05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Ucraina: appello ai Parlamenti stranieri, «Mosca punta a revoca sanzioni approfittando aiuti umanitari Covid-19»

06-05-2020 18:42 - Ambasciate
L’ambasciatore d’Ucraina in Italia, Yevhen Perelygin L’ambasciatore d’Ucraina in Italia, Yevhen Perelygin
GD - Roma, 6 mag. 20 - Il Parlamento dell'Ucraina si appella ai Parlamenti stranieri denunciando che Mosca punta ad ottenere la revoca delle sanzioni approfittando dei suoi aiuti umanitari contro il Covid-19.
«In seguito ai tentativi della Federazione Russa al livello internazionale di utilizzare il pretesto di combattere la pandemia di Covid-19 per allentare o revocare le sanzioni internazionali imposte in risposta all'aggressione militare contro l'Ucraina», l’ambasciatore d’Ucraina in Italia, Yevhen Perelygin, ha infatti inoltrato alle Commissioni Affari Esteri del Senato e della Camera dei Deputati di Roma l'appello della Commissione per gli Affari esteri del Parlamento di Ucraina ai Parlamenti di Stati esteri.
Nella sua lettera al Parlamento italiano il diplomatico di Kiev ricorda che «l’Ucraina, non avendo potuto restare indifferente per la situazione con la pandemia Covid 19 in Italia, ha dato un suo contributo inviando in Italia il personale medico (che hanno svolto la missione negli ospedali delle Marche), nonché materiale sanitario».
Ma, «malgrado le sfide del coronavirus, assistiamo ai tentativi di alcuni Paesi, che continuano a non rispettare il diritto internazionale minando la sicurezza globale, ad approfittare di tale situazione per distogliere l'attenzione della Comunità internazionale dalle proprie responsabilità».
In questo contesto il diplomatico ucraino in Italia ha trasmesso l’appello della Commissione per gli Affari esteri della Verkhovna Rada – il parlamento dell'Ucraina – ai Parlamenti di Stati esteri. Nel documento l'Ucraina invita «la comunità internazionale a rimanere fedele ai principi del diritto internazionale e a contrastare le misure manipolatorie e dannose adottate dalla Federazione Russa in merito agli obiettivi della lotta contro il Covid-19».
Infatti «con il pretesto di combattere la pandemia, la Federazione Russa vuole costringere il mondo a chiudere gli occhi alle continue violazioni della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, alle violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei cittadini ucraini nei territori occupati».
A questo proposito, prosegue l'appello, «la Commissione per gli Affari Esteri della Verkhovna Rada dell'Ucraina chiede alla comunità internazionale di continuare a mantenere una solida posizione riguardo al fatto che l'unica ragione legittima per il cambiamento della politica internazionale sanzionatoria nei confronti della Federazione Russa è la cessazione dell'aggressione armata nei confronti dell'Ucraina e la liberazione, dall’occupazione del sovrano territorio ucraino, della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli nonché alcuni dei distretti delle regioni di Donetsk e Luhansk. Soltanto queste azioni da parte della Federazione Russa potranno essere una condizione per revocare le sanzioni», conclude la nota parlamentare di Kiev.


Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie