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Ambasciata Singapore: mostra “Substance-Italian Green Design Innovation”

12-09-2022 12:14 - Ambasciate
GD - Singapore, 12 set. 22 - L'ambasciata d'Italia a Singapore ha annunciato la mostra “Substance - Italian Green Design Innovation”, realizzata in collaborazione con l'Agenzia ICE e il supporto di Design Singapore Council, Faci Asia Pacific e Italian Women Group, nell'ambito del programma comunitario esposto durante la prossima Singapore Design Week 2022.
L'iniziativa, a cura di Giulia Poli, sarà ospitata nel Centro Nazionale del Design dal 16 al 25 settembre e mostrerà soluzioni innovative nel campo del green design. La mostra indagherà tecnologie e materiali emergenti per creare nuovi oggetti di design, riducendo l'impatto sull'ambiente naturale con i progetti del pluripremiato duo di design Studio Formafantasma, giovani designer contemporanei come Carolina Georgiani ed Eleonora Rombolà e startup all'avanguardia come Mixcycling , Verabuccia, Mogu e Nazena.
Il titolo si riferisce alla matericità dei prodotti, ma ha anche il doppio significato dell'importanza, della serietà di una questione.
La mostra allestita dall'arch. Raffaele Rogaia condurrà il visitatore lungo sezioni tematiche (Dai rifiuti all'arte, Sostenibilità sociale, Reimmaginare l'industria della moda, Design ispirato dalla natura, Ripensare il design dei prodotti di uso quotidiano e Rifiuti elettronici) presentando fruttuose soluzioni ed esplorare nuove famiglie di materiali sviluppati da rifiuti di scarto, o interamente bio-based e biodegradabili che influenzeranno il design del futuro.
Nello specifico, i designer indagano sui materiali ricavati dagli scarti di alcune industrie trasformando rifiuti che sarebbero stati scartati in oggetti nuovi di zecca, dimostrando che lo sviluppo di nuove tecnologie di lavorazione può portare il design verso un'economia circolare. Ne è un esempio Nazena, start-up innovativa che trasforma gli scarti tessili industriali e gli abiti logori in nuovi prodotti (il mondo del fast fashion è una delle industrie più inquinanti con una media del 10% delle emissioni globali di CO2). Ohoskin e Vérabuccia® partono dal recupero degli scarti agroalimentari come bucce di ananas o materiale a base biologica di arance siciliane e cactus derivati ​​dall'industria cosmetica e alimentare per creare materiali organici innovativi, portando innovazione e sostenibilità nel settore della moda. Anche Coffeefrom®, Manuela Bucci e Mixclycing utilizzano i raschietti per ridurre gli sprechi, senza aumentare la domanda di nuove risorse da estrarre dalla Terra, limitando così l'impatto per l'ambiente.
L'uso dell'economia circolare si ritrova in altri progetti come un modo per valorizzare prodotti sostenibili, generare crescita, minimizzare l'apporto energetico con un importante obiettivo sociale: non solo preservare l'ambiente ma anche migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Questo è l'impegno di Kajkāo.
Inoltre, con l'aumento della consapevolezza ambientale, sempre più artisti e designer considerano gli impatti più ampi del loro lavoro. Creare arte dai rifiuti può anche ispirare gli esseri umani preservando il benessere ambientale. Questo concetto è mostrato nelle opere di Carolina Georgiani.
Formafantasma è un duo di designer con sede ad Amsterdam, composto da Andrea Trimarchi e Simone Farresin. Dalla loro laurea presso la Design Academy Eindhoven nel 2009, i loro lavori sono stati caratterizzati da indagini sperimentali sui materiali e approcci critici alla sostenibilità, nonché dal significato degli oggetti come canali culturali. I lavori dello Studio Formafantasma sono stati commissionati da Fendi, Max Mara – Sportmax, Hermès, Droog, Nodus rug, J&L Lobmeyr, Gallery Giustini – Stagetti/Galleria O. Roma, Gallery Libby Sellers, Lexus, Krizia International e Flos. Il loro lavoro fa parte delle collezioni permanenti di musei come il MoMA, il Victoria and Albert Museum, il Metropolitan Museum, il Chicago Art Institute, il TextielMuseum di Tilburg, lo Stedelijk Museum di 's-Hertogenbosch, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il MUDAC Lausanne , il Mint Museum of Craft and Design in North Carolina e il MAK Museum di Vienna. Insegnano alla Design Academy Eindhoven e, da ottobre 2016, guidano il corso di Design BA del MADE Program a Siracusa, in Italia.
Il progetto Ore Streams è un'indagine sul riciclo dei rifiuti elettronici, sviluppata nel corso di tre anni (2017-2019) e commissionata da NGV Australia e Triennale Milano. Attualmente, l'elettronica è il flusso di rifiuti in più rapida crescita. I rifiuti elettronici sono considerati particolarmente preziosi a causa dell'uso di metalli preziosi come oro e argento nella produzione di pannelli truciolari. Sebbene ci siano sforzi per migliorare il recupero dei metalli, solo il 30% dei rifiuti elettronici occidentali arriva alle strutture di riciclaggio appropriate. Il restante 70% viene spesso spedito illegalmente nei paesi in via di sviluppo. Il progetto utilizza una varietà di media per affrontare l'argomento da molteplici prospettive e riflettere su come il design potrebbe essere un agente importante per un uso più responsabile delle risorse.
Instagram: https://www.instagram.com/formafantasma.com

Fonte: Redazione
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