Ambasciata di Svezia presenta mostra “Immagini che cambiano il mondo”
10-10-2021 19:23 - Ambasciate
GD – Roma, 10 ott. 21 – L’ Ambasciata di Svezia in Italia presenta la mostra “Immagini che cambiano il mondo” in piazza San Silvestro a Roma fino al 22 ottobre. Ci sarà anche un evento speciale: lunedì 18 ottobre, alle ore 16.30, in Piazza San Silvestro a Roma sarà presente la Principessa Ereditaria Victoria di Svezia, insieme alla CEO di IKEA Italia, Asunta Enrile, e al CEO di Ericsson Italia, Emanuele Iannetti, per presentare la mostra “Immagini che cambiano il mondo”.
L’ambasciata svedese scrive nella presentazione: “Come immagini il tuo capo? E il tuo primo ministro? E la persona che pulisce il tuo ufficio? E un giocatore di calcio? E una persona che gestisce un circolo di lettura? Norme e stereotipi ci circondano. Ci auguriamo che questa mostra, Immagini che cambiano il mondo, ti faccia mettere in discussione i tuoi stessi stereotipi!”.
Alcuni anni fa, il comune di Gävle in Svezia, si è reso conto che le immagini che venivano utilizzate nella comunicazione ufficiale non raccontavano le storie dell'intera popolazione di Gävle. La maggior parte delle foto, per esempio, rappresentavano principalmente uomini e donne nei ruoli di genere tradizionali. Inizia così il lavoro che ha portato a ideare la mostra fotografica “Immagini che cambiano il mondo”, con l’obiettivo di dimostrare come si possano creare immagini più inclusive e fare comunicazione egualitaria e intelligente. L’intento è inoltre di far vedere come si può cambiare la società grazie a una maggiore consapevolezza su come vengono usate le immagini e sul linguaggio a cui veniamo esposti quotidianamente.
Le norme riguardano il modo in cui ci aspettiamo che le persone si comportino nelle diverse situazioni, sono le nostre idee su cosa sia "normale". Le persone che non si conformano agli stereotipi spesso affrontano discriminazioni, odio e violenza. Vivere in una società libera e aperta significa che uguaglianza, umanità e integrità diventano concetti importanti che sono responsabilità di tutti. Abbattendo gli stereotipi, mettiamo in discussione "il modo in cui abbiamo sempre fatto le cose". Il focus di questa mostra è concentrato sulle immagini, perché si sa che le immagini dicono più di mille parole.
La mostra è stata ideata dallo Swedish Institute di Stoccolma e si avvale della collaborazione del “gender fotografo” Tomas Gunnarsson.
La mostra è situata nell’area pedonale di Piazza San Silvestro a Roma e si può visitare tutti i giorni fino al 22 ottobre.
Fonte: Redazione
L’ambasciata svedese scrive nella presentazione: “Come immagini il tuo capo? E il tuo primo ministro? E la persona che pulisce il tuo ufficio? E un giocatore di calcio? E una persona che gestisce un circolo di lettura? Norme e stereotipi ci circondano. Ci auguriamo che questa mostra, Immagini che cambiano il mondo, ti faccia mettere in discussione i tuoi stessi stereotipi!”.
Alcuni anni fa, il comune di Gävle in Svezia, si è reso conto che le immagini che venivano utilizzate nella comunicazione ufficiale non raccontavano le storie dell'intera popolazione di Gävle. La maggior parte delle foto, per esempio, rappresentavano principalmente uomini e donne nei ruoli di genere tradizionali. Inizia così il lavoro che ha portato a ideare la mostra fotografica “Immagini che cambiano il mondo”, con l’obiettivo di dimostrare come si possano creare immagini più inclusive e fare comunicazione egualitaria e intelligente. L’intento è inoltre di far vedere come si può cambiare la società grazie a una maggiore consapevolezza su come vengono usate le immagini e sul linguaggio a cui veniamo esposti quotidianamente.
Le norme riguardano il modo in cui ci aspettiamo che le persone si comportino nelle diverse situazioni, sono le nostre idee su cosa sia "normale". Le persone che non si conformano agli stereotipi spesso affrontano discriminazioni, odio e violenza. Vivere in una società libera e aperta significa che uguaglianza, umanità e integrità diventano concetti importanti che sono responsabilità di tutti. Abbattendo gli stereotipi, mettiamo in discussione "il modo in cui abbiamo sempre fatto le cose". Il focus di questa mostra è concentrato sulle immagini, perché si sa che le immagini dicono più di mille parole.
La mostra è stata ideata dallo Swedish Institute di Stoccolma e si avvale della collaborazione del “gender fotografo” Tomas Gunnarsson.
La mostra è situata nell’area pedonale di Piazza San Silvestro a Roma e si può visitare tutti i giorni fino al 22 ottobre.
Fonte: Redazione
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