All'amb. Stefano Baldi «Premio delle Arti Premio della Cultura 2021»
15-12-2021 18:00 - Ambasciate
GD – Milano, 15 dic. 21 - All'ambasciatore Stefano Baldi, attualmente rappresentante permanente d'Italia all'OSCE Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, a Vienna, e in precedenza ambasciatore d'Italia a Sofia, è stato conferito il “Premio delle Arti Premio della Cultura” da parte del Circolo della Stampa di Milano.
La giuria internazionale che attribuisce il premio, composta da otto eminenti personalità e presieduta dal prof. Carlo Franza, storico dell'arte moderna e contemporanea, ha individuato nella figura del diplomatico italiano, le caratteristiche per l'importante riconoscimento.
Il premio internazionale fondato a Milano nel 1988, da un gruppo di impegnate personalità culturali, è ormai istituzione di vasto respiro culturale, capace ancora di individuare segnalare al pubblico internazionale nomi di artisti, intellettuali e professionisti di provata competenza.
La motivazione del premio è la seguente: «Questo nobilitante Premio della Cultura a S. E. l'ambasciatore Stefano Baldi per il suo costante impegno profuso nella ricerca e nella divulgazione della conoscenza della diplomazia e dei diplomatici italiani, per la conservazione e la trasmissione della memoria storica diplomatica attraverso l'ideazione e la promozione di iniziative culturali e scientifiche tese a valorizzazione di diplomatici italiani e della loro produzione letteraria; inoltre per le ricerche che ha condotto nel corso di molti anni, e la scoperta del ricco patrimonio librario e fotografico della diplomazia italiana attraverso due articolati progetti intitolati la “Penna del diplomatico” e “Immaginario diplomatico”. E ancora per essere autore e curatore di libri, e anche di una mostra divulgativa dedicata a Leonardo da Vinci, tradotta in 13 lingue, esposta in 32 città e in 25 Paesi nel mondo. Soprattutto nel quinquennio in cui è stato direttore dell'Istituto diplomatico egli ha contribuito alla maggiore presa di coscienza dei giovani diplomatici e del valore e del potenziale della diplomazia culturale. S.E. l'Ambasciatore Stefano Baldi è esempio di come tradizione e innovazione rappresentino non solo la diplomazia, ma anche altri settori del nostro Paese; e le numerose pubblicazioni sul tema e la sperimentazione di nuove tecnologie dell'informazione nell'ambito della diplomazia culturale, lo hanno reso un punto di riferimento per lo sviluppo di una comunicazione d'avanguardia, efficace per la promozione dell'immagine dell'Italia nel mondo».
Nel corso della cerimonia di premiazione, il prof. Carlo Franza ha tenuto una lectio magistralis su «Dall'arte della comunicazione alla Comunicazione dell'Arte e della Cultura».
Già in precedenza, nel dicembre del 2016 il Circolo della Stampa aveva conferito il Premio della Cultura a un altro diplomatico della Farnesina, l'ambasciatore Gaetano Cortese, fondatore e curatore della collana libraria dell'Editore Carlo Colombo di Roma.
Da più di tre decenni il Circolo della Stampa di Milano con il “Premio delle Arti Premio delle Cultura” continua la sua attività di premiazione delle eccellenze dell'arte, della cultura, del gusto, della moda e dell'imprenditoria.
Fonte: Redazione
La giuria internazionale che attribuisce il premio, composta da otto eminenti personalità e presieduta dal prof. Carlo Franza, storico dell'arte moderna e contemporanea, ha individuato nella figura del diplomatico italiano, le caratteristiche per l'importante riconoscimento.
Il premio internazionale fondato a Milano nel 1988, da un gruppo di impegnate personalità culturali, è ormai istituzione di vasto respiro culturale, capace ancora di individuare segnalare al pubblico internazionale nomi di artisti, intellettuali e professionisti di provata competenza.
La motivazione del premio è la seguente: «Questo nobilitante Premio della Cultura a S. E. l'ambasciatore Stefano Baldi per il suo costante impegno profuso nella ricerca e nella divulgazione della conoscenza della diplomazia e dei diplomatici italiani, per la conservazione e la trasmissione della memoria storica diplomatica attraverso l'ideazione e la promozione di iniziative culturali e scientifiche tese a valorizzazione di diplomatici italiani e della loro produzione letteraria; inoltre per le ricerche che ha condotto nel corso di molti anni, e la scoperta del ricco patrimonio librario e fotografico della diplomazia italiana attraverso due articolati progetti intitolati la “Penna del diplomatico” e “Immaginario diplomatico”. E ancora per essere autore e curatore di libri, e anche di una mostra divulgativa dedicata a Leonardo da Vinci, tradotta in 13 lingue, esposta in 32 città e in 25 Paesi nel mondo. Soprattutto nel quinquennio in cui è stato direttore dell'Istituto diplomatico egli ha contribuito alla maggiore presa di coscienza dei giovani diplomatici e del valore e del potenziale della diplomazia culturale. S.E. l'Ambasciatore Stefano Baldi è esempio di come tradizione e innovazione rappresentino non solo la diplomazia, ma anche altri settori del nostro Paese; e le numerose pubblicazioni sul tema e la sperimentazione di nuove tecnologie dell'informazione nell'ambito della diplomazia culturale, lo hanno reso un punto di riferimento per lo sviluppo di una comunicazione d'avanguardia, efficace per la promozione dell'immagine dell'Italia nel mondo».
Nel corso della cerimonia di premiazione, il prof. Carlo Franza ha tenuto una lectio magistralis su «Dall'arte della comunicazione alla Comunicazione dell'Arte e della Cultura».
Già in precedenza, nel dicembre del 2016 il Circolo della Stampa aveva conferito il Premio della Cultura a un altro diplomatico della Farnesina, l'ambasciatore Gaetano Cortese, fondatore e curatore della collana libraria dell'Editore Carlo Colombo di Roma.
Da più di tre decenni il Circolo della Stampa di Milano con il “Premio delle Arti Premio delle Cultura” continua la sua attività di premiazione delle eccellenze dell'arte, della cultura, del gusto, della moda e dell'imprenditoria.
Fonte: Redazione
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