Ambasciata Brasile celebra 200 anni indipendenza con concerto “Brasil 200”
26-11-2021 12:08 - Ambasciate
GD - Roma, 26 nov. 21 – L’ambasciata del Brasile in Italia celebra il bicentenario dell’indipendenza del Brasile (1822-2022) con il concerto “Brasil 200”, concerti del Quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo (OSESP) dedicati a Villa-Lobos, Ripper e Verdi e con la prima mondiale di “Fantasia sobre o hino do expedicionário” di João Guilherme Ripper.
L’ambasciata del Brasile a Roma ha infatti annunciato l’arrivo in Italia del Quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo (OSESP), una delle più importanti orchestre dell’America Latina, che si esibirà in una serie di concerti dal 6 al 10 dicembre in Italia per inaugurare le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile (1822-2022). Le esibizioni, aperte gratuitamente al pubblico e senza finalità di lucro, si terranno nelle città di Roma e Firenze. Il primo tour europeo del quartetto dopo la pandemia celebra il lungo rapporto storico tra Brasile e Italia. Il programma del concerto è un riflesso dell’incontro tra le culture dei due Paesi, con un'opera di un genio brasiliano (“il Quartetto d'archi n. 17” di Villa-Lobos) e un’altra di un genio italiano (il “Quartetto in mi minore” di Giuseppe Verdi), oltre ad una prima mondiale commissionata dalla Fondazione Osesp appositamente per questo tour: “Fantasia sobre o hino do expedicionário”, composta dal brasiliano João Guilherme Ripper in onore alla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che ha combattuto nella Campagna d’Italia (1943-1945) durante la II Guerra Mondiale.
Secondo l’ambasciatore del Brasile in Italia, Helio Ramos, “il tour italiano della OSESP inaugura, in grande stile, le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile, ribadendo, attraverso la musica, l’importanza dell’Italia per la nostra Storia”.
L’Osesp Quartet, fondato nel 2008, riunisce la Spalla Emmanuele Baldini, il violinista Davi Graton, il violista Peter Pas e il violoncellista ospite Rodrigo Andrade Silveira. Fin dalla sua fondazione, il Quartetto OSESP ha avuto una propria sede alla Sala São Paulo, in cui vengono presentate opere classiche e proposte innovative. Il suo repertorio è vasto e comprende brani dall'epoca barocca a compositori contemporanei. Tra gli artisti che si sono esibiti con il gruppo ci sono Heinz Holliger, Antonio Meneses, Arnaldo Cohen, Emmanuel Pahud, Nathalie Stutzmann e Jean-Efflam Bavouzet, tra gli altri.
L’OSSP e la Sala São Paulo appartengono al Governo dello Stato di São Paulo e sono gestiti dalla Fundação Osesp.
- Programma dal 6 al 10 dicembre:
Concerti:
6 dicembre – ore 20.30 al Teatro Studio Borgna (Auditorium Parco della Musica di Roma);
9 dicembre – ore 20.00 nella Sala Palestrina, Ambasciata del Brasile a Roma;
10 dicembre – ore 20.00 nel Cenacolo di Santa Croce a Firenze.
Masterclass:
7 dicembre – ore 19.30 nel Consevatorio di Santa Cecilia a Roma;
Repertorio unico per tutti gli eventi, senza intervallo e con durata totale di 50’ ca.:
Heitor Villa-Lobos, ”Quartetto d'archi n. 17”, 20’ ca.;
João Guilherme Ripper, “Fantasia sobre o hino do expedicionário”, 6’ ca. (Prima Mondiale);
Giuseppe Verdi, “Quartetto in mi minore”, 24’ ca.
Orchestra Sinfonica Statale di São Paulo OSESP è stata creata nel 1954, è una delle più importanti orchestre dell'America Latina. Dal 2020 ha come Direttore musicale e direttore principale è lo svizzero Thierry Fischer, preceduto, dal 2012 al 2019, dall'americano Marin Alsop, oggi direttore onorario. Nel 2016, OSESP ha partecipato ai principali festival in Europa e, nel 2019, è stata in tournée in Cina. Nello stesso anno, ha debuttato un progetto in collaborazione con Carnegie Hall, con la “Nona sinfonia” di Beethoven, cantata senza precedenti in portoghese. Nel 2018, la registrazione delle “Sinfonie” di Villa-Lobos, diretta da Isaac Karabtchevsky, ha ricevuto il Grand Prix della rivista Concerto e il Brazilian Music Award.
Fonte: Redazione
L’ambasciata del Brasile a Roma ha infatti annunciato l’arrivo in Italia del Quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo (OSESP), una delle più importanti orchestre dell’America Latina, che si esibirà in una serie di concerti dal 6 al 10 dicembre in Italia per inaugurare le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile (1822-2022). Le esibizioni, aperte gratuitamente al pubblico e senza finalità di lucro, si terranno nelle città di Roma e Firenze. Il primo tour europeo del quartetto dopo la pandemia celebra il lungo rapporto storico tra Brasile e Italia. Il programma del concerto è un riflesso dell’incontro tra le culture dei due Paesi, con un'opera di un genio brasiliano (“il Quartetto d'archi n. 17” di Villa-Lobos) e un’altra di un genio italiano (il “Quartetto in mi minore” di Giuseppe Verdi), oltre ad una prima mondiale commissionata dalla Fondazione Osesp appositamente per questo tour: “Fantasia sobre o hino do expedicionário”, composta dal brasiliano João Guilherme Ripper in onore alla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che ha combattuto nella Campagna d’Italia (1943-1945) durante la II Guerra Mondiale.
Secondo l’ambasciatore del Brasile in Italia, Helio Ramos, “il tour italiano della OSESP inaugura, in grande stile, le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile, ribadendo, attraverso la musica, l’importanza dell’Italia per la nostra Storia”.
L’Osesp Quartet, fondato nel 2008, riunisce la Spalla Emmanuele Baldini, il violinista Davi Graton, il violista Peter Pas e il violoncellista ospite Rodrigo Andrade Silveira. Fin dalla sua fondazione, il Quartetto OSESP ha avuto una propria sede alla Sala São Paulo, in cui vengono presentate opere classiche e proposte innovative. Il suo repertorio è vasto e comprende brani dall'epoca barocca a compositori contemporanei. Tra gli artisti che si sono esibiti con il gruppo ci sono Heinz Holliger, Antonio Meneses, Arnaldo Cohen, Emmanuel Pahud, Nathalie Stutzmann e Jean-Efflam Bavouzet, tra gli altri.
L’OSSP e la Sala São Paulo appartengono al Governo dello Stato di São Paulo e sono gestiti dalla Fundação Osesp.
- Programma dal 6 al 10 dicembre:
Concerti:
6 dicembre – ore 20.30 al Teatro Studio Borgna (Auditorium Parco della Musica di Roma);
9 dicembre – ore 20.00 nella Sala Palestrina, Ambasciata del Brasile a Roma;
10 dicembre – ore 20.00 nel Cenacolo di Santa Croce a Firenze.
Masterclass:
7 dicembre – ore 19.30 nel Consevatorio di Santa Cecilia a Roma;
Repertorio unico per tutti gli eventi, senza intervallo e con durata totale di 50’ ca.:
Heitor Villa-Lobos, ”Quartetto d'archi n. 17”, 20’ ca.;
João Guilherme Ripper, “Fantasia sobre o hino do expedicionário”, 6’ ca. (Prima Mondiale);
Giuseppe Verdi, “Quartetto in mi minore”, 24’ ca.
Orchestra Sinfonica Statale di São Paulo OSESP è stata creata nel 1954, è una delle più importanti orchestre dell'America Latina. Dal 2020 ha come Direttore musicale e direttore principale è lo svizzero Thierry Fischer, preceduto, dal 2012 al 2019, dall'americano Marin Alsop, oggi direttore onorario. Nel 2016, OSESP ha partecipato ai principali festival in Europa e, nel 2019, è stata in tournée in Cina. Nello stesso anno, ha debuttato un progetto in collaborazione con Carnegie Hall, con la “Nona sinfonia” di Beethoven, cantata senza precedenti in portoghese. Nel 2018, la registrazione delle “Sinfonie” di Villa-Lobos, diretta da Isaac Karabtchevsky, ha ricevuto il Grand Prix della rivista Concerto e il Brazilian Music Award.
Fonte: Redazione
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