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Ambasciata di Francia: Premio Gouncort a Agnèes Desarthe a Roma

04-03-2022 15:49 - Ambasciate
Agnès Desarthe Agnès Desarthe
GD – Roma, 4 mar. 22 – L’ambasciata di Francia in Italia ha reso noto che la cerimonia di consegna del “Premio Goncourt - la scelta dell’Italia” ad Agnès Desarthe nell’ambito di “Libri come” si terrà venerdì 11 marzo, alle ore 15:30 all’Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio Borgna.
L’ambasciata di Francia in Italia e l’Institut Français Italia accolgono a Roma con l’amb. Christian Masset, insieme agli alunni-giurati Esabac, Agnès Desarthe, Premio Goncourt - La scelta dell’Italia 2022. In questa occasione, Philippe Claudel, membro dell’Académie Goncourt, dialogherà con la vincitrice Agnès Desarthe.
Per la sua nona edizione, i ragazzi dei licei ESABAC (doppio diploma baccalauréat francese/esame di Stato italiano), dopo aver letto la selezione dei libri in lizza per il Goncourt, hanno incoronato «L’éternel fiancé» di Agnès Desarthe (L’Olivier).
Il Premio Goncourt è uno dei premi letterari più prestigiosi in Francia, istituito nel 1896 per volere dello scrittore Edmond de Goncourt. Nella sua lunga storia è stato conferito a Marcel Proust, Julien Gracq, Simone de Beauvoir, Romain Gary, Marguerite Duras, Michel Houellebecq. Dal 1998, una sezione speciale del premio, Le prix Goncourt des Lycéens, è attribuita dagli studenti dei licei francesi.
Agnès Desarthe è nata nel 1966 a Parigi. Ella è autrice di numerosi libri per bambini ed adolescenti, così come di romanzi per adulti con l’edizione “L’Olivier”, tra cui “Un secret sans importance” (prix Inter 1996), “Mangez-moi”, “Le Remplaçant” (prix Marcel Pagnol 2009), “Dans la nuit brune” (Prix Renaudot des lycéens 2010), “Ce coeur changeant”. Ha inoltre pubblicato due saggi: “Comment j’ai appris à lire” et “V.W”, consacrato a Virginia Woolf, in collaborazione con Geneviève Brisac.
A Lei dobbiamo inoltre le traduzioni, in francese, dei romanzi d’Anne Fine, di Lois Lowry, di Jay McInerney, di Cynthia Ozick e di Virginia Woolf, tra gli altri. Ha scritto anche canzoni per Michel Lascault e per il gruppo MASH. Infine, si orienta talvolta anche verso il mondo teatrale.
A proposito de "L'Éternel Fiancé", romanzo vincitore del Premio "La scelta dell'Italia", a cosa assomiglia una vita? Per la narratrice, ad una dichiarazione d’amore tra due bambini di quattro anni, durante una lezione di musica. Oppure al loro incontro in pieno inverno, quarant'anni dopo, in una strada di Parigi. Potremmo anche evocare un rock’n’roll acrobatico, la morte di una madre, una mostra d’arte contemporanea, un matrimonio per scherzare, una giornata d’estate in campagna oppure la vita
segreta di un gigolò. Questa scene - e tante altre ancora - sono le immagini ove vengono ad iscriversi i momenti di un’esistenza che, senza di loro, sarebbe irrevocabilmente destinata ad essere dimenticata. Perché tutto ciò che non è scritto sparisce. Impedire di dimenticare: questo appare essere uno dei sensi di questo romanzo, animato da una
straordinaria vitalità, alternando cadute e riprese, crolli e trionfi, melanconia ed esaltazione. Opera maggiore di una romanziera appassionata dall’invenzione delle forme, "LÉternel Fiancé" conferma il suo eccezionale talento: quello di un’autrice che ha giurato di meravigliarci - e di preoccuparci - proponendo al nostro sguardo un mondo in perenne disaccordo.


Fonte: Redazione
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