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Anche a Roma l’Azerbaigian rende omaggio al suo leader nazionale

12-12-2022 18:14 - Ambasciate
Il leader nazionale Heydar Aliyev con il presidente Oscar Luigi Scalfaro Il leader nazionale Heydar Aliyev con il presidente Oscar Luigi Scalfaro
GD - Roma, 12 dic. 22 - Il 12 dicembre in Azerbaigian, e presso le comunità azerbaigiane in tutto il mondo, si celebra la ricorrenza dalla scomparsa del leader nazionale Heydar Aliyev, il presidente simbolo del moderno Azerbaigian, che operò instancabilmente per la creazione di uno Stato indipendente, dall’economia sviluppata e autonoma, gettò le basi contemporanee per la crescita delle relazioni diplomatiche, economiche e politiche e fu promotore novecentesco anche dell’innato modello multiculturale di Baku, che numerose università in tutto il mondo studiano e monitorano.
L’ambasciata dell’Azerbaigian in Italia ha ricordato questa giornata, a 19 anni dalla scomparsa del leader nazionale, con una cerimonia a cui ha preso parte il corpo diplomatico, guidato dall’ambasciatore designato Rashad Aslanov, e la comunità azerbaigiana in Italia.
Quest’anno la celebrazione della figura del Padre della Patria, L’Azerbaigian rende omaggio al suo Leader Nazionale ha avuto luogo nella nuova sede dell’ambasciata dell’Azerbaigian in Italia, che ospita anche il Centro Culturale dell’Azerbaigian, testimonianza di relazioni sempre più solide tra Roma e Baku e recentemente visitato dal presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, durante la sua visita a Roma.
L’Italia occupa un posto speciale tra i Paesi in cui la Fondazione Heydar Aliyev, guidata dalla first lady Mehriban Aliyeva, ha intrapreso e sviluppato importanti iniziative e progetti per promuovere l’Azerbaigian a livello globale. L’apertura del Centro Culturale dell’Azerbaigian a Roma ha introdotto ampie opportunità per promuovere il ricco patrimonio storico e culturale del Paese, facilitando le attività culturali, accademiche e diplomatiche tra l’Azerbaigian e l’Italia.
In quest’ottica la giornata di oggi ha assunto un particolare rilievo perché Heydar Aliyev fu il primo presidente azerbaigiano a visitare l’Italia, incontrando le istituzioni politiche ed economiche per intrecciare legami politici e diplomatici che l’attualità ha reso ancora più forti. Heydar Aliyev venne in Italia nel 1997, sostenendo l’apertura dell’ambasciata azerbaigiana e gettando le basi di un rapporto che, con i mutamenti geopolitici della nostra contemporaneità, tendono a rafforzarsi ulteriormente e hanno raggiunto carattere di partenariato strategico.
Una relazione concretizzata dai continui e crescenti scambi economici e culturali e dalla promozione di progetti strategici che caratterizzano l’amicizia tra Italia e Azerbaigian. Si ricordi a tal fine che il nuovo anno vedrà l’emergere di un nuovo tassello culturale e diplomatico tra Italia e Azerbaigian: l’apertura dell’Università italo azerbaigiana, che avrà sede a Baku, ospitata nel campus dell’ADA University. L’apertura della nuova sede universitaria è stata accolta positivamente dall’attuale presidente Ilham Aliyev, che ha dichiarato: “Oggi si apre una nuova pagina delle relazioni Italia-Azerbaigian. Stiamo avviando una nuova cooperazione su larga scala nel campo dell’istruzione”.
Il portafoglio accademico della nuova università intende presentare alla comunità europea e del Caucaso una nuova capacità di gestione e manodopera in settori strategici e in aree essenziali per l’economia mondiale, nel ricordo del leader della Patria. Tra le eredità del leader nazionale, inoltre, non si può non citare il ripristino dell’integrità territoriale dell’Azerbaigian, avvenuto con la Guerra Patriottica del 2020, e diretta conseguenza della politica lungimirante del presidente Heydar Aliyev, che già nel 1993 era riuscito a risollevare un popolo colpito da varie problematiche, tra cui l’occupazione di circa 1/5 del suo territorio da parte delle truppe dell’Armenia. Il popolo azerbaigiano si è ricompattato allora e ha liberato i suoi territori due anni fa. Oggi li sta ricostruendo, senza mai dimenticare chi per primo ha creduto che fosse possibile: Heydar Aliyev, icona di un Paese che ancora non ha finito di stupire.

Domenico Letizia


Fonte: Domenico Letizia
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