A Brasilia lancio storico del Fronte Parlamentare Brasile-Italia
07-06-2023 16:06 - Ambasciate
GD – Brasilia, 7 giu. 23 - Nella Sala Nervi dell'Ambasciata d'Italia a Brasilia, è stato lanciato il primo Fronte Parlamentare Brasile-Italia. Ospitati dall’amb. Francesco Azzarello, erano presenti tra gli altri il presidente del Fronte, Faria, e il presidente del Gruppo di amicizia Brasile-Italia, Biondini, insieme a parlamentari ed autorità politico-istituzionali, rappresentanti economico-scientifico-culturali e sociali della comunità italiana, e mezzi di informazione.
Sono state raccolte in poche settimane 244 firme di senatori e deputati, il 41% dei 594 membri totali del Congresso, rispetto al numero minimo di 171 firme necessarie per formare il Fronte. Sono rappresentati 20 partiti politici e parlamentari di tutti i 27 gli Stati brasiliani. Il raggruppamento si aggiunge ad altri tre Fronti bilaterali con Paesi stranieri creati di recente nella nuova Legislatura, rispetto ai 10 di quella precedente.
“È un evento storico”, ha affermato l'amb. Azzarello, “di grande portata politica, un riconoscimento del Congresso brasiliano del peso, quantitativo e qualitativo, degli interessi bilaterali e dell'importanza strategica dell'enorme collettività italo-brasiliana, in tutti i suoi aspetti, anche elettorali. Un ringraziamento particolare ai deputati Faria, presidente del Fronte Parlamentare, e Biondini, presidente del Gruppo Parlamentare di amicizia Brasile-Italia, nonché a Isabela Serafim. Il Fronte si affianca, con tutta la sua autorità, al Gruppo di amicizia, che mi auguro di poter incontrare come prima controparte italiana, per riprendere il fondamentale lavoro della diplomazia parlamentare. Spero inoltre che si possa riattivare il Protocollo di Cooperazione firmato nel 2002 fra i presidenti delle due Camere. È utilissimo terzo pilastro del sistema parlamentare bilaterale di cui ora i due Paesi dispongono. Tutto ciò è di buon auspicio per le prossime presidenze del Brasile del G20, con la sua dimensione parlamentare, e dell'Italia del G7 nel 2024”.
“Il contributo italiano alla crescita e al trasferimento di tecnologia e competenze personali in Brasile”, ha sottolineato ancora l'amb. Azzarello, “è sempre stato sostanziale e sincero, ispirato ad una reale collaborazione a beneficio di entrambe le parti. L'Italia ha qui presenti circa 1.000 società, dai giganti alle medio-piccole aziende, il che rende le due economie complementari. Gli investimenti ed i contratti firmati nel 2020-22 sono stati pari a ben 26,2 miliardi di euro, circa 141 miliardi di reais. Mentre l'interscambio commerciale Italia-Brasile nel 2022 è stato pari a 10,4 miliardi di euro, circa 56.2 miliardi di reais, il secondo dell'UE, sicuramente migliorabile ove le condizioni di mercato vengano un minimo liberalizzate”, ha concluso il rappresentante diplomatico italiano in Brasile.
Fonte: Redazione
Sono state raccolte in poche settimane 244 firme di senatori e deputati, il 41% dei 594 membri totali del Congresso, rispetto al numero minimo di 171 firme necessarie per formare il Fronte. Sono rappresentati 20 partiti politici e parlamentari di tutti i 27 gli Stati brasiliani. Il raggruppamento si aggiunge ad altri tre Fronti bilaterali con Paesi stranieri creati di recente nella nuova Legislatura, rispetto ai 10 di quella precedente.
“È un evento storico”, ha affermato l'amb. Azzarello, “di grande portata politica, un riconoscimento del Congresso brasiliano del peso, quantitativo e qualitativo, degli interessi bilaterali e dell'importanza strategica dell'enorme collettività italo-brasiliana, in tutti i suoi aspetti, anche elettorali. Un ringraziamento particolare ai deputati Faria, presidente del Fronte Parlamentare, e Biondini, presidente del Gruppo Parlamentare di amicizia Brasile-Italia, nonché a Isabela Serafim. Il Fronte si affianca, con tutta la sua autorità, al Gruppo di amicizia, che mi auguro di poter incontrare come prima controparte italiana, per riprendere il fondamentale lavoro della diplomazia parlamentare. Spero inoltre che si possa riattivare il Protocollo di Cooperazione firmato nel 2002 fra i presidenti delle due Camere. È utilissimo terzo pilastro del sistema parlamentare bilaterale di cui ora i due Paesi dispongono. Tutto ciò è di buon auspicio per le prossime presidenze del Brasile del G20, con la sua dimensione parlamentare, e dell'Italia del G7 nel 2024”.
“Il contributo italiano alla crescita e al trasferimento di tecnologia e competenze personali in Brasile”, ha sottolineato ancora l'amb. Azzarello, “è sempre stato sostanziale e sincero, ispirato ad una reale collaborazione a beneficio di entrambe le parti. L'Italia ha qui presenti circa 1.000 società, dai giganti alle medio-piccole aziende, il che rende le due economie complementari. Gli investimenti ed i contratti firmati nel 2020-22 sono stati pari a ben 26,2 miliardi di euro, circa 141 miliardi di reais. Mentre l'interscambio commerciale Italia-Brasile nel 2022 è stato pari a 10,4 miliardi di euro, circa 56.2 miliardi di reais, il secondo dell'UE, sicuramente migliorabile ove le condizioni di mercato vengano un minimo liberalizzate”, ha concluso il rappresentante diplomatico italiano in Brasile.
Fonte: Redazione
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