria sino all’Europa centrale. Si tratta di una iniziativa di rilevanza strategica, già riconosciuta come Progetto di interesse comune (Pci) dalla Commissione europea, che può al contempo contribuire in maniera significativa allo sviluppo economico dei partner della sponda sud del Mediterraneo, favorendo così la stabilizzazione di un’area di cruciale rilevanza in termini politici, securitari e di controllo dei flussi migratori illegali”.
Roma e Vienna lavorano insieme per sostenere il percorso di integrazione europea della Bosnia Erzegovina, come testimoniato anche dalla recente visita a Sarajevo dei ministri degli Esteri Antonio Tajani e Alexander Schallenberg. “La prospettiva europea della Bosnia ed Erzegovina così come degli altri 5 Stati dell’area” dei Balcani occidentali “è pienamente sostenuta dall’Italia e dall’Austria”. “La visita, che è avvenuta ad un anno di distanza dalla precedente missione congiunta nel Paese dei due ministri, conferma la grande attenzione che Roma e Vienna attribuiscono ai Balcani Occidentali. Come dichiarato dal nostro vicepremier e ministro degli Esteri Tajani, la crescita e la stabilità dei Balcani Occidentali sono prioritarie per l’Italia, alla luce dei profondi legami che ci legano a questa regione”, ha spiegato Pugliese. Per questo, “come Italia siamo fortemente impegnati ad accelerarne il processo di integrazione europea. Tajani ha ospitato a Roma il 5 febbraio scorso la riunione dei ministri dei Paesi amici dei Balcani, formato istituito in Austria nel giugno 2023. L’Austria ospiterà la prossima riunione il 21 giugno”. Quanto all’allargamento di Schengen a Romania e Bulgaria, “l’Italia ha sempre espresso a tutti i livelli e in tutti i contesti il suo convinto sostegno all’ingresso di Bucarest e Sofia”, ha ricordato l’ambasciatore italiano a Vienna.
La cultura è un altro elemento importante nella cooperazione bilaterale. “Il legame culturale tra Italia ed Austria ha radici storiche molto profonde, che hanno portato nel tempo molti artisti, musicisti e letterati italiani a vivere e lavorare a Vienna, contribuendo in maniera determinante alla vita culturale dell’Impero asburgico: da Pietro Metastasio ad Antonio Salieri, da Andrea Pozzo a Lorenzo Da Ponte. Viceversa, molti artisti austriaci hanno avuto un legame privilegiato con la cultura italiana, che ha svolto un ruolo importante nell’influenzarne le ricerche: penso ad esempio ai soggiorni a Roma dell’architetto Johann Bernhard Fischer von Erlach – come ben documenta la mostra visitabile fino al 28 aprile al Wien Museum – e, più recentemente, della poetessa e scrittrice Ingeborg Bachmann”.
Lo sviluppo dei rapporti culturali tra i due Paesi “si è concretizzato nel 1952 con la firma dell’Accordo culturale, che ha inteso rafforzare le relazioni tra Italia e Austria e promuovere iniziative congiunte nei settori dell’educazione, della cultura e della scienza, anche nel quadro di una collaborazione in ambito europeo”, ha aggiunto Pugliese.
“Concretamente, nel corso dell’anno l’ambasciata organizza numerose iniziative presso i propri spazi, come concerti, presentazioni e conferenze, contribuisce alla realizzazione di eventi come il Festival di letteratura italiana a Vienna ‘La Fonte’ e collabora con l’Istituto italiano di cultura e le varie istituzioni culturali locali per sostenere la partecipazione di artisti italiani presso festival e rassegne come Ars Electronica a Linz e il Wiener Festwochen”, ha rilevato l’ambasciatore, ricordando come in questo contesto, “una particolare importanza riveste la collaborazione scientifica, coordinata dall’Addetto scientifico dell’Ambasciata, Amedeo Staiano”. “In collaborazione con l’Istituto culturale sloveno e l’ambasciata tedesca a Vienna, è anche allo studio un evento dedicato alle Capitali europee della cultura 2025 – Gorizia, Nova Gorica e Chemnitz – che costituisca un ideale passaggio di testimone con le capitali del 2024, tra cui Bad Ischl”, ha concluso l'amb. Pugliese.


Fonte: Agenzia Nova
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