Afghanistan: ministro Guerini ad Herat ad avvicendamento comando italiano del Taac-West

GD - Herat, 25 gen. 21 - Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini è in missione in Afghanistan.

"In questi ultimi anni l'Afghanistan si è avviato verso la ricostruzione, ma il terrorismo resta una minaccia diffusa e gli attacchi che colpiscono le Istituzioni del Paese, le forze di sicurezza locali e la popolazione ne sono la tragica testimonianza. Una delle lezioni più importanti che abbiamo imparato in questi anni è che una pace durevole non può essere imposta, ma deve nascere e svilupparsi attraverso un processo politico, economico e diplomatico condiviso", ha detto il ministro.

Per questo, ha continuato Guerini, "è necessario proteggere e non disperdere i risultati raggiunti in questi 20 anni con elevati sacrifici, anche in termini di vite umane. Dobbiamo essere a fianco degli afgani: questo è il nostro comune desiderio che ho ribadito anche in ambito NATO, dove a breve definiremo il futuro della Missione. In questa delicata fase la nostra posizione non è cambiata: rimarremo nel Paese, insieme agli Alleati, fin quando sarà necessario e fin quando le Istituzioni e il popolo afgano ce lo chiederanno, nel pieno rispetto degli impegni assunti".

Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini appena atterrato ad Herat in Afghanistan, dove domani parteciperà alla cerimonia di avvicendamento tra la Multinational Land Force su base Brigata alpina "Julia", al comando del Generale di Brigata Alberto Vezzoli, e la Brigata paracadutisti "Folgore", al comando del Generale di Brigata Beniamino Vergori, nell’ambito del Train Advice Assist Command West (TAAC-W), Comando NATO a guida italiana della missione in Afghanistan "Resolute Support" (RS).

Giunto nella base di Camp Arena ad Herat, il ministro della Difesa è stato accolto dall’ambasciatore italiano in Afghanistan Vittorio Sandalli e dal vicecomandante della missione RS, Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano Nicola Zanelli.

Nel pomeriggio il Ministro ha ricevuto un briefing di aggiornamento sull'attuale quadro di sicurezza nel Paese, anche a seguito dell'attentato di questa mattina che ha coinvolto un mezzo dell'Ambasciata italiana a Kabul.

Il ministro ha espresso, inoltre, la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal contingente italiano e di tutti i militari della Multinational Land Force (MLF) e per gli ottimi risultati ottenuti in questi sei mesi nelle attività di addestramento, consulenza e assistenza in favore delle istituzioni e delle forze di sicurezza afghane e per le numerose iniziative di cooperazione civile-militare condotte a sostegno della popolazione locale.