Amb. Cortese volume su "Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Dublino“
21-06-2023 16:54 - Ambasciate
L'amb. Gaetano Cortese
Lucan House a Dublino
La biblioteca
La hall
La hall
La mostra di Rivalta a Lucan House - foto ANSA
La sala da pranzo
GD – Roma, 21 giu. 23 - L'instancabile e bravissimo ambasciatore Gaetano Cortese sta per pubblicare un nuovo volume dedicato a "La Residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Dublino nel 85 anniversario delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e l'Irlanda e nel 75 anniversario della Costituzione Italiana”.
La sua ennesima nuova iniziativa editoriale arricchisce ulteriormente la già preziosa collana libraria dell'editore Carlo Colombo di Roma, fondata e curata dallo stesso ambasciatore Gaetano Cortese sin dal 2000.
La pubblicazione, oltre a ripercorrere la storia della residenza diplomatica italiana in Irlanda sotto il profilo architettonico-artistico e diplomatico, ricostruisce la storia delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi dal 1938 al 2023 riportando le visite di Stato e ufficiali dei presidenti d'Irlanda in Italia e dei presidenti della Repubblica Italiana in Irlanda. Gran parte delle immagini di tali visite provengono dall'archivio storico del Quirinale e dall'archivio fotografico dell'agenzia ANSA.
Il libro si apre con una prefazione dell'attuale ambasciatore d'Italia a Dublino, Ruggero Corrias, e con un indirizzo di saluto dell'ambasciatore irlandese a Roma, Patricia O'Brien, seguiti dai contributi degli ambasciatori Paolo Serpi su “Lucan House : tra memoria e ricordi “; Lucio Alberto Savoia con “Intervista alla presidente d'Irlanda Mary McAleese“; Alberto Schepisi su “L'Irlanda e la globalizzazione“; dell'ambasciatore e consigliere di Stato Rocco Cangelosi su "Il ruolo dell'Irlanda nella Unione Europea a cinquant'anni dalla adesione“; del prof. Francesco Perfetti su "Da Svevo a Joyce. Italiani e Irlandesi verso la modernità“; della prof. Maria Anita Stefanelli Savoia su "Lucan House e l'Italia”.
Per gli studiosi di storia diplomatica di particolare interesse risultano i vari interventi pronunciati dal presidente Sergio Mattarella e dal presidente Michael Higgins in occasione delle visite di Stato effettuate dai rispettivi presidente della Repubblica in Irlanda e in Italia.
La stimolante pubblicazione dell'amb. Cortese riporta anche i discorsi dei due Capi dello Stato tenuti il 10 maggio 2018 a Firenze per l'inaugurazione della conferenza “The State of the Union”, tenutasi a Badia Fiesolana.
Dal 2006 al 2009 Gaetano Cortese è stato ambasciatore d'Italia nel Regno dei Paesi Bassi e rappresentante permanente d'Italia presso l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) a L'Aja; e dal 1999 al 2003 ambasciatore d'Italia nel Regno del Belgio. In precedenza l'amb. Cortese ha prestato servizio nelle Ambasciate d'Italia a Zagabria, Berna, L'Avana, Washington DC e alla rappresentanza permanente d'Italia all'Unione Europea di Bruxelles, in qualità di ministro consigliere. Dal 1992 al 1999 ha ricoperto l'incarico di consigliere aggiunto per l'informazione e la stampa del presidente della Repubblica.
L'amb. Cortese è autore di testi giuridici e di numerosi articoli di diritto comunitario e internazionale pubblicati quando a Parigi era Docteur de l'Université de Paris en Droit International della Facoltà di Giurisprudenza della Sorbona, retta dal prof. Charles Rousseau, e a Roma è stato assistente di organizzazione internazionale e di diritto internazionale alla Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma, retta dal prof. Riccardo Monaco.
Attualmente l'amb. Cortese dirige la Collana libraria dell'Editore Carlo Colombo di Roma, dallo stesso fondata e diretta dal 2000 ad oggi ,dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero.
Sinora l'amb. Cortese ha pubblicato le seguenti opere sulle ambasciate d'Italia nel mondo: Ankara, Berlino, Bruxelles, Cairo, Copenaghen, Dublino, Istanbul, L'Aja, Lisbona, Londra, Madrid, Oslo, Stoccolma, Vienna e Washington nelle versioni italiana, francese, inglese, tedesca, olandese, norvegese, portoghese e araba.
Il Palazzo Caraman Chimay (Belgio), Il Palazzo di Avenue Legrand (Belgio), Il Palazzo sulla Fredericiagade (Danimarca), Il Palazzo di Sophialaan (Regno dei Paesi Bassi), Il Palazzo di Lucan House (Irlanda), Il Palazzo di Venezia (Turchia), Il Palazzo dei Conti di Pombeiro (Portogallo), il Palazzo dei Marchesi di Amboage (Spagna), Il Palazzo di Inkognitogaten (Norvegia), Il Palazzo dì Oakhill (Svezia) Il Palazzo Metternich (Austria) e Il Palazzo sul Potomac (Stati Uniti).
“La Residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Irlanda“, di Gaetano Cortese, Servizi Tecnologici Carlo Colombo, Roma, 2023, pp.506.
Fonte: Redazione
La sua ennesima nuova iniziativa editoriale arricchisce ulteriormente la già preziosa collana libraria dell'editore Carlo Colombo di Roma, fondata e curata dallo stesso ambasciatore Gaetano Cortese sin dal 2000.
La pubblicazione, oltre a ripercorrere la storia della residenza diplomatica italiana in Irlanda sotto il profilo architettonico-artistico e diplomatico, ricostruisce la storia delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi dal 1938 al 2023 riportando le visite di Stato e ufficiali dei presidenti d'Irlanda in Italia e dei presidenti della Repubblica Italiana in Irlanda. Gran parte delle immagini di tali visite provengono dall'archivio storico del Quirinale e dall'archivio fotografico dell'agenzia ANSA.
Il libro si apre con una prefazione dell'attuale ambasciatore d'Italia a Dublino, Ruggero Corrias, e con un indirizzo di saluto dell'ambasciatore irlandese a Roma, Patricia O'Brien, seguiti dai contributi degli ambasciatori Paolo Serpi su “Lucan House : tra memoria e ricordi “; Lucio Alberto Savoia con “Intervista alla presidente d'Irlanda Mary McAleese“; Alberto Schepisi su “L'Irlanda e la globalizzazione“; dell'ambasciatore e consigliere di Stato Rocco Cangelosi su "Il ruolo dell'Irlanda nella Unione Europea a cinquant'anni dalla adesione“; del prof. Francesco Perfetti su "Da Svevo a Joyce. Italiani e Irlandesi verso la modernità“; della prof. Maria Anita Stefanelli Savoia su "Lucan House e l'Italia”.
Per gli studiosi di storia diplomatica di particolare interesse risultano i vari interventi pronunciati dal presidente Sergio Mattarella e dal presidente Michael Higgins in occasione delle visite di Stato effettuate dai rispettivi presidente della Repubblica in Irlanda e in Italia.
La stimolante pubblicazione dell'amb. Cortese riporta anche i discorsi dei due Capi dello Stato tenuti il 10 maggio 2018 a Firenze per l'inaugurazione della conferenza “The State of the Union”, tenutasi a Badia Fiesolana.
Dal 2006 al 2009 Gaetano Cortese è stato ambasciatore d'Italia nel Regno dei Paesi Bassi e rappresentante permanente d'Italia presso l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) a L'Aja; e dal 1999 al 2003 ambasciatore d'Italia nel Regno del Belgio. In precedenza l'amb. Cortese ha prestato servizio nelle Ambasciate d'Italia a Zagabria, Berna, L'Avana, Washington DC e alla rappresentanza permanente d'Italia all'Unione Europea di Bruxelles, in qualità di ministro consigliere. Dal 1992 al 1999 ha ricoperto l'incarico di consigliere aggiunto per l'informazione e la stampa del presidente della Repubblica.
L'amb. Cortese è autore di testi giuridici e di numerosi articoli di diritto comunitario e internazionale pubblicati quando a Parigi era Docteur de l'Université de Paris en Droit International della Facoltà di Giurisprudenza della Sorbona, retta dal prof. Charles Rousseau, e a Roma è stato assistente di organizzazione internazionale e di diritto internazionale alla Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma, retta dal prof. Riccardo Monaco.
Attualmente l'amb. Cortese dirige la Collana libraria dell'Editore Carlo Colombo di Roma, dallo stesso fondata e diretta dal 2000 ad oggi ,dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero.
Sinora l'amb. Cortese ha pubblicato le seguenti opere sulle ambasciate d'Italia nel mondo: Ankara, Berlino, Bruxelles, Cairo, Copenaghen, Dublino, Istanbul, L'Aja, Lisbona, Londra, Madrid, Oslo, Stoccolma, Vienna e Washington nelle versioni italiana, francese, inglese, tedesca, olandese, norvegese, portoghese e araba.
Il Palazzo Caraman Chimay (Belgio), Il Palazzo di Avenue Legrand (Belgio), Il Palazzo sulla Fredericiagade (Danimarca), Il Palazzo di Sophialaan (Regno dei Paesi Bassi), Il Palazzo di Lucan House (Irlanda), Il Palazzo di Venezia (Turchia), Il Palazzo dei Conti di Pombeiro (Portogallo), il Palazzo dei Marchesi di Amboage (Spagna), Il Palazzo di Inkognitogaten (Norvegia), Il Palazzo dì Oakhill (Svezia) Il Palazzo Metternich (Austria) e Il Palazzo sul Potomac (Stati Uniti).
“La Residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Irlanda“, di Gaetano Cortese, Servizi Tecnologici Carlo Colombo, Roma, 2023, pp.506.
Fonte: Redazione
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