Ambasciata a Berlino: ricevimento per European Council on Foreign Relations (ECFR)
10-12-2021 14:26 - Ambasciate
GD - Berlino, 10 dic. 21 - L’ambasciatore d’Italia in Germania, Armando Varricchio, ha offerto un ricevimento in occasione della riunione annuale del Consiglio dello European Council on Foreign Relations, che si svolge quest’anno a Berlino.
Al ricevimento in ambasciata hanno partecipato, oltre al direttore dell’ECFR, Mark Leonard, anche rappresentanti di Governo tra cui il ministro della Difesa portoghese, João Gomes Cravinho; il viceprimo ministro e ministro per gli Affari Europei della Macedonia del Nord, Nikola Dimitrov; il ministro degli Esteri della Moldova, Nicu Popescu. Tra gli ospiti anche l’amb. Stefano Sannino, segretario generale del SEAE; la vice direttrice ECFR, Alba Lamberti; il direttore ECFR di Roma, Arturo Varvelli.
Nel suo discorso di saluto, l’amb. Armando Varricchio ha sottolineato la solidità della posizione europeista e transatlantica della Germania: “questo è molto importante sia per l'Italia, per le nostre relazioni bilaterali e la cooperazione tra i nostri due Paesi nel plasmare il futuro dell'Europa, nonché per tutti gli altri partner UE e NATO”.
Nell’evidenziare che la pandemia ha rappresentato un evento traumatico in Europa e nel mondo, l’ambasciatore ha cosí proseguito: “Dovremmo imparare dal passato e guardare con ambizione al futuro. Per essere pronti alle sfide che ci attendono, come è emerso in questi giorni, l'Unione Europea ha bisogno di una propria autonomia strategica, cioè della capacità di agire nel contesto globale e di essere meno dipendente e vulnerabile in aree di importanza strategica fondamentale. Ecco perché dobbiamo essere in grado di affrontare questioni importanti come il miglioramento del funzionamento delle istituzioni dell'UE o l'allargamento dello spazio democratico europeo”, ha aggiunto Varricchio.
Fonte: Redazione
Al ricevimento in ambasciata hanno partecipato, oltre al direttore dell’ECFR, Mark Leonard, anche rappresentanti di Governo tra cui il ministro della Difesa portoghese, João Gomes Cravinho; il viceprimo ministro e ministro per gli Affari Europei della Macedonia del Nord, Nikola Dimitrov; il ministro degli Esteri della Moldova, Nicu Popescu. Tra gli ospiti anche l’amb. Stefano Sannino, segretario generale del SEAE; la vice direttrice ECFR, Alba Lamberti; il direttore ECFR di Roma, Arturo Varvelli.
Nel suo discorso di saluto, l’amb. Armando Varricchio ha sottolineato la solidità della posizione europeista e transatlantica della Germania: “questo è molto importante sia per l'Italia, per le nostre relazioni bilaterali e la cooperazione tra i nostri due Paesi nel plasmare il futuro dell'Europa, nonché per tutti gli altri partner UE e NATO”.
Nell’evidenziare che la pandemia ha rappresentato un evento traumatico in Europa e nel mondo, l’ambasciatore ha cosí proseguito: “Dovremmo imparare dal passato e guardare con ambizione al futuro. Per essere pronti alle sfide che ci attendono, come è emerso in questi giorni, l'Unione Europea ha bisogno di una propria autonomia strategica, cioè della capacità di agire nel contesto globale e di essere meno dipendente e vulnerabile in aree di importanza strategica fondamentale. Ecco perché dobbiamo essere in grado di affrontare questioni importanti come il miglioramento del funzionamento delle istituzioni dell'UE o l'allargamento dello spazio democratico europeo”, ha aggiunto Varricchio.
“I valori definiscono chi siamo come europei e danno credibilità e potere unico alla nostra politica estera” e, in tale prospettiva, occorre cogliere l’opportunità offerta dalla Conferenza sul futuro dell'Europa, ha concluso il diplomatico italiano.
Fonte: Redazione
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