“La regina Elisabetta II” di Lavinia Orefici svela alfabeto di corte

A come Amore, ma anche come Anna la figlia e Ascot con gli adorati cavalli; B come Balmoral, il castello preferito, e Breakfast, un vero rito, e Buckingham Palace; C come Carlo & Camilla, naturalmente, ma anche come i suoi leggendari cappelli, di tutte le fogge e colori, un vero feticcio per la regina; o come Commonwealth e Corona, di cui è abile e intelligente sovrana. Forse non bastano le lettere dell'alfabeto per raccontare la vita pubblica e privata della regina più longeva del mondo.

Classe 1926, Elisabetta II ha battuto molti record, con i suoi 68 anni sul trono, più della regina Vittoria!, durante i quali ha visto passare sette papi e 14 primi ministri: da Winston Churchill, vincitore della Seconda guerra mondiale, a Boris Johnson, falco della Brexit, passando per la Lady di Ferro Margaret Thatcher. Ha conosciuto l'adorazione dei sudditi e vissuto periodi di assoluta impopolarità, dopo la tragica morte di Diana.

Ha superato le gaffe del marito Filippo e gli scandali che hanno coinvolto la Royal Family: dall'amore impossibile fra la sorella Margaret e il colonnello Townsend, ai tradimenti vicendevoli fra Andrea e Sarah Ferguson; dal triangolo Carlo-Diana-Camilla alle clamorose scelte di Harry e Meghan, che oggi tengono banco sui tabloid.

Anche grazie a lei, la Regina, il futuro della Corona è saldo nelle mani di William e Kate. Elisabetta, Lilibet per gli affetti più cari, non ha mai smesso di tenere le redini della famiglia e della monarchia inglese, sempre fedele ai suoi valori e alle sue tradizioni. Impone a tutta la corte una rigida e anacronistica etichetta eppure è un'icona mondiale, amata in ogni angolo del pianeta.

In definitiva, l'autrice alza il modo documentato ed avvincente il velo su storia, vicende e particolarismi che si intrecciano tra il pubblico e privato, tra il gossip e la ragion di Stato. In uno scenario in cui, per quanto ci riguarda, un italiano su tre quando si parla di Regno Unito lo associa mentalmente alla monarchia. Il 30 per cento degli intervistati dalla società di ricerca SWG di Trieste per un sondaggio sulla percezione della Gran Bretagna nel nostro Paese, pensa subito alla Corona; seguono, sui gradini più bassi del podio, la capitale Londra con il 9 per cento, e la Brexit, all'8 per cento.

Con oltre 700 mila cittadini del Bel Paese acquisiti come sudditi da Sua Maestà il legame che unisce Italia e Regno Unito è molto forte e sentito. Il rapporto privilegiato passa anche attraverso le visite della regina in Italia: cinque in totale, di cui una da principessa e quattro da sovrana. L'ultima, nel 2014, fu più che altro un tour de force di meno di 24 ore diviso tra il Quirinale, per una colazione con l'amico e collega Giorgio Napolitano, e l'udienza in Vaticano da Papa Francesco. Il viaggio, in programma l'anno precedente poi rinviato all'ultimo momento, fu invece al centro di molte speculazioni sulla salute di Sua Maestà. Insomma, anche in Italia sua maestà Lilibet ha moltissimi affezionati fan.

Lavinia Orefici è nata ad Arona nel 1986, ma vive a Roma. È giornalista professionista e lavora in televisione dal 2011. Dopo la collaborazione con Sky Tg24 e diMartedì (LA7), nel 2016 è approdata a Mediaset nelle redazioni di Matrix e di Mattino Cinque, occupandosi prevalentemente di costume, jet set e dinastie reali. Dal 2019 conduce su LA5 gli speciali dedicati ai più importanti eventi della storia recente della Royal Family, in particolare di William, Harry, Kate e Meghan.

“Elisabetta II Dalla A alla Z”, di Lavinia Orefici - pagg. 400 – 16,50 € – Edizioni PIEMME