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“Authentic Italian Table” per Made in Italy agroalimentare autentico

02-07-2021 12:14 - Made in Italy
Domenico Mauriello Domenico Mauriello
GD - Roma, 2 lug- 21 – Alle battute finali l’edizione 2021 di “Authentic Italian Table”, organizzata da Assocamerestero, l’Associazione delle 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere, in collaborazione con 36 Camere di Commercio italiane in 23 Paesi del mondo. La manifestazione internazionale di promozione del Made in Italy agroalimentare autentico fa parte del progetto True Italian Taste, finanziato dal ministero degli Esteri, che mira a incentivare il consumo consapevole dei prodotti 100% italiani arginando il fenomeno dell’Italian Sounding che impatta sui principali mercati di destinazione del nostro export.
Protagoniste dell’evento le 36 piazze presidiate dalle Camere di Commercio Italiane di Montréal, Toronto, Vancouver, Chicago, Houston, Los Angeles, New York, Miami, Città del Messico, Belo Horizonte, Rio De Janeiro, San Paolo, Bruxelles, Lione, Marsiglia, Nizza, Francoforte, Monaco, Lussemburgo, Amsterdam, Londra, Barcellona, Madrid, Zurigo, Varsavia, Mosca, Melbourne, Sidney, Bangkok, Ho Chi Minh, Hong Kong, Mumbai, Pechino, Seoul, Singapore, Tokyo.
L’iniziativa, partita nella seconda metà di maggio, chiude i battenti con un totale di 50 attività (le ultime causa Covid si svolgeranno il 30 luglio a Melbourne e il 10 agosto a Ho Chi Minh), di cui 26 in America, 14 in Europa e 10 in Asia e Australia.
Le iniziative sono state organizzate in modo trasversale ed eclettico, considerando lo stato della pandemia in ciascun Paese e quindi nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, e hanno visto modalità innovative e ibride in presenza o da remoto con ospiti italiani e internazionali del settore food and wine, per arricchire il contenuto e format delle attività in programma.
Competition, show cooking online a Toronto, tasting a tema e masterclass a Houston, serate di degustazione con celebrity chef nella “grande mela” a New York e ancora masterclass ibridi di cucina e design a Miami, dimostrazioni di cucina a Tokyo e realizzazione di video in ristoranti italiani a Bangkok. Arricchiscono poi la manifestazione, lezioni e prove di cucina a Zurigo, un percorso enogastronomico tra show cooking e degustazioni a Mosca, “walking tasting” ad Amsterdam all’insegna del “mangiare sano e vivere sano” e racconti dei piatti italiani a Barcellona. Queste sono solo alcune delle principali attività portate avanti nell’ambito di Authentic Italian Table.
I colori e sapori della cucina italiana vengono esaltati nelle molteplici iniziative dedicate alla cultura gastronomica regionale: la pizza napoletana è al centro dello show cooking organizzato a Seoul con il contributo da remoto del famoso pizzaiolo Gino Sorbillo e a Monaco con l’evento in compagnia dei maestri pizzaioli di “Scuola Bianca”; a Bruxelles le finezze e l’estro della pasticceria bresciana vengono riscoperti nelle note di gusto dei dolci “sbrisolona” e dell’originale panettone estivo preparati dallo chef Luigi Biasetto, noto come l’inventore del celebre metodo “Biasetto”. Ancora, a Lione e Lussemburgo sono protagonisti i piatti e le specialità toscane con degustazioni e presentazioni enogastronomiche dedicate. Chicago e Hong Kong celebrano tradizioni e saperi antichi della cucina siciliana. Rio de Janeiro valorizza la tradizione veneta con lo chef Rudy Bovo, mentre a Montréal si esalta il gusto delle specialità romagnole.
Dal monitoraggio sulla diffusione del fenomeno dell’Italian Sounding, condotto da Assocamerestero in collaborazione con le CCIE – di cui si parla anche nella web serie di True Italian Taste “Ci vediamo in Camera” – risulta che sono molti i prodotti colpiti e in particolare i latticini e i prodotti lattiero-caseari (35,2% dell’Italia sounding) in Nord America mentre in Europa la categoria più danneggiata è quella dei prodotti confectionery (55,5%; piatti pronti e surgelati, conserve e condimenti etc) e in Asia prevalgono le imitazioni dei condimenti italiani (26,8%).
“Tutte le attività che stiamo realizzando con il progetto True Italian Taste nel mondo vogliono far conoscere e apprezzare i prodotti italiani autentici, valorizzando la qualità e la salubrità della Dieta Mediterranea, associata ai valori della tradizione e del rispetto per il territorio e la biodiversità. Vogliono inoltre sensibilizzare i consumatori sull’Italian Sounding, un fenomeno subdolo in quanto provoca confusione nella scelta tra un prodotto autenticamente italiano e uno che mostra segni o scritte che sembrano italiane", ha dichiarato Domenico Mauriello, segretario generale di Assocamerestero, "del resto questo fenomeno è spesso poco noto anche in Italia, come mostriamo nella serie web 'Ci vediamo in Camera', che abbiamo realizzato per fornire alle PMI italiane del food una panoramica del fenomeno nel mondo raccontata dalla viva voce delle CCIE”.

Fonte: Redazione
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