Amb. Galanti: ambiziosa partnership di sviluppo Italia-ASEAN per sfide globali

GD - Phnom Penh, 16 nov. 20 - Il diplomatico, Lorenzo Galanti, ambasciatore d'Italia nel Regno di Thailandia con accreditamento anche nel Regno di Cambogia, ha scritto un articolo per il quotidiano "The Khmer Times" sulle relazioni tra Italia e ASEAN. Ne trascriviamo il testo.

«Alla sua 53a riunione dei Ministri degli Esteri lo scorso settembre, l'ASEAN, con il sostegno di tutti gli Stati membri, ha approvato la candidatura dell'Italia come partner per lo sviluppo, stabilendo così il primo legame formale tra l'Italia e la famiglia ASEAN. È un risultato significativo, parte del più stretto impegno dell'Italia nella regione.

Quando il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha presentato la candidatura dell'Italia, aveva in mente le relazioni di lunga data tra l'Italia e la regione, caratterizzate da amicizia, flussi commerciali e di investimenti, e da profondi legami culturali. In questo contesto, l'Italia e l'ASEAN sostengono i valori comuni nonché i principi di indipendenza, prosperità condivisa e risoluzione pacifica delle controversie. Aveva anche in mente i legami esistenti tra ASEAN e l'Unione europea e la cooperazione tra questi due blocchi regionali, e la loro comune vocazione a un multilateralismo efficace come un modo per affrontare le sfide globali di oggi.

Il ruolo e la centralità di ASEAN nella promozione della sicurezza, stabilità e prosperità all'interno dei suoi membri e nel più ampio contesto indo-pacifico attraverso i suoi partenariati è ampiamente riconosciuto. In qualità di attore globale, il sostegno di ASEAN sarà fondamentale per la prossima presidenza italiana del G20 nel 2021, la cui agenda è incentrata su "Persone, pianeta e prosperità".

Questo nuovo quadro di cooperazione stabilito tra ASEAN e l'Italia è destinato a fornire risultati concreti e sostenibili sia con ASEAN nel suo insieme che con i singoli Stati membri. L'approccio dell'Italia a questa partnership si basa su un impegno dell'intero governo su iniziative di capacity building in vari settori, dalla sicurezza (nella lotta alla criminalità transnazionale, per esempio), all'empowerment delle donne, alla sostenibilità e alla connettività, e coinvolge anche il settore privato. Con la Cambogia, che attualmente detiene la presidenza dell'ASEM, l'Italia è pronta a rafforzare la cooperazione in settori come il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili, la connettività e la cultura.

Il ruolo dell'Italia come co-presidente - con il Regno Unito - della COP26 nel 2021 aumenterà le opportunità di impegnarsi ulteriormente insieme sui cambiamenti climatici, anche su temi come il rimboschimento urbano, la nuova mobilità urbana, la sostenibilità degli edifici e l'energia futura delle città in vista della transizione energetica verso le fonti rinnovabili e la creazione di un'economia circolare. Particolare enfasi e sostegno finanziario saranno dati all'Asean Regional Mine Action Center (ARMAC) a Phnom Penh, come parte dell'impegno italiano per affrontare le mine terrestri e i resti di esplosivi nella regione.

Mentre guardiamo alla ricostruzione di un'economia più sostenibile, teniamo presente l'importanza di cooperare nella lotta contro la pandemia Covid-19. L'Italia è stata in prima linea nella promozione di un'alleanza internazionale per il vaccino contro il Covid-19 ed è attivamente impegnata nell'Acceleratore di Access to Covid-19 Tools (ACT). È fondamentale accelerare la ricerca scientifica sui vaccini sicuri, sulla diagnostica e sulle terapie e assicurarne la distribuzione universale. Ancora una volta, la cooperazione con l'ASEAN su questo fronte sarà fondamentale per vincere questa grande sfida».

Lorenzo Galanti

Ambasciatore d'Italia nel Regno di Thailandia

con accreditamento nel Regno di Cambogia e Laos