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Sovrano Militare Ordine di Malta attività sempre più intensa in Romania

02-07-2020 19:17 - Ambasciate
GD - Bucarest, 2 lug. 20 - È sempre più intensa l'attività del Sovrano Militare Ordine di Malta in Romania. Assistenza diretta a circa 40.000 persone, con distribuzione quotidiana di cibo, pasti caldi, strumenti di disinfezione e protezione individuale, produzione locale di migliaia di visiere, e migliaia di mascherine importate dalla Germania e dall'Austria, attraverso le associazioni di volontariato consorelle, per mettere a disposizione dei beneficiari. È questa in sintesi l'attività portata avanti dal Sovrano Militare Ordine di Malta in Romania anche nei difficilissimi mesi di lockdown provocato dall'emergenza coronavirus.
Un'attività svolta dall'Ambasciata dell'Ordine nel Paese insieme al Servizio di assistenza e aiuto maltese (Malteser Relief Service) che si è intensificata in questo periodo, come ha spiegato Roberto Musneci, ambasciatore del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, che ha celebrato la sua Festività nazionale il 24 giugno, festa della Natività di San Giovanni Battista, il Santo Patrono dell'Ordine.
Era il 25 giugno 2019 quando l'amb. Musneci presentava le credenziali nelle mani del presidente romeno, Klaus Iohannis, il quale, a sua volta, definiva come ottime le relazioni bilaterali.
I circa 1.500 volontari del Malteser Relief Service in Romania, in accordo con i rappresentanti delle autorità locali oppure, in molti casi, del Ministero dell'Interno, hanno continuato la loro attività di assistenza, ha aggiunto l'ambasciatore, ricordando l'impegno dell'Ordine di Malta nell'intero mondo e presentando l'esempio del nuovo ospedale allestito alla Fiera di Milano, dotato di 260 respiratori, ma anche le iniziative in Francia, Germania, negli Stati Uniti, nei Paesi dell'Africa o dell'America Latina.
I rapporti diplomatici tra la Romania e l'Ordine di Malta, a livello di legazione, vennero allacciati nel dicembre 1932. Il 27 gennaio 1933, il conte Michel de Pierredon, il primo rappresentante diplomatico dell'Ordine a Bucarest, presentava le credenziali. Interrotti nel 1948, dopo l'insediamento del comunismo in Romania, i rapporti vennero ripresi nel 1991, dopo la caduta del regime.
Ma la storia dell'Ordine sul territorio della Romania e nell'Europa centrale risale al XIII secolo, quindi le attività in questa zona non si sono mai interrotte, sottolinea l'Ambasciatore anche nel suo messaggio inviato al presidente Klaus Iohannis e alle autorità romene in occasione della Festività del 24 giugno che, nell'attuale contesto, non è stata celebrata con il tradizionale ricevimento, rinviato ad una data alla quale le condizioni lo consentiranno.
Come nel passato, anche nell'ultimo anno l'Ordine ha portato avanti la sua missione riassunta nel motto fondante - Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (Difesa della Fede e Aiuto ai Poveri) - promuovendo la fede e i valori cristiani, aiutando i poveri, i malati e i bisognosi, a prescindere da nazionalità, colore, gruppo etnico o fede, secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo.
È stata questa la missione dell'Ordine sin dalla sua prima iniziativa: costruire un ospedale in Terra Santa nel 1048, come ha ricordato l'amb. Musneci, evocando la grande personalità dell'80° Principe e Gran Maestro Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, venuto a mancare il 29 aprile scorso e ricordando i numerose lettere di cordoglio arrivate dalla Romania: dalle massime cariche dello stato a imprenditori, volontari, beneficiari e amici. Fino all'elezione del suo successore, le funzioni di Luogotenente interinale sono state assunte dal Gran Commendatore Fra' Ruy Goncalo do Valle Peixoto de Villas Boas, ha ricordato l'Ambasciatore, passando in rassegna nello stesso messaggio le intense attività svolte dall'Ordine in Romania e in altri Paesi durante i mesi di lockdown.
In Romania, l'Ambasciata dell'Ordine di Malta ha continuato la collaborazione con la Fondazione Reale Margareta di Romania per la preparazione e la consegna di cibo alle persone anziane, grazie ai volontari del Malteser Relief Service, che ha portato avanti tutte le attività usuali nell'intero Paese.
E il Sovrano Militare Ordine di Malta contempla ulteriori iniziative e progetti volti a consolidare la già eccellente collaborazione con la Romania, sottolinea ancora l'amb. Roberto Musneci, presentando al capo dello stato Klaus Iohannis e a tutte le autorità romene i migliori auguri rivolti dal Luogotenente interinale, il Gran Commendatore Fra' Ruy Goncalo do Valle Peixoto de Villas Boas.
L'Ambasciatore ha riferito anche del recente videomessaggio in cui Fra' Ruy esprime la gratitudine sua e del Sovrano Consiglio ai membri, volontari, medici e infermieri che, all'insegna della Croce ottagona, hanno offerto con tanta dedizione solidarietà e conforto alle persone in difficoltà.


Fonte: Redazione
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