Repubbliche Baltiche: l'Italia alla guida del Baltic Air Policing

GD - Vilnius, 14 set. 20 - L'Italia ha assunto la guida della Baltic Air Policing, l'operazione della NATO volta ad assicurare lo spazio aereo di Estonia, Lettonia e Lituania, giovani membri dell'Alleanza Atlantica non dotati di un completo sistema di difesa aerea. Ricevuto il mandato dalla Spagna, il 1° settembre scorso, l'Aeronautica Militare ha ora raggiunto la piena capacità operativa del servizio d'allarme "scramble".

I militari italiani, al comando del col. Antonio Di Matteo, operano in supporto alla difesa aerea delle tre repubbliche baltiche. A fianco degli equipaggi di volo opera il personale tecnico di terra, che garantisce l'efficienza dei velivoli, nonché tutto il personale addetto a compiti logistici, amministrativi e di sicurezza, per assicurare il funzionamento autonomo del Reparto. Particolare attenzione viene data alle misure di prevenzione del Covid-19, in modo da tutelare la salute del personale coinvolto senza incidere sull'operatività della Task Force Air.

L'Italia partecipa dal 2015 alle missioni di Air Policing della NATO, a favore dei membri dell'Alleanza, nei Paesi Baltici ed in Islanda.

Si tratta, spiega una nota dello Stato Maggiore della Difesa, di una “delicata missione” che “esprime la capacità dei Paesi dell'Alleanza, e dell'Italia come membro trainante, di condividere e ottimizzare l'impiego di mezzi, di personale e di professionalità operativa, per salvaguardare lo spazio di sicurezza euro-atlantico, mettendo in atto quello che la dottrina NATO definisce interoperabilità”. Come lead nation l'Italia è affiancata dagli augmentees tedeschi schierati in Estonia nela base di Ämari.