SIMEST: raddoppia su finanziamenti agevolati per internazionalizzazione 88 aziende

GD - Roma, 5 giu. 20 – Nel mese di maggio la SIMEST ha raddoppiato il supporto alle imprese italiane, principalmente piccole e medie aziende, che operano anche con l’estero. La società del Gruppo CDP, che con SACE assicura il sostegno finanziario all’export e all’internazionalizzazione del sistema produttivo nazionale, ha contrattualizzato ben 115 operazioni di finanziamento agevolato (Fondo 394/81, gestito per conto del MAECI) per quasi 32 milioni di euro, contro i 17 milioni di aprile. Un’iniezione diretta di liquidità, particolarmente rilevante in un momento difficile come l’attuale, grazie alla quale 88 imprese italiane potranno rafforzare la propria capacità competitiva internazionale.

Delle 88 imprese beneficiarie, 22 sono lombarde (5,95 milioni di euro); 20 venete (7,40 milioni); 10 campane (2,47 milioni); 9 laziali (5,75 milioni); 8 abruzzesi (3,60 milioni); 4 emiliane (1,24 milioni); 4 toscane (675.000 euro); 3 marchigiane (168.000 euro); 2 piemontesi (420.000 euro); 2 pugliesi (652.000 euro); una del Trentino – Alto Adige (2,89 milioni); una del Friuli Venezia Giulia (300.000 euro); una ligure (111.000 euro); una siciliana (70.000 euro).

Ventidue i Paesi oggetto dei progetti di internazionalizzazione: Albania, Algeria, Argentina, Brasile, Canada, Cina, Costa Rica, Emirati Arabi, Kosovo, India, Marocco, Moldavia, Pakistan, Russia, Serbia, Singapore, Stati Uniti, Sudafrica, Svizzera, Tunisia, Turchia e Ucraina.

Per quanto riguarda, infine, la tipologia di finanziamento, 58 operazioni si riferiscono allo strumento “Fiere, Mostre e Missioni di Sistema”, grazie al quale le imprese possono coprire tutte le spese relative alla partecipazione a questo tipo di eventi e far conoscere il proprio marchio e i propri prodotti nel mondo. Secondo finanziamento scelto è stato “Patrimonializzazione”, (29 contratti) che consente alle PMI che esportano di ottenere liquidità a medio lungo termine, in maniera diretta, a tasso agevolato e senza vincolo di destinazione. Le altre operazioni hanno riguardato i finanziamenti “Inserimento sui Mercati Esteri” (19 contratti), che copre le spese per l’apertura di una prima struttura commerciale all’estero, ”E-Commerce” (6 contratti), che apre alle imprese la strada del commercio elettronico, “Temporary Export Manager” (2 contratti) che finanzia l’inserimento in azienda di una figura professionale specializzata per il tempo necessario alla realizzazione del progetto di sviluppo internazionale e “Studi di Fattibilità” (1 contratto) che consente all’impresa di valutare l’opportunità di effettuare investimenti commerciali o produttivi.