Ambasciata Polonia: tavolo per Centro Studi Seconda guerra mondiale a Cassino

GD - Roma, 21 gen. 21 - Incontro nell’ambasciata di Polonia in Italia per realizzare a Cassino un Centro Studi Internazionale di tutti i Paesi che si sono scontrati nel corso della seconda guerra mondiale. Lo rende noto il Comune di Cassino.

Su invito dell’amb. Anna Maria Anders, si sono riuniti l’assessore alla Cultura Danilo Grossi, in rappresentanza del Comune di Cassino, i generali Claudio Fazari dello Stato Maggiore della Difesa, e Fulvio Poli dello Stato Maggiore dell’Esercito, gli architetti Carlo Maria Sadich e Giacomo Bianchi, l’ex consigliere comunale Antoine Tortolano.

L’iniziativa potrebbe trovare la sua sede nel vecchio edificio dell’ex Onmi sulla strada provinciale per Montecassino. “Ogni Paese dovrà avere un proprio spazio espositivo nella struttura, ovviamente una volta rimessa a nuovo ed adeguata anche alle vigenti norme sismiche”.

L’amb. Anders ha manifestato la propria disponibilità a contattare i colleghi delle altre nazioni per prospettare loro tale intendimento, e a lavorare per tenere sul tema, quanto prima, una conferenza internazionale a Cassino.

A tale appuntamento dovranno presenziare anche storici delle varie nazioni coinvolte. L’idea del Centro Studi Internazionale è dettata dal forte legame che tiene unita l’ambasciata di Polonia a Cassino e alla sua gente. Un legame che Anders, come il sindaco Enzo Salera e la sua amministrazione, intendono tenere saldo e vivo.

Nell’incontro si è parlato anche del monumento al generale Wladyslaw Anders, padre dello stesso diplomatico e all'epoca comandante delle truppe polacche, che è sepolto nel cimitero militare polacco a Montecassino. Secondo le proposte, il monumento dovrà essere eretto nell’area compresa tra viale Dante e via D’Annunzio.