Ambasciata Colombia: visita mostra “Spiriti e Gesti” di Oscar Murillo
17-02-2022 11:47 - Ambasciate
GD – Roma, 17 feb. 22 - Dopo il grande successo del pittore colombiano Oscar Murillo nel Regno Unito e dopo aver vinto il Turner Prize 2019, che è come l'Oscar dell'arte contemporanea, l'artista e pittore colombiano è arrivato a Roma alla Fondazione MEMMO in Via Condotti. Nela Galleria, l'ambasciata della Colombia in Italia ha organizzato una visita guidata alla mostra di Murillo, intitolata "Spiriti e Gesti".
Murillo era già stato in Italia alla Biennale di Venezia del 2015 ma per la prima volta è arrivato nella Città Eterna, dove è rimasto affascinato dalla mistica e dalla storia della capitale italiana che unisce l'arte al suo grande patrimonio religioso e culturale.
All'evento erano presenti personalità del mondo della politica, dell'arte, della diplomazia, della cultura e dell'impresa. Tra gli altri, il sottosegretario alla Difesa italiano Giorgio Mulé; il Capo di Stato Maggiore dell'Ordine di Malta, Ivo Graziani; Elisa Pettinari, responsabile Fund Raising, Marketing e Comunicazione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; la stilista Federica Balestra, la designer e imprenditrice; la contessa Marisela Federici; la direttrice della Galleria d'Arte Moderna, Grazia Saporito; la principessa Maria Pia Ruspoli; l'artista Mauro Pallotta; Rosalba Giugni, presidente della Fondazione Mare Vivo.
L’artista colombiano, che diversi critici hanno paragonato a Jean-Michel Basquiat, presenta quattro grandi dipinti che combinano colori e tratti catturati su tessuti diversi, ha completato la mostra con i banchi delle chiese, che simboleggiano i luoghi sacri che erano silenziosi testimoni dell'ansia che questo periodo di crisi ha lasciato a causa della pandemia, oltre a dipinti neri con colori nascosti che esemplificano l'oscurità prima dell'alba.
L'ambasciatore della Colombia in Italia, Gloria Isabel Ramírez, ha ricevuto gli ospiti e ha sottolineato che “Oscar Murillo è un chiaro esempio della creatività e del talento degli artisti colombiani nel mondo”.
Fonte: Redazione
Murillo era già stato in Italia alla Biennale di Venezia del 2015 ma per la prima volta è arrivato nella Città Eterna, dove è rimasto affascinato dalla mistica e dalla storia della capitale italiana che unisce l'arte al suo grande patrimonio religioso e culturale.
All'evento erano presenti personalità del mondo della politica, dell'arte, della diplomazia, della cultura e dell'impresa. Tra gli altri, il sottosegretario alla Difesa italiano Giorgio Mulé; il Capo di Stato Maggiore dell'Ordine di Malta, Ivo Graziani; Elisa Pettinari, responsabile Fund Raising, Marketing e Comunicazione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; la stilista Federica Balestra, la designer e imprenditrice; la contessa Marisela Federici; la direttrice della Galleria d'Arte Moderna, Grazia Saporito; la principessa Maria Pia Ruspoli; l'artista Mauro Pallotta; Rosalba Giugni, presidente della Fondazione Mare Vivo.
L’artista colombiano, che diversi critici hanno paragonato a Jean-Michel Basquiat, presenta quattro grandi dipinti che combinano colori e tratti catturati su tessuti diversi, ha completato la mostra con i banchi delle chiese, che simboleggiano i luoghi sacri che erano silenziosi testimoni dell'ansia che questo periodo di crisi ha lasciato a causa della pandemia, oltre a dipinti neri con colori nascosti che esemplificano l'oscurità prima dell'alba.
L'ambasciatore della Colombia in Italia, Gloria Isabel Ramírez, ha ricevuto gli ospiti e ha sottolineato che “Oscar Murillo è un chiaro esempio della creatività e del talento degli artisti colombiani nel mondo”.
Fonte: Redazione
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