Ambasciata Brasile: conferenza e recital della pianista Sonia Rubinsky

La conferenza sarà tenuta in lingua inglese

Sonia Rubinsky è nata in Brasile da madre polacca e padre lituano, ha iniziato i suoi studi musicali al Conservatorio di Campinas con Olga Rizzardo Normanha. Ha tenuto il suo primo recital all'età di cinque anni e mezzo e, all'età di 12 anni, si è esibita come solista con un'orchestra. Per continuare la sua formazione, è andata a studiare all'Accademia RUBIN di Gerusalemme (ora Accademia di Musica e Danza di Gerusalemme). All'età di 16 anni, si è esibita per Arthur Rubinstein nel film "Arthur Rubinstein a Gerusalemme" che ha ammirato il suo carattere forte. Incoraggiata da questo straordinario insegnante, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Juilliard School di New York e si è esibita in prestigiose sale da concerto come la Carnegie Hall (Stern/Perlman Auditorium), la Alice Tully Hall, Bargemusic, Merkin Concert Hall e Miller Theatre di New York, Hertz Hall a Berkeley, La Maison de la Radio a Parigi, Sala São Paulo e Teatro Municipal a São Paulo, Brasile, il Recanati Hall in Israele, l'AGA-Zaal in Olanda, tra gli altri.La sua discografia comprende registrazioni di Bach, Debussy, Messiaen, Scarlatti, Mozart, Almeida Prado, Jorge Liderman, Gabriela Lena Frank, Villa-Lobos e Mendelssohn. La registrazione completa delle opere per pianoforte di Villa-Lobos da parte dell'etichetta NAXOS ha fatto ottenere a Sonia Rubinsky il premio come "Miglior disco dell'anno" nel Latin GRAMMY® 2009 Awards. Il suo ultimo album con orchestra, dedicato ad Almeida Prado, è stato nominato per il Latin GRAMMY Awards nel 2020.

Dal 2011, Sonia Rubinsky è stata designata “artista in residenza” da Murray Perahia all'Edward Aldwell Institute di Gerusalemme e al Jerusalem Music Center, dove tiene corsi di perfezionamento, contribuendo a formare una futura generazione di pianisti."Vincitrice del Premio GRAMMY Latino®2009, indicata per il Premio ICMA 2020, vincitrice del premio "Miglior Recital dell'Anno" dell'Associazione dei Critici di Arte di São Paulo, del premio William Petschek della Juilliard School e del Primo Premio International Artists a New York, Sonia Rubinsky è una "pianista profonda e raffinata dallo stile impeccabile. Il suo Mozart è articolato, non meno cantato e chiaro di quello di Perahia o di Uchida. Il suo Scarlatti mostra il maestoso controllo del timbro. Come Guiomar Novaes e Nelson Freire, suoi connazionali, Rubinsky ha questo genio del colore che la rende una interprete ideale di Debussy o Messiaen". Eric Dahan.