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ASSDIPLAR: adesso Italia “scopre” tigri e tigrotti dell’Asean

26-05-2021 17:39 - Ambasciate
GD - Roma, 26 mag. 21 - In Italia pochissimi sanno cos’è l’Asean. Eppure i dieci Stati che aderiscono all’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico tra circa 25 anni saranno la quarta economia globale del pianeta. Nata nel 1999 per assicurare stabilità in un’area dove nazionalismi e conflitti sono fonti di incertezza continua, l’Asean è diventata un motore di prosperità: rappresenta la terza economia asiatica (dopo Cina e India), la settima economia globale e, con una popolazione di 625 milioni di persone, è il terzo mercato al mondo per numero di consumatori. Per questo, e per il contributo che dà al mantenimento della pace, gli ambasciatori della Farnesina in pensione hanno dedicato a questa organizzazione intergovernativa una delle riunioni a distanza della loro associazione, l’ASSDIPLAR.
Per molti i nomi di Paesi come Vietnam, Cambogia, Myanmar e Laos, tanto per citarne alcuni, sono associati a guerre non tanto lontane; e in alcuni di questi Stati la democrazia è un obiettivo ancora da raggiungere. Ha fatto quindi un certo effetto sentire i due relatori, Michelangelo Pipan, già ambasciatore d’Italia in Thailandia, Laos e Cambogia, oggi vicepresidente esecutivo dell’Associazione Italia-Asean, e Romeo Orlandi, anch’egli della medesima Associazione e già capo dell’ufficio di ICE Agenzia a Shanghai e Singapore, elencare i successi economici dell’associazione, spiegati con “le materie prime, il talento e la conoscenza dell’inglese”.
Nei Paesi dell’Asean le economie crescono mediamente del 5-6% l’anno e accanto alle “tigri” tradizionali (Singapore, Hong Kong, Corea, Taiwan) crescono nuovi “tigrotti”, come la Malaysia e la Thailandia. Qui l’Italia è presente con appena l’1,07% di esportazioni, soprattutto nella meccanica strumentale. Percentuale di esportazioni che non è molto diversa da quella delle esportazioni verso la Cina. Pochissime le esportazioni di tutto ciò che tradizionalmente va sotto il nome di Made in Italy.
Recentemente, con la nascita dell’Associazione di Amicizia Italia-Asean qualcosa è stato fatto, ma è ancora troppo poco. E pensare che tra i dieci Paesi dell’Asean ci sono alcuni degli Stati più ricchi del mondo, primo tra tutti Singapore, che è il secondo più grande porto del pianeta dopo Shanghai.

Carlo Rebecchi


Fonte: Carlo Rebecchi
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