Venice International University avvia anno accademico con lectio magistralis di Hans-Gert Pöttering
24-02-2020 10:41 - Arte, cultura, turismo
GD - Venezia, 24 feb. 20 - La VIU Venice International University, nell’isola di San Servolo a Venezia, ha inaugurato il semestre primaverile del suo "Globalization Program" con una lectio magistralis di Hans-Gert Pöttering, già presidente del Parlamento Europeo dal 2007 al 2009. Il suo intervento, su "Challenges for the European Union in a changing world (Le sfide per l’Unione Europea in un mondo che cambia)" ha affrontato argomento cruciali per il futuro del Vecchio Continente. Riconoscendo all’Italia un ruolo di culla della costruzione dell’Unione europea, Pöttering ha esordito augurandosi di vivere una seconda volta per potere nascere in Italia, dichiarando così il proprio amore per il nostro Paese.
Fonte: Redazione
La Brexit oramai compiuta ha fornito l’occasione per una sua prima riflessione giacché il relatore ha affermato che, nonostante l’uscita del Regno Unito, rimangono comunque 27 Paesi che devono trovare nella volontà di rimanere uniti la spinta per raggiungere i comuni obiettivi. La vicenda inglese ha avuto origini interne determinate dallo scontro tra l’allora premier David Cameron e il partito conservatore, causando una reazione a catena che ha portato fino alle estreme conseguenze.
Sul dilagare dei sovranismi in seno al Parlamento europeo, Pöttering ha notato che, rispetto al periodo in cui è stato presidente, tale tendenza si è accentuata anche se rimane prevalente tra i parlamentari europei la volontà di convergere verso una casa comune. E’ importante, però, che si armonizzi la coesistenza di tre differenti identità politiche: quella più strettamente legata alla propria cerchia familiare, l’identità nazionale e quella europea. Prese singolarmente, creano situazioni conflittuali o mancanza di radici; strette assieme ci hanno donato oltre settanta anni di pace.
Sul nodo dell’immigrazione l’ex presidente del Parlamento europeo si è espresso chiaramente: si tratta di un problema di cui tutta l’Europa deve prendersi carico ed è stato un errore avere lasciato l'Italia e la Grecia sole a fronteggiare gli sbarchi. La questione dei migranti è una delle grandi sfide che la UE deve fronteggiare anche se vanno distinti i rifugiati, vittime delle guerre, dai migranti economici rispetto ai quali occorre creare le condizioni minime di benessere perché possano rimanere nei propri Paesi.
Nel dare il benvenuto al prestigioso relatore, il presidente della VIU, l’amb. Umberto Vattani ha ricordato il trentennale della caduta del Muro di Berlino che ha rafforzato le fondamenta dell’Europa unita e ha rimarcato come il sincero europeismo di Pöttering tragga origine dal suo essere orfano di guerra, avendo perso il padre nel 1945.
Circa la Brexit, Vattani ha sottolineato come il Regno Unito sia sempre stato piuttosto euroscettico, giacché solo dopo una lunga trattativa ha aderito nel 1973 alla CEE fino ad allora costituita da sei Paesi. Oggi, ha concluso Vattani, noi non abbiamo bisogno di scontri di civiltà, ma di dialogo tra culture diverse.
Ha concluso i lavori il rettore della VIU, prof. Carlo Giupponi, che ha illustrato il programma del nuovo semestre incentrato sulle tematiche della sostenibilità.
Erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco di Venezia Luciana Colle; l’amb. Luisella Pavan Woolfe, direttrice dell’ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa; l’amm. Andrea Romani, comandante dell’Istituto Studi Militari Marittimi; i consoli di Francia e Gran Bretagna.
Al semestre di primavera del Globalization Program della VIU sono iscritti oltre 120 studenti di diverse nazionalità i quali seguono corsi centrati su tematiche globali, sulla sostenibilità ambientale ed economica, con approfondimenti sulla cultura italiana e di altri paesi del mondo che valorizzano il carattere interculturale del programma di studio.
La Venice International University è un'istituzione unica nel panorama accademico internazionale, alla quale aderiscono 20 Università del mondo che sull'isola di San Servolo hanno dato vita a un unico campus internazionale per affrontare temi globali di comune interesse, tra le quali la stessa Ca’ Foscari, lo IUAV di Venezia, la Duke University, il Boston College, l’Università di Tel Aviv, la Korea University e, ultime arrivate alla fine del 2019, l’Università di Stellenbosch in Sudafrica e Exeter nel Regno Unito.
Fonte: Redazione
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