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Ambasciate Slovena e Ceca: Jože Plečnik-Un architetto tra storia e modernità

10-03-2023 17:20 - Ambasciate
GD - Roma, 10 mar. 23 - A Roma si terrà una giornata dedicata all'architetto sloveno Jože Plečnik organizzata dall'Ambasciata della Repubblica della Slovenia a Roma, dal Centro Ceco di Roma e dall'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma. L'evento si terrà venerdì 17 marzo, dalle ore 13.30 alle 18.30 al Museo dell'Ara Pacis a Roma.
Interverranno come relatori Natalija Lapajne, del Museo di architettura e design di Lubiana; prof. Pippo Ciorra, del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma; prof. Francesco Leoncini, dell'Università Ca' Foscari di Venezia; Luigi Latini, della Fondazione Benetton Studi Ricerche; Tomaž Štoka, del Museo di architettura e design di Lubiana; prof. Maddalena Scimemi, dell'Università degli studi Roma Tre; modera arch. Paola Pisanelli Nero.
Alle ore 17.30 il programma della giornata prevede l'inaugurazione della mostra La Lubiana di Plečnik, curata da Natalija Lapajne, del Museo di architettura e design di Lubiana. L'evento si concluderà con un rinfresco.
Jože Plečnik (Lubiana, 23.01.1872 – 07.01.1957) - Quest'anno ricorre il 151° anniversario della nascita dell'architetto sloveno Jože Plečnik. Considerato il più grande architetto della storia slovena, Plečnik cercò di disegnare Lubiana secondo il modello dell'antica Atene. Oltre al posto di professore alla Scuola di architettura di Lubiana, fondata nel 1919, Plečnik ricevette molti importanti incarichi: dalla costruzione di varie chiese alla realizzazione dei due ponti pedonali del famoso Triplice ponte a Lubiana (il ponte centrale era stato costruito da un architetto italiano nel XIX secolo); dal Ponte dei calzolai al Mercato centrale di Lubiana, sino alla sontuosa Biblioteca nazionale e universitaria e ai bellissimi schizzi per il futuristico Parlamento della Slovenia.
Il suo segno, lasciato a Lubiana, è così distintivo e indelebile che "la Lubiana di Plečnik" come specialità urbana unica si posiziona tra le opere d'arte più originali e più complete del XX secolo in tutto il mondo.
Plečnik trascorse una bella parte della sua vita a Vienna dove dal 1892 lavorò come designer di mobili. Il suo talento fu riconosciuto dal famoso architetto Otto Wagner. Plečnik si distinse come migliore studente dell'anno e così vinse una borsa di studio per visitare i monumenti architettonici in Italia (da Venezia a Roma) dal 1898 al 1899, entrando così per la prima volta in contatto diretto con l'arte italiana e dell'Europa occidentale. Tornò dall'Italia cambiato e questo cambiamento segnò una svolta nella sua comprensione dell'architettura. Plečnik rimase affascinato dagli elementi barocchi, antichi e rinascimentali che incorporò nelle sue opere.
Plečnik trascorse un intero decennio anche a Praga (dal 1911 al 1921) dove eresse alcune opere monumentali e diede il suo segno indelebile alla trasformazione del Castello di Praga, compreso i suoi giardini, e del Parlamento. Realizzò inoltre una serie di progetti a Vienna, Belgrado e Zagabria.

Fonte: Redazione
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