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SMOM: Morto il Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto

29-04-2020 10:32 - Ambasciate
GD - Roma, 29 apr. 20 - Il Gran Magistero dell'Ordine di Malta ha annunciato, con profondo dolore, la scomparsa di Sua Altezza Eminentissima il Principe e 80° Gran Maestro, Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, avvenuta a Roma poco dopo la mezzanotte del 29 aprile, in seguito ad una malattia incurabile diagnosticata pochi mesi fa.
Secondo l'articolo 17 della Costituzione del Sovrano Ordine di Malta, il Gran Commendatore, Fra' Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, ha assunto le funzioni di Luogotenente Interinale e rimarrà a capo del Sovrano Ordine di Malta fino all'elezione del nuovo Gran Maestro.
Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto era nato a Roma il 9 dicembre 1944. Si era laureato in Lettere e Filosofia all'Università La Sapienza di Roma, specializzandosi in Archeologia Cristiana e Storia dell'Arte. Ha ricoperto incarichi accademici nella Pontificia Università Urbaniana, insegnando greco classico. È stato anche bibliotecario e archivista capo per le importanti collezioni di ricerca dell'Università. Nel corso degli anni ha pubblicato saggi accademici e articoli su aspetti della storia dell'arte medievale.
Ammesso nel Sovrano Ordine di Malta nel 1985 come Cavaliere d'Onore e Devozione, Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto ha emesso i voti solenni nel 1993. Dal 1994 al 1999 è stato Gran Priore di Lombardia e Venezia e dal 1999 al 2004 è stato membro del Sovrano Consiglio. Al Capitolo Generale del 2004 è stato eletto Gran Commendatore. Alla morte del 78° Gran Maestro, Fra' Andrew Bertie nel febbraio del 2008, ha assunto la carica di Luogotenente Interinale. Dal 2008 al 2017 Fra' Giacomo Dalla Torre ha ricoperto l'incarico di Gran Priore di Roma. Alle dimissioni del 79° Gran Maestro, Fra' Matthew Festing, il Consiglio Compito di Stato del 29 aprile 2017 lo ha eletto Luogotenente di Gran Maestro per un anno. Nel successivo Consiglio Compito di Stato del 2 maggio 2018 è stato eletto 80° Principe e Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta.
Uomo di grande spiritualità e calore umano, Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto si è sempre personalmente impegnato nell'assistere i bisognosi, servendo i pasti ai senzatetto nelle stazioni ferroviarie di Termini e Tiburtina a Roma. Ha partecipato a numerosissimi pellegrinaggi internazionali dell'Ordine di Malta a Lourdes e ai pellegrinaggi nazionali a Loreto e ad Assisi. Grande gioia dimostrava nel partecipare ai Campi estivi internazionali dell'Ordine per giovani disabili nei quali grande affetto riceveva dai giovani volontari e ospiti.
Nella sua carica di Gran Maestro, Fra' Giacomo Dalla Torre ha intrapreso numerosi viaggi ufficiali e di Stato. Solo lo scorso gennaio si era recato in visita di Stato in Benin e lo scorso luglio in Cameroon e più recentemente si era recato in Germania, Slovenia e Bulgaria per incontrare i rispettivi capi di Stato. Nel corso di queste visite, era sempre suo desiderio quello di poter visitare le strutture medico-sociali dell'Ordine di Malta per poter salutare personalmente sia lo staff che i pazienti.
Una spiccata umanità e una profonda dedizione alla vita caritatevole hanno animato l'operato dell'80esimo Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, il quale verrà ricordato da tutti coloro che lo hanno conosciuto per le sue doti umane e i suoi modi sempre cordiali e affettuosi.
Eletto esattamente due anni fa 80esimo Principe e Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto – dopo un anno alla guida dell'Ordine come Luogotenente di Gran Maestro dall'aprile 2017 al maggio 2018 - prese la guida dell'antico ordine cattolico in un momento critico segnato da una crisi istituzionale che aveva causato profonde fratture. Il temperamento mite ma al tempo stesso autorevole e determinato di Fra' Giacomo, permisero all'Ordine di Malta di voltare pagina e dare inizio ad una nuova fase di rinnovamento ed evoluzione, a partire dalla revisione della Carta costituzionale. Un processo delicato al quale il Gran Maestro diede massima attenzione, assicurando che fosse il più possibile inclusivo e al tempo stesso capace di rispondere alle esigenze di una istituzione in grande crescita. In breve tempo era riuscito a far tornare l'armonia in seno all'Ordine e nei rapporti con il Papa.
Fra' Giacomo era nipote di un giornalista che durante la Seconda guerra mondiale aveva sfidato il regime fascista sia dalle pagine del giornale che dirigeva, l'Osservatore Romano, - schierandosi apertamente contro la persecuzione degli ebrei e degli antifascisti -, che dalle mura della sua abitazione, ospitando in casa sua, in piazza della Città Leonina, diversi oppositori del regime, tra cui Alcide De Gasperi.
Fra' Giacomo spesso ricordava la sua famiglia, i suoi cari fratelli e le sue care sorelle, e i momenti difficili che suo nonno aveva vissuto durante il ventennio. Fra' Giacomo aveva trascorso la maggior parte della sua attività lavorativa, coniugandola con gli incarichi nell'Ordine di Malta, lavorando per la Pontificia Università Urbaniana. Essere cresciuto in e aver lavorato in Vaticano gli aveva permesso di conoscere personalmente le più alte gerarchie della Chiesa.
Uomo dalla grande spiritualità e profondamente dedito alle attività caritatevoli, sia come Gran Priore di Lombardia e Venezia e successivamente Gran Priore di Roma che poi Luogotenente di Gran Maestro e Gran Maestro, Fra' Giacomo non ha mai smesso di partecipare ad alcune delle attività dell'Ordine di Malta a favore dei più svantaggiati, come la distribuzione di pasti ai senza fissa dimora nella stazione Termini o di Tiburtina. Attività che svolgeva regolarmente anche nelle notti più rigide dell'anno. ‘Io sono al servizio dell'Ordine di Malta e delle persone che hanno bisogno”, ripeteva spesso.
Profondamente cattolico, egli partecipava a molti dei pellegrinaggi organizzati dall'Ordine di Malta a partire da quello internazionale con i malati a Lourdes, a quelli italiani di Loreto e di Assisi. Proprio all'indomani della sua elezione a Luogotenente di Gran Maestro, alla vigilia della partenza per Lourdes dichiarava: “Sono particolarmente lieto di dare inizio al mio mandato di Luogotenente di Gran Maestro con questo evento che riunirà circa settemila persone da tutto il mondo. Non importa quante volte si è partecipato al pellegrinaggio: è sempre una nuova esperienza che arricchisce l'anima e ci avvicina al Signore. Sono certo che questo pellegrinaggio con i “signori malati” - come chiamiamo i nostri assistiti - mi darà una nuova forza per affrontare le sfide che dovrò sostenere in questo nuovo incarico”.
Cordiale con tutti, Fra' Giacomo riservava sempre un sorriso e una parola di ringraziamento per il proprio lavoro a chiunque incontrasse nei corridoi del Palazzo Magistrale di Via Condotti.
«La scomparsa di Fra' Giacomo Dalla Torre lascia in tutti noi un vuoto difficilmente colmabile. Era un uomo buono e spirituale. Alla guida del Sovrano Ordine di Malta ha dimostrato grandi capacità diplomatiche e un carisma ineguagliabile. È stato e resterà figura di ispirazione per molti membri e volontari»e, ha commentato Fra' Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, che ha assunto la guida del Sovrano Ordine di Malta come Luogotenente Interinale.
A questo link alcuni video che ritraggono Fra' Giacomo Dalla Torre in alcuni momenti significativi: https://we.tl/t-2CBSqYYJJ4


Fonte: SMOM
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