A Shanghai 1° Forum "l'Italia Patria della Scienza", in memoria di Dante
26-10-2021 15:31 - Ambasciate
Francesco D'Arelli
GD - Shanghai, 26 ott. 21 - Si è svolto il primo forum del ciclo di eventi "Dante 700 - Paesaggio contemporaneo" al museo Shanghai Duolun, organizzato da Museo Duolun, dall'Istituto Italiano di Cultura, Associazione Accademici Italiani in Cina, WhyWhyArt, EASA Europe Art and Science Association, e con il supporto del Consolato Italiano a Shanghai, Medici Center Shanghai, Shanghai Duolun Museum of Arte moderna, galleria Ifa, I-Gallery, Shanghai Himalaya Museum, ZAIYI, YongFoo Elite, Lyricly Unbounded China, ZTV News ed EURAXESS. Il Governo italiano è stato rappresentato da Francesco D'Arelli, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, la cui presenza ha sottolineato l'importanza dello scambio culturale tra i due Paesi, in particolare in vista dell'imminente Anno della Cultura e Turismo tra Italia e Cina.
Come sottolineato da uno degli organizzatori, il curatore d'arte Zane Mellupe che rappresenta Why-WhyArt, Dante Alighieri è stato il precursore dell'umanesimo europeo e pilastro fondamentale di patrimonio culturale europeo. La Divina Commedia di Dante, pietra miliare della letteratura italiana, è tra le più grandi opere di tutta la letteratura medievale europea ed è stato tradotto in più di 130 lingue. La profonda visione di Dante del Paradiso, dell'Inferno e del il viaggio umano attraverso diversi cerchi e sfere ha lasciato un segno eterno su come noi pensare alla vita umana e vederla proiettata sul paesaggio eterno. In tal senso le opere di Dante erano “contemporanee” ai suoi tempi, e sono contemporanee ancora oggi.
Nel corso dei secoli Dante ha ispirato artisti, scienziati, filosofi e scrittori. L'influenza e l'interpretazione contemporanea della Divina Commedia di Dante è una delle i fulcri principali della serie di eventi e solleva ancora oggi il discorso tra arte e scienza.
La nascita del pensiero scientifico moderno è indissolubilmente legata al modo in cui l'umanesimo era fiorita a Firenze, nel corso del XV secolo. Dante era in prima linea in un preumanistico pensiero, sostenendo con forza l'accesso alla conoscenza per elevare la condizione umana.
Infatti, la mente umana deve essere al centro dell'Universo, e l'umanità lo sarà ne costituiscono la misura. Questa elevazione scientifica realizzò naturalmente un Rinascimento culturale. Il relativo umanesimo scientifico è stato infine potentemente riassunto dagli studi effettuati da un altro illustre fiorentino, Leonardo Da Vinci. Finalmente, alla portata degli ambienti culturali della Firenze rinascimentale, Galileo Galilei enunciava le regole del moderno metodo scientifico razionale. Questa straordinaria progressione del pensiero umano, avvenuta in pochi decenni, ha aperto una strada verso la modernità.
Rivediamo questo incredibile periodo storico concentrandoci sulle figure paradigmatiche di Dante Alighieri, Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei. Riconosciamo l'ambiente politico e sociale di Firenze, che ha reso possibile questo miracolo, e concentrarsi ulteriormente sul modello di sviluppo economico di un altro importante centro del Rinascimento, Venezia.
Il premio Nobel recentemente annunciato alla fisica italiana Giorgio Parisi, epigono della celebre scuola di fisica romana, si conferma ancora una volta la lunga tradizione europea e tradizione italiana di eccellenza nel settore. Giorgio Parisi non solo ha collaborato in Cina con ricercatori cinesi, ma ha anche promosso e rivitalizzato la tradizione della scuola romana, ha fatto da mentore a ricercatori che hanno lavorato a livello internazionale, anche in Cina, dalla Fudan University di Shanghai alla SUSTech di Shenzhen.
Dopo l'introduzione di Francesco D'Arelli, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, al ciclo di eventi "Dante 700 - paesaggio contemporaneo", è stato avviato il forum dai discorsi di Yifang Wang, direttore in IHEP, sulle collaborazioni tra Cina e l'Italia nella fisica delle particelle delle alte energie, e la commemorazione di Yong-Shi Wu, professore emerito alla Utah University, degli anni di collaborazione con Giorgio Parisi negli anni '80 all'Istituto di Fisica Teorica di Pechino.
Andrey Varlamov, illustre fisico teorico attivo nel campo dello stato solido ed esperto di superconduttività, nel suo intervento ha tracciato un excursus storico, da Roma e Atene, a Firenze e Cracovia, quindi di nuovo a Roma, sottolineando l'origine culturale del pensiero scientifico. Davide Orazio Lombardo ha fatto un approfondimento storico sull'ambiente culturale, economico e politico rinascimentale di Firenze.
Infine, Wang Jie, esperto di diritti di proprietà intellettuale, ha parlato di Venezia come modello di sviluppo economico, sottolineando la prima realizzazione della proprietà intellettuale nell'antica Venezia.
Il dialogo, molto complesso, è stato condotto da Antonino Marciano, presidente della Associazione degli Studiosi Italiani in Cina, professore di fisica alla Fudan University e comers studente a Roma di Giorgio Parisi.
Dopo il forum c'è stata una discussione di ricercatori europei, seguita poi da un evento notturno europeo e cinese dei ricercatori, con uno speciale ringraziamento organizzativo a Halldor Berg di EURAXESS e Vojko Bratina, addetto scientifico nella delegazione dell'UE .
Questi eventi, che celebrano il genio di Dante, fanno parte di una serie di iniziative di cooperazione sino-italiana che realizzeranno un confronto culturale tra Oriente e Occidente, lanciando il messaggio che arte, scienza e letteratura non hanno confini e aiutano a superare le difficoltà e a costruire ponti migliori per noi e per le generazioni future.
Come ha affermato il fisico Carlo Rovelli, uno degli intellettuali che prenderanno parte agli eventi del forum, "La poesia e la scienza sono entrambe creazioni dello spirito che crea nuovi modi di pensare il mondo, per farcelo capire meglio. La scienza e la grande poesia sono entrambe visionarie, e talvolta possono arrivare al stesse intuizioni”.
Fonte: Redazione
Come sottolineato da uno degli organizzatori, il curatore d'arte Zane Mellupe che rappresenta Why-WhyArt, Dante Alighieri è stato il precursore dell'umanesimo europeo e pilastro fondamentale di patrimonio culturale europeo. La Divina Commedia di Dante, pietra miliare della letteratura italiana, è tra le più grandi opere di tutta la letteratura medievale europea ed è stato tradotto in più di 130 lingue. La profonda visione di Dante del Paradiso, dell'Inferno e del il viaggio umano attraverso diversi cerchi e sfere ha lasciato un segno eterno su come noi pensare alla vita umana e vederla proiettata sul paesaggio eterno. In tal senso le opere di Dante erano “contemporanee” ai suoi tempi, e sono contemporanee ancora oggi.
Nel corso dei secoli Dante ha ispirato artisti, scienziati, filosofi e scrittori. L'influenza e l'interpretazione contemporanea della Divina Commedia di Dante è una delle i fulcri principali della serie di eventi e solleva ancora oggi il discorso tra arte e scienza.
La nascita del pensiero scientifico moderno è indissolubilmente legata al modo in cui l'umanesimo era fiorita a Firenze, nel corso del XV secolo. Dante era in prima linea in un preumanistico pensiero, sostenendo con forza l'accesso alla conoscenza per elevare la condizione umana.
Infatti, la mente umana deve essere al centro dell'Universo, e l'umanità lo sarà ne costituiscono la misura. Questa elevazione scientifica realizzò naturalmente un Rinascimento culturale. Il relativo umanesimo scientifico è stato infine potentemente riassunto dagli studi effettuati da un altro illustre fiorentino, Leonardo Da Vinci. Finalmente, alla portata degli ambienti culturali della Firenze rinascimentale, Galileo Galilei enunciava le regole del moderno metodo scientifico razionale. Questa straordinaria progressione del pensiero umano, avvenuta in pochi decenni, ha aperto una strada verso la modernità.
Rivediamo questo incredibile periodo storico concentrandoci sulle figure paradigmatiche di Dante Alighieri, Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei. Riconosciamo l'ambiente politico e sociale di Firenze, che ha reso possibile questo miracolo, e concentrarsi ulteriormente sul modello di sviluppo economico di un altro importante centro del Rinascimento, Venezia.
Il premio Nobel recentemente annunciato alla fisica italiana Giorgio Parisi, epigono della celebre scuola di fisica romana, si conferma ancora una volta la lunga tradizione europea e tradizione italiana di eccellenza nel settore. Giorgio Parisi non solo ha collaborato in Cina con ricercatori cinesi, ma ha anche promosso e rivitalizzato la tradizione della scuola romana, ha fatto da mentore a ricercatori che hanno lavorato a livello internazionale, anche in Cina, dalla Fudan University di Shanghai alla SUSTech di Shenzhen.
Dopo l'introduzione di Francesco D'Arelli, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, al ciclo di eventi "Dante 700 - paesaggio contemporaneo", è stato avviato il forum dai discorsi di Yifang Wang, direttore in IHEP, sulle collaborazioni tra Cina e l'Italia nella fisica delle particelle delle alte energie, e la commemorazione di Yong-Shi Wu, professore emerito alla Utah University, degli anni di collaborazione con Giorgio Parisi negli anni '80 all'Istituto di Fisica Teorica di Pechino.
Andrey Varlamov, illustre fisico teorico attivo nel campo dello stato solido ed esperto di superconduttività, nel suo intervento ha tracciato un excursus storico, da Roma e Atene, a Firenze e Cracovia, quindi di nuovo a Roma, sottolineando l'origine culturale del pensiero scientifico. Davide Orazio Lombardo ha fatto un approfondimento storico sull'ambiente culturale, economico e politico rinascimentale di Firenze.
Infine, Wang Jie, esperto di diritti di proprietà intellettuale, ha parlato di Venezia come modello di sviluppo economico, sottolineando la prima realizzazione della proprietà intellettuale nell'antica Venezia.
Il dialogo, molto complesso, è stato condotto da Antonino Marciano, presidente della Associazione degli Studiosi Italiani in Cina, professore di fisica alla Fudan University e comers studente a Roma di Giorgio Parisi.
Dopo il forum c'è stata una discussione di ricercatori europei, seguita poi da un evento notturno europeo e cinese dei ricercatori, con uno speciale ringraziamento organizzativo a Halldor Berg di EURAXESS e Vojko Bratina, addetto scientifico nella delegazione dell'UE .
Questi eventi, che celebrano il genio di Dante, fanno parte di una serie di iniziative di cooperazione sino-italiana che realizzeranno un confronto culturale tra Oriente e Occidente, lanciando il messaggio che arte, scienza e letteratura non hanno confini e aiutano a superare le difficoltà e a costruire ponti migliori per noi e per le generazioni future.
Come ha affermato il fisico Carlo Rovelli, uno degli intellettuali che prenderanno parte agli eventi del forum, "La poesia e la scienza sono entrambe creazioni dello spirito che crea nuovi modi di pensare il mondo, per farcelo capire meglio. La scienza e la grande poesia sono entrambe visionarie, e talvolta possono arrivare al stesse intuizioni”.
Fonte: Redazione
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