Ambasciata: “Tripoli non può essere ostaggio di lotte politiche”

“GD - Tripoli, 17 mag. 22 - “L’Ambasciata d’Italia ha seguito con grande apprensione gli scontri armati a Tripoli, capitale della Libia e una città con oltre 3 milioni di abitanti, la quale non può essere ostaggio di lotte politiche. Esortiamo tutti gli attori a rispettare il loro impegno ad astenersi dalla violenza e chiediamo sforzi immediati e sinceri per un percorso consensuale verso le elezioni nazionali da raggiungere negli sforzi di mediazione facilitati dalle Nazioni Unite in corso al Cairo. La violenza minerà solamente la Libia, la sua stabilità e benessere”. Lo dichiara in una serie di tweet l’Ambasciata d’Italia a Tripoli, commentando le schermiglie di questa mattina all’alba dopo la diffusione della notizia dell’arrivo del premier designato Bashagha nella capitale.
L’Ambasciata ha anche espresso i suoi auguri per “una pronta guarigione ad Hisham, membro della Polizia Diplomatica ferito da un colpo in caduta durante gli scontri di questa mattina. Siamo vicini alla famiglia, al capitano ed ai suoi colleghi della Polizia Diplomatica. Aspettiamo di rivederlo presto in servizio”.

Fonte: Speciale Libia