Ambasciata a Brasilia: conclusa "Settimana dell'Ambasciata verde"
07-04-2022 18:49 - Ambasciate
Amb. Francesco Azzarello
GD - Brasilia, 7 apr. 22 - L' Ambasciata d'Italia in Brasile e l'Istituto Rifiuti Zero hanno chiuso la settimana di eventi "Settimana dell'Ambasciata verde" con un bilancio positivo nel dibattito sostenibile tra Italia e Brasile.
L'obiettivo che si era dato l'amb. Francesco Azzarello di portare gli esempi positivi che hanno dato all'Italia lo spirito pionieristico e l'hanno resa leader mondiale nella questione dei Rifiuti Zero è stato raggiunto. Sono state coinvolte più di 5.000 persone, in presenza o virtuale, attraverso il canale YouTube dell'Ambasciata, con esperienze di successo presentate da esperti italiani, che hanno contribuito a costruire la traiettoria del Paese europeo nello sviluppo di pratiche di raccolta differenziata.
Rossano Ercolini, presidente dell'Istituto Zero Waste Italy, e Alessio Ciacci, eco manager responsabile della gestione dei rifiuti solidi nei Comuni Rifiuti Zero, accompagnati virtualmente da Enzo Favoino, membro del Comitato Scientifico di ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe, hanno portato dall'Italia importanti dati tecnici e pratici su come sia possibile implementare azioni sostenibili a lungo termine da parte di tutte le istanze della società (Stato, Industria, Commercio, Servizi e popolazione).
Ad oggi, 325 città italiane hanno già messo in pratica il Modello Rifiuti Zero, con un impatto positivo su più di 7 milioni di abitanti. Più di 100 Comuni italiani hanno raggiunto il 90% di raccolta differenziata, e altri 1.168 comuni hanno raggiunto l'80%. Milano ha una copertura del 100% della raccolta differenziata porta a porta.
Per dimostrare che i progetti sono fattibili anche da questa parte dell'equatore, l'ambasciata italiana ha raccolto alcuni esempi di iniziative di grande successo già in atto qui in Brasile. Uno di questi è il programma Escola Lixo Zero a Rio de Janeiro, che offre struttura e contenuti per pratiche sostenibili in oltre 1.000 scuole della rete statale di istruzione. Nella sua conferenza, l'ex segretario all'ambiente di Rio de Janeiro, Bernardo Egas, ha anche presentato il primo edificio pubblico a rifiuti zero in Brasile: la sede dell'Assemblea legislativa di Rio de Janeiro.
Anche Florianópolis, il punto di partenza di Zero Waste in Brasile, ha inviato dei rappresentanti. Lucas Arruda, vice segretario all'ambiente di Florianopolis, e Rodrigo Sabatini, presidente dell'Instituto Lixo Zero Brasil, hanno raccontato come è stato riunire, più di dieci anni fa, specialisti di tutto il mondo per fare il primo passo, nella capitale di Santa Catarina, verso una riflessione sulle città a rifiuti zero.
Due momenti emblematici dell'evento sono stati la ricertificazione dell'ambasciata italiana in Brasile - l'unica a rifiuti zero nel mondo - e il lancio del libro "Cidades Lixo Zero", di cui sono autori Rodrigo Sabatini e la ricercatrice e architetto Tainá Wanderley.
Le iniziative locali sono state rappresentate da società come il Projeto BioGama (riciclaggio dell'olio da cucina usato), l'Istituto Ecozinha (compostaggio degli organici e logistica inversa), la Reciclotech (riciclaggio dei rifiuti elettronici), l'Associazione Brasiliana dei Produttori di Lattine di Alluminio (logistica inversa e riciclaggio) l'Università di Brasilia e la Poiato Recicla (compostaggio, riciclaggio dei mozziconi di sigarette). Alcune imprese, come il Projeto BioGama e la Poiato Recicla, hanno firmato degli accordi di collaborazione con l'Ambasciata durante l'evento.
Per diffondere le conoscenze e le iniziative praticate nell'Ambasciata, è stato avviato il programma “Educazione Rifiuti Zero”, che riceverà visite mensili di studenti delle scuole pubbliche e private del Distretto Federale.
"Il momento più emozionante dell'evento è stata la visita dei bambini della scuola CEF Cerâmicas Reunidas Dom Bosco, di Planaltina (DF). Oltre a imparare la tecnica del compostaggio, molti di loro hanno messo piede per la prima volta nel Plano Piloto di Brasilia", ha detto Pedro Moura, coordinatore della Settimana Ambasciata Verde.
La chiusura dell'evento è stata segnata dalla pubblicazione del video "Boravê", girato all'ambasciata italiana in Brasile dal canale Youtube Manual do Mundo, il più grande canale di divulgazione scientifica in lingua portoghese del mondo, con 15 milioni di followers su YouTube (https://www.youtube.com/c/manualdomundo/). Nelle prime 72 ore di trasmissione, ci sono state più di 206 mila visualizzazioni e 21 mila like sul canale Manual do Mundo.
"Il risultato è stato molto positivo: siamo riusciti a coinvolgere molti settori della società, come i professori dell'Università di Brasilia, gli studenti, i politici, i rappresentanti di importanti enti e istituzioni pubbliche e dell'iniziativa privata. Oltre a segnare la loro presenza e lo scambio di esperienze, abbiamo ricevuto anche la manifestazione di altre Ambasciate di Brasilia, di due grandi scuole pubbliche e una scuola privata del DF e di una grande rete televisiva tutti interessati a realizzare il Progetto Rifiuti Zero", ha aggiunto Pedro Moura.
La Settimana Ambasciata Verde avrà edizioni annuali, sempre con temi legati alla sostenibilità ambientale, permettendo all'Ambasciata Italiana di svolgere un importante ruolo diplomatico e di supporto alla comunità locale.
Fonte: Redazione
L'obiettivo che si era dato l'amb. Francesco Azzarello di portare gli esempi positivi che hanno dato all'Italia lo spirito pionieristico e l'hanno resa leader mondiale nella questione dei Rifiuti Zero è stato raggiunto. Sono state coinvolte più di 5.000 persone, in presenza o virtuale, attraverso il canale YouTube dell'Ambasciata, con esperienze di successo presentate da esperti italiani, che hanno contribuito a costruire la traiettoria del Paese europeo nello sviluppo di pratiche di raccolta differenziata.
Rossano Ercolini, presidente dell'Istituto Zero Waste Italy, e Alessio Ciacci, eco manager responsabile della gestione dei rifiuti solidi nei Comuni Rifiuti Zero, accompagnati virtualmente da Enzo Favoino, membro del Comitato Scientifico di ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe, hanno portato dall'Italia importanti dati tecnici e pratici su come sia possibile implementare azioni sostenibili a lungo termine da parte di tutte le istanze della società (Stato, Industria, Commercio, Servizi e popolazione).
Ad oggi, 325 città italiane hanno già messo in pratica il Modello Rifiuti Zero, con un impatto positivo su più di 7 milioni di abitanti. Più di 100 Comuni italiani hanno raggiunto il 90% di raccolta differenziata, e altri 1.168 comuni hanno raggiunto l'80%. Milano ha una copertura del 100% della raccolta differenziata porta a porta.
Per dimostrare che i progetti sono fattibili anche da questa parte dell'equatore, l'ambasciata italiana ha raccolto alcuni esempi di iniziative di grande successo già in atto qui in Brasile. Uno di questi è il programma Escola Lixo Zero a Rio de Janeiro, che offre struttura e contenuti per pratiche sostenibili in oltre 1.000 scuole della rete statale di istruzione. Nella sua conferenza, l'ex segretario all'ambiente di Rio de Janeiro, Bernardo Egas, ha anche presentato il primo edificio pubblico a rifiuti zero in Brasile: la sede dell'Assemblea legislativa di Rio de Janeiro.
Anche Florianópolis, il punto di partenza di Zero Waste in Brasile, ha inviato dei rappresentanti. Lucas Arruda, vice segretario all'ambiente di Florianopolis, e Rodrigo Sabatini, presidente dell'Instituto Lixo Zero Brasil, hanno raccontato come è stato riunire, più di dieci anni fa, specialisti di tutto il mondo per fare il primo passo, nella capitale di Santa Catarina, verso una riflessione sulle città a rifiuti zero.
Due momenti emblematici dell'evento sono stati la ricertificazione dell'ambasciata italiana in Brasile - l'unica a rifiuti zero nel mondo - e il lancio del libro "Cidades Lixo Zero", di cui sono autori Rodrigo Sabatini e la ricercatrice e architetto Tainá Wanderley.
Le iniziative locali sono state rappresentate da società come il Projeto BioGama (riciclaggio dell'olio da cucina usato), l'Istituto Ecozinha (compostaggio degli organici e logistica inversa), la Reciclotech (riciclaggio dei rifiuti elettronici), l'Associazione Brasiliana dei Produttori di Lattine di Alluminio (logistica inversa e riciclaggio) l'Università di Brasilia e la Poiato Recicla (compostaggio, riciclaggio dei mozziconi di sigarette). Alcune imprese, come il Projeto BioGama e la Poiato Recicla, hanno firmato degli accordi di collaborazione con l'Ambasciata durante l'evento.
Per diffondere le conoscenze e le iniziative praticate nell'Ambasciata, è stato avviato il programma “Educazione Rifiuti Zero”, che riceverà visite mensili di studenti delle scuole pubbliche e private del Distretto Federale.
"Il momento più emozionante dell'evento è stata la visita dei bambini della scuola CEF Cerâmicas Reunidas Dom Bosco, di Planaltina (DF). Oltre a imparare la tecnica del compostaggio, molti di loro hanno messo piede per la prima volta nel Plano Piloto di Brasilia", ha detto Pedro Moura, coordinatore della Settimana Ambasciata Verde.
La chiusura dell'evento è stata segnata dalla pubblicazione del video "Boravê", girato all'ambasciata italiana in Brasile dal canale Youtube Manual do Mundo, il più grande canale di divulgazione scientifica in lingua portoghese del mondo, con 15 milioni di followers su YouTube (https://www.youtube.com/c/manualdomundo/). Nelle prime 72 ore di trasmissione, ci sono state più di 206 mila visualizzazioni e 21 mila like sul canale Manual do Mundo.
"Il risultato è stato molto positivo: siamo riusciti a coinvolgere molti settori della società, come i professori dell'Università di Brasilia, gli studenti, i politici, i rappresentanti di importanti enti e istituzioni pubbliche e dell'iniziativa privata. Oltre a segnare la loro presenza e lo scambio di esperienze, abbiamo ricevuto anche la manifestazione di altre Ambasciate di Brasilia, di due grandi scuole pubbliche e una scuola privata del DF e di una grande rete televisiva tutti interessati a realizzare il Progetto Rifiuti Zero", ha aggiunto Pedro Moura.
La Settimana Ambasciata Verde avrà edizioni annuali, sempre con temi legati alla sostenibilità ambientale, permettendo all'Ambasciata Italiana di svolgere un importante ruolo diplomatico e di supporto alla comunità locale.
Fonte: Redazione
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