Ambasciata in Romania celebra con webinar Giornata dello Spazio 2022
15-12-2022 11:07 - Ambasciate
GD - Bucarest, 15 dic. 22 - Anche in Romania è stata celebrata la Giornata dello Spazio 2022 con un webinar organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest. All’evento, aperto dai saluti dell’amb. Alfredo Durante Mangoni e dal videomessaggio del ministro della Ricerca, dell’Innovazione e della Digitalizzazione di Romania, Sebastian Burduja, sono intervenuti rappresentanti del mondo industriale e della ricerca. Tra questi Roberto Scagnoli, Romania country manager di Telespazio e CEO di Rartel; Valerio Striano, project manager del Distretto Aerospaziale della Campania; Cristina Leone, presidente del Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio; Antonio Sturiale, director Italian SATCOM Domain, Thales Alenia Space; Marco Tavani, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF); Pietro Schipanidell'INAF; Luigi Colangeli dell'ESA Agenzia Spaziale Europea.
L’incontro ha fornito agli interlocutori della Romania una preliminare presentazione della filiera italiana dello spazio, che ha dato rilevanza alle esperienze aggregative degli stakeholder pubblici e privati operanti in Italia a livello regionale e nazionale, essenziali per affrontare le sfide tecnologiche di programmi di frontiera. Come case-studies, sono stati presentati alcuni contributi italiani nel settore dell’esplorazione europea del sistema solare e delle missioni di astrofisica fondamentale.
L’amb. Durante Mangoni ha affermato: “crediamo che il settore aerospazio sia la chiave del nostro futuro comune: può stimolare la competitività industriale, contribuire alla protezione dell'ambiente, rafforzare le telecomunicazioni e accrescere la sicurezza degli Stati. Grazie a un significativo impegno istituzionale e industriale, l'Italia ha costruito nel tempo una filiera dello spazio completa operante in tutti i settori (upstream, midstream e downstream), alimentata da una rete di università e poli di ricerca specializzati nel settore, nonché da una catena di produzione formata da grandi, medie e piccole imprese”.
L’Italia vanta infatti un patrimonio di competenze tecnologiche di avanguardia, destinato a consolidarsi ulteriormente attraverso gli investimenti nelle startup spaziali e nei distretti tecnologici già realizzati e attraverso i fondi dedicati dal PNRR. La rilevanza dell’Italia nel settore aerospazio su scala globale è testimoniata, oltre che dagli importanti accordi siglati con la NASA e dal ruolo di primo piano svolto in ambito ESA, anche dalla scelta della città di Milano per ospitare nel 2024 la 75ma edizione dell'International Astronautical Congress (IAC), il più importante evento del settore spaziale di ordine generale.
Fonte: Redazione
L’incontro ha fornito agli interlocutori della Romania una preliminare presentazione della filiera italiana dello spazio, che ha dato rilevanza alle esperienze aggregative degli stakeholder pubblici e privati operanti in Italia a livello regionale e nazionale, essenziali per affrontare le sfide tecnologiche di programmi di frontiera. Come case-studies, sono stati presentati alcuni contributi italiani nel settore dell’esplorazione europea del sistema solare e delle missioni di astrofisica fondamentale.
L’amb. Durante Mangoni ha affermato: “crediamo che il settore aerospazio sia la chiave del nostro futuro comune: può stimolare la competitività industriale, contribuire alla protezione dell'ambiente, rafforzare le telecomunicazioni e accrescere la sicurezza degli Stati. Grazie a un significativo impegno istituzionale e industriale, l'Italia ha costruito nel tempo una filiera dello spazio completa operante in tutti i settori (upstream, midstream e downstream), alimentata da una rete di università e poli di ricerca specializzati nel settore, nonché da una catena di produzione formata da grandi, medie e piccole imprese”.
L’Italia vanta infatti un patrimonio di competenze tecnologiche di avanguardia, destinato a consolidarsi ulteriormente attraverso gli investimenti nelle startup spaziali e nei distretti tecnologici già realizzati e attraverso i fondi dedicati dal PNRR. La rilevanza dell’Italia nel settore aerospazio su scala globale è testimoniata, oltre che dagli importanti accordi siglati con la NASA e dal ruolo di primo piano svolto in ambito ESA, anche dalla scelta della città di Milano per ospitare nel 2024 la 75ma edizione dell'International Astronautical Congress (IAC), il più importante evento del settore spaziale di ordine generale.
La stessa candidatura di Roma ad accogliere l'Esposizione Universale del 2030 può contare sul costante sviluppo del settore spaziale e aerospaziale dell'area capitolina. Roma e i territori limitrofi, infatti, non ospitano solo importanti istituzioni operanti nel settore aerospaziale, come l'ESRIN di Frascati, ma anche le diverse filiere produttive del settore, confermando Roma, il distretto spaziale della tiburtina e la sua area periferica come modello integrato di ricerca e sviluppo di tecnologie spaziali ampiamente utilizzate per il funzionamento delle smart cities.
All’evento hanno partecipato rappresentanti del mondo delle imprese e delle associazioni, enti di ricerca, università e amministrazioni pubbliche di Romania, incluse l’Agenzia Spaziale Romena e l’Amministrazione Meteorologica Nazionale.
All’evento hanno partecipato rappresentanti del mondo delle imprese e delle associazioni, enti di ricerca, università e amministrazioni pubbliche di Romania, incluse l’Agenzia Spaziale Romena e l’Amministrazione Meteorologica Nazionale.
Fonte: Redazione
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