Amb. Razov inaugura targa in memoria bambini uccisi da terroristi a Beslan
18-02-2022 17:45 - Ambasciate
GD - Sarzana (SP), 18 feb. 22 - L'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, ha inaugurato a Sarzana (La Spezia), insieme al sindaco Cristina Ponzanelli, una targa in memoria dei bambini uccisi dai terroristi a Beslan.
L’amb. Razov nell'occasione della commemorazione nel suo intervento ha detto: «Sono passati 18 anni dalla terribile tragedia, dal mostruoso atto di terrorismo compiuto nella città russa di Beslan. Si dice che il tempo guarisce, invece quella ferita sanguina ancora. La tragedia è diventata un dolore comune a tutti i russi. E così come ognuno dei miei compatrioti in quei giorni ha pianto insieme ai parenti e agli amici degli scolari morti e feriti, così oggi tutti ricordiamo e riviviamo quell'opprimente sensazione di dolore e disperazione per la morte di bambini innocenti. Il crimine disumano commesso dai terroristi ha confermato con ogni evidenza che il terrorismo costituisce una seria minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale, un attacco atroce alla libertà e alla vita stessa dell’uomo. Beslan è diventata una sorta di nuova dimensione di questa minaccia. I terroristi hanno mostrato al mondo di non avere alcun limite e nessuna remora morale. Il popolo della Russia non dimenticherà che in quei tragici giorni la comunità mondiale è stata solidale nel condannare il barbaro crimine. Né dimenticheremo che l'Italia è stato il primo Paese ad inviare due aerei a Beslan con aiuti umanitari: beni di prima necessità e medicine. In seguito i bambini che avevano subito un colossale trauma psicologico hanno soggiornato in Italia per la riabilitazione. E il popolo italiano li ha abbracciati, dimostrando che nel mondo esistono amore, compassione e sostegno reciproco. Siamo grati agli italiani per quello che hanno fatto. Mi commuove profondamente constatare che in Italia, nonostante il rapido trascorrere del tempo, si conservi ancora memoria di quella tragedia. In Russia diciamo: “il dolore non è mai solo di altri”. La cerimonia di oggi è un'altra conferma dell’attaccamento dei cittadini dei nostri Paesi agli stessi valori umani, comuni, comprensibili e universali.
Vorrei ringraziare calorosamente la gente di Sarzana per l'iniziativa di apporre a una delle scuole della città questa targa in memoria delle piccole vittime innocenti. Vorrei ringraziare le autorità cittadine che hanno fatto di tutto perché l'iniziativa popolare si concretizzasse in questa testimonianza. Grazie per la vostra solidarietà», ha concluso il diplomatico di Mosca.
Fonte: Redazione
L’amb. Razov nell'occasione della commemorazione nel suo intervento ha detto: «Sono passati 18 anni dalla terribile tragedia, dal mostruoso atto di terrorismo compiuto nella città russa di Beslan. Si dice che il tempo guarisce, invece quella ferita sanguina ancora. La tragedia è diventata un dolore comune a tutti i russi. E così come ognuno dei miei compatrioti in quei giorni ha pianto insieme ai parenti e agli amici degli scolari morti e feriti, così oggi tutti ricordiamo e riviviamo quell'opprimente sensazione di dolore e disperazione per la morte di bambini innocenti. Il crimine disumano commesso dai terroristi ha confermato con ogni evidenza che il terrorismo costituisce una seria minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale, un attacco atroce alla libertà e alla vita stessa dell’uomo. Beslan è diventata una sorta di nuova dimensione di questa minaccia. I terroristi hanno mostrato al mondo di non avere alcun limite e nessuna remora morale. Il popolo della Russia non dimenticherà che in quei tragici giorni la comunità mondiale è stata solidale nel condannare il barbaro crimine. Né dimenticheremo che l'Italia è stato il primo Paese ad inviare due aerei a Beslan con aiuti umanitari: beni di prima necessità e medicine. In seguito i bambini che avevano subito un colossale trauma psicologico hanno soggiornato in Italia per la riabilitazione. E il popolo italiano li ha abbracciati, dimostrando che nel mondo esistono amore, compassione e sostegno reciproco. Siamo grati agli italiani per quello che hanno fatto. Mi commuove profondamente constatare che in Italia, nonostante il rapido trascorrere del tempo, si conservi ancora memoria di quella tragedia. In Russia diciamo: “il dolore non è mai solo di altri”. La cerimonia di oggi è un'altra conferma dell’attaccamento dei cittadini dei nostri Paesi agli stessi valori umani, comuni, comprensibili e universali.
Vorrei ringraziare calorosamente la gente di Sarzana per l'iniziativa di apporre a una delle scuole della città questa targa in memoria delle piccole vittime innocenti. Vorrei ringraziare le autorità cittadine che hanno fatto di tutto perché l'iniziativa popolare si concretizzasse in questa testimonianza. Grazie per la vostra solidarietà», ha concluso il diplomatico di Mosca.
Fonte: Redazione
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