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Albania: Franceschini incontra premier Rama a Tirana, rinnovati solidi legami

06-06-2022 20:33 - Persone
Dario Franceschini Dario Franceschini
GD - Tirana, 6 giu. 22 - “Oggi sono stati rinnovati i solidi legami di amicizia tra Italia e Albania nel nome della cultura. Il nostro secolare rapporto ha oggi trovato conferma nei tanti programmi in comune in corso e allo studio, a partire dalla Settimana della Cultura italiana in Albania che ho avuto modo di apprezzare nel suo pieno svolgimento”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso dell'incontro bilaterale con il primo ministro della Repubblica di Albania, Edi Rama, tenutosi questo pomeriggio nella residenza del Primo Ministro.
Il cordiale colloquio ha costituito l'occasione per ripercorrere la fitta agenda della collaborazione culturale tra Italia e Albania e ricordare i contenuti dell'accordo in materia firmato questa mattina dal Ministro Dario Franceschini e dal ministro Elva Margariti. I due interlocutori hanno rimarcato la concreta solidarietà dell'Italia al popolo albanese nella tutela del patrimonio culturale in occasione del terremoto del 2019, quando i Caschi Blu della Cultura italiani intervennero nel primo intervento all'estero sostenendo le autorità albanesi nella messa in sicurezza di beni e monumenti artistici e storici danneggiati dal sisma. Ed hanno convenuto che i due Paesi debbono guardare insieme al futuro e ad iniziative che coinvolgano le giovani generazioni, ad esempio nel campo del cinema e dei contenuti digitali.
“La cooperazione culturale tra Italia e Albania si rafforza in ambito archeologico e museale e nel contrasto al traffico illecito di beni culturali. Inoltre, si investe ancora di più nella promozione delle collaborazioni tra le rispettive industrie culturali e creative, che garantirà per il futuro la reciproca conoscenza tra le nuove generazioni attraverso gli scambi nei settori delle arti, della danza, della musica e della letteratura”, ha detto Franceschini, dopo aver firmato a Tirana con il ministro della Cultura Albanese, Elva Margariti, un accordo di collaborazione nei settori della cultura e dell’istruzione per gli anni 2022-2025. L’accordo ha confermato il costante impegno dei Paesi europei e mediterranei nel porre la cultura al centro delle proprie politiche di sviluppo.
“Tutto ciò può portare le nuove generazioni a mantenere vivo quel rapporto di amicizia tra i popoli che la conoscenza della lingua ha reso facile negli anni in cui il mondo non era ancora globalizzato. Un legame saldo, di cui ho avuto conferma oggi e che in quegli anni è nato grazie alle televisioni italiane, che costituirono una parte di libertà capace di consentire la conoscenza della nostra lingua e della nostra cultura. Mi piacerebbe", ha proseguito il ministro italiano, "che alla settimana dedicata alla cultura italiana in Albania corrispondesse un evento analogo in Italia: sarebbe un modo per far conoscere e legare ancora di più i nostri popoli e lavorare sullo scambio di esperienze anche tramite progetti Erasmus e residenze per artisti. Tra le strade di Tirana", ha detto ancora Franceschini, "si vede la vocazione internazionale del paese e anche l’idea di avere queste settimane di legame con altri paesi che si susseguono nel corso dell’anno rafforza questa vocazione di ospitalità”.
"Esiste un grande spazio di lavoro comune", ha considerato ancora il ministro, "proiettato non solo alla conservazione di quello che l’amicizia tra i nostri paesi è riuscita a produrre, ma anche alla creazione di un sistema di legami sempre più forti che devono portare il più presto possibile all’ingresso dell’Albania nell’Unione Europea, ingresso a cui l’Italia tiene con molta convinzione e sosterrà con ancora più convinzione di quanto non abbia già fatto in questi anni".
“La Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo", ha concluso il ministro Franceschini, "sarà un’occasione per mettere intorno al tavolo paesi lontani tra di loro da un punto di vista culturale, ma che si affacciano sullo stesso lago di pace. Il Mediterraneo è inevitabilmente destinato, al di là di ogni crisi, a diventare un grande luogo che riesce ad unire le nazioni anziché dividerle. Italia e Albania possono fare un lavoro importante in questa direzione”.


Fonte: Ministero della Cultura
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