Ambasciata Francia: "Notte delle Idee" per (Ri)costruire Insieme Milano, Roma e Napoli
25-01-2022 16:05 - Ambasciate
GD - Roma, 25 gen. 22 - L'ambasciata di Francia in Italia ha reso noto che il 27 gennaio ospiterà l'evento "Notte delle Idee" per (Ri)costruire Insieme Milano, Roma e Napoli.
"La Notte delle Idee", evento di apertura del ciclo dell’Institut français Italia "Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa” promosso con il sostegno dell’Ambasciata di Francia in Italia e la rivista "Il Grand Continent" e con il sostegno di Edison. Il ciclo intende contribuire a un pensiero aperto, sullo sfondo delle grandi transizioni che guidano l’azione europea, con un programma di dibattiti che avranno come tema principale il dialogo. Corriere della Sera e Radio Rai Tre sono i media partner in Italia per questo ciclo.
Nell’ambito della riflessione attorno alla Conferenza sul futuro dell'Europa e nell’ambito della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione Europea, il ciclo di incontri si svolgerà durante tutto il primo semestre 2022 e avrà come titolo “Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa”. L’ha sottolineato Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, parlando di "una Notte delle idee che mette l’Europa al centro, preludio del ciclo di incontri e dialoghi 'Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa', consacrato, in questo semestre di Presidenza Francese del Consiglio dell’Unione Europea, alla visione e all’ambizione che Italiani e Francesi condividono per il progetto europeo, a pochi mesi della firma del Trattato del Quirinale che rafforza la nostra cooperazione bilaterale, già molto forte”.
Il ciclo di incontri partirà da Milano al Meet Digital Culture Center, a Roma al Palazzo Farnese e a Napoli all’Istituto Francese il 27 gennaio con il primo appuntamento della "Notte delle Idee", evento internazionale che si svolge in oltre 100 paesi nel mondo, il cui tema sarà “Ricostruire insieme”.
A maggio si terrà infatti una Notte delle Idee più ampia in chiave europea a Roma in un Palazzo Farnese “aperto per lavori”.
Varie tappe del ciclo si svolgeranno a Aosta, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Ravenna, Palermo, Torino per dialoghi italo-francesi aperti alle nuove generazioni di studenti universitari.
Incontri del 27 gennaio 2022:
1/ Dialogo a Milano al MEET - Centro internazionale di Cultura Digitale: L’arte digitale motore del futuro – ore17.00 - Maria Grazia Mattei, Direttrice del MEET Digital Culture Center, converserà con ospiti d’eccezione: Maurice Benayoun, media artist, ricercatore digitale, critico e curatore di importanti mostre internazionali e con Italo Rota, noto architetto e designer internazionale. Il contributo al dibattito è centrato sull’evoluzione del digitale che rappresenta ormai un driver importante per il futuro. In particolare la relazione tra Arte, Scienza e tecnologia è una leva per avviare azioni profonde e concrete di trasformazione sociale.
2/ Tre dialoghi tematici all’Institut Français di Napoli - ore 18.00/19.00 - “Quali sono le attese dei popoli europei nei confronti dell’Unione europea?” - Participanti: Bernard Cazeneuve, ex Primo Ministro (online); Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; Paola Severino, presidente della Luise e vice-presidente della Luiss Guido Carli. Modera Federico Monga, direttore di «Il Mattino».
· 19.30-20.30 “Quali sono le prospettive per le imprese europee?” - Participanti: Stéphane Boujnah, presidente di Euronext; Sylvie Goulard, co-covernatore della Banque de France; Paolo Scudieri, presidente del gruppo ADLER. Modera Olivier Butzbach, professore di economia all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
· 21.00-22.00 ”Quale è il ruolo delle grandi istituzioni culturali in Europa?” - Participanti: Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte; Candida Carrino, direttrice dell’Archivio di Stato; Stéphane Lissner, direttore del Teatro San Carlo; Kathryn Weir, direttrice del Museo MADRE. Modera Vanni Fondi, direttore delle pagine culturali del "Corriere del Mezzogiorno".
3/ Dialogo del Farnese: “Con ogni vivente”: quale modello europeo per la biodiversità? – Palazzo Farnese – ore 18.30 - Protagonisti dell’incontro saranno Stefano Mancuso, professore di etologia vegetale all’Università di Firenze e presidente della Fondazione per il futuro delle città; Bruno David, presidente del Muséum National d’Histoire Naturelle di Parigi; Francesco Petretti, biologo, ornitologo, presidente del Bioparco di Roma. Modera Gianna Fregonara, giornalista del "Corriere della Sera". Con la partecipazione di Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.
Le grandi sfide europee sulla biodiversità richiedono azioni concrete e impegni specifici per proteggere la natura e invertire il degrado degli ecosistemi. Quali sono le soluzioni messe in atto da Italia e Francia nel quadro della strategia europea per l’Orizzonte 2030 riguardo alla riforestazione, alla conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità, all’agricoltura biologica e al taglio dei pesticidi? In che direzione deve muoversi l’Europa per ripensare il rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale, e valorizzare la straordinaria varietà di ecosistemi e specie che ci circonda e le ricerche che si svolgono in luoghi di studio e di conservazione del vivente?
Fonte: Redazione
"La Notte delle Idee", evento di apertura del ciclo dell’Institut français Italia "Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa” promosso con il sostegno dell’Ambasciata di Francia in Italia e la rivista "Il Grand Continent" e con il sostegno di Edison. Il ciclo intende contribuire a un pensiero aperto, sullo sfondo delle grandi transizioni che guidano l’azione europea, con un programma di dibattiti che avranno come tema principale il dialogo. Corriere della Sera e Radio Rai Tre sono i media partner in Italia per questo ciclo.
Nell’ambito della riflessione attorno alla Conferenza sul futuro dell'Europa e nell’ambito della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione Europea, il ciclo di incontri si svolgerà durante tutto il primo semestre 2022 e avrà come titolo “Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa”. L’ha sottolineato Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, parlando di "una Notte delle idee che mette l’Europa al centro, preludio del ciclo di incontri e dialoghi 'Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa', consacrato, in questo semestre di Presidenza Francese del Consiglio dell’Unione Europea, alla visione e all’ambizione che Italiani e Francesi condividono per il progetto europeo, a pochi mesi della firma del Trattato del Quirinale che rafforza la nostra cooperazione bilaterale, già molto forte”.
Il ciclo di incontri partirà da Milano al Meet Digital Culture Center, a Roma al Palazzo Farnese e a Napoli all’Istituto Francese il 27 gennaio con il primo appuntamento della "Notte delle Idee", evento internazionale che si svolge in oltre 100 paesi nel mondo, il cui tema sarà “Ricostruire insieme”.
A maggio si terrà infatti una Notte delle Idee più ampia in chiave europea a Roma in un Palazzo Farnese “aperto per lavori”.
Varie tappe del ciclo si svolgeranno a Aosta, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Ravenna, Palermo, Torino per dialoghi italo-francesi aperti alle nuove generazioni di studenti universitari.
Incontri del 27 gennaio 2022:
1/ Dialogo a Milano al MEET - Centro internazionale di Cultura Digitale: L’arte digitale motore del futuro – ore17.00 - Maria Grazia Mattei, Direttrice del MEET Digital Culture Center, converserà con ospiti d’eccezione: Maurice Benayoun, media artist, ricercatore digitale, critico e curatore di importanti mostre internazionali e con Italo Rota, noto architetto e designer internazionale. Il contributo al dibattito è centrato sull’evoluzione del digitale che rappresenta ormai un driver importante per il futuro. In particolare la relazione tra Arte, Scienza e tecnologia è una leva per avviare azioni profonde e concrete di trasformazione sociale.
2/ Tre dialoghi tematici all’Institut Français di Napoli - ore 18.00/19.00 - “Quali sono le attese dei popoli europei nei confronti dell’Unione europea?” - Participanti: Bernard Cazeneuve, ex Primo Ministro (online); Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; Paola Severino, presidente della Luise e vice-presidente della Luiss Guido Carli. Modera Federico Monga, direttore di «Il Mattino».
· 19.30-20.30 “Quali sono le prospettive per le imprese europee?” - Participanti: Stéphane Boujnah, presidente di Euronext; Sylvie Goulard, co-covernatore della Banque de France; Paolo Scudieri, presidente del gruppo ADLER. Modera Olivier Butzbach, professore di economia all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
· 21.00-22.00 ”Quale è il ruolo delle grandi istituzioni culturali in Europa?” - Participanti: Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte; Candida Carrino, direttrice dell’Archivio di Stato; Stéphane Lissner, direttore del Teatro San Carlo; Kathryn Weir, direttrice del Museo MADRE. Modera Vanni Fondi, direttore delle pagine culturali del "Corriere del Mezzogiorno".
3/ Dialogo del Farnese: “Con ogni vivente”: quale modello europeo per la biodiversità? – Palazzo Farnese – ore 18.30 - Protagonisti dell’incontro saranno Stefano Mancuso, professore di etologia vegetale all’Università di Firenze e presidente della Fondazione per il futuro delle città; Bruno David, presidente del Muséum National d’Histoire Naturelle di Parigi; Francesco Petretti, biologo, ornitologo, presidente del Bioparco di Roma. Modera Gianna Fregonara, giornalista del "Corriere della Sera". Con la partecipazione di Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.
Le grandi sfide europee sulla biodiversità richiedono azioni concrete e impegni specifici per proteggere la natura e invertire il degrado degli ecosistemi. Quali sono le soluzioni messe in atto da Italia e Francia nel quadro della strategia europea per l’Orizzonte 2030 riguardo alla riforestazione, alla conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità, all’agricoltura biologica e al taglio dei pesticidi? In che direzione deve muoversi l’Europa per ripensare il rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale, e valorizzare la straordinaria varietà di ecosistemi e specie che ci circonda e le ricerche che si svolgono in luoghi di studio e di conservazione del vivente?
Fonte: Redazione
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