Rep. Dominicana: ministro Esteri Álvares, "impegno a rilanciare rapporti con Italia"

GD – Santo Domingo, 24 set. 20 - Il ministro degli Affari Esteri Roberto Álvarez ha espresso l’impegno del Governo della Repubblica Dominicana a rilanciare le relazioni con l’Italia, nel corso della sua partecipazione come speaker alla conferenza dal titolo “Politica estera e commerciale della Repubblica Dominicana, nell’attuale contesto economico condizionato dal Covid-19 ”, che ha dato il via al ciclo di incontri virtuali organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Dominicano insieme all’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo.

Durante il suo intervento, il ministro degli Esteri dominicano ha evidenziato le priorità della nuova politica estera dell’attuale Governo, il valore degli investimenti esteri diretti (IDE), gli accordi stabiliti e gli scambi bilaterali, nonché le sfide del contesto attuale che sono sorte della pandemia.

Da parte sua l’ambasciatore italiano nella Repubblica Dominicana, Andrea Canepari, ha riconosciuto gli importanti legami diplomatici e commerciali che hanno caratterizzato entrambe le nazioni nel corso della storia e ha sottolineato l’interesse del Paese europeo a rilanciare gli scambi economici con il Paese latino-americano.

In termini di collaborazione, il diplomatico ha sottolineato che il Paese ha beneficiato principalmente dell’alta tecnologia italiana applicata all’industria agricola e artigianale, come l’ offerta di borse di studio per la formazione professionale e accademica dei giovani dominicani.

“Il nostro Presidente ha sottolineato l’impegno del suo Governo a costruire il benessere dei suoi cittadini, ma ha anche sottolineato che questo può essere raggiunto solo nel contesto dell’accesso ai mercati dei nostri partner commerciali tradizionali, multilateralismo e cooperazione internazionale”, ha affermato il ministro degli Esteri.

Álvarez, che parla per la prima volta in un forum di questo tipo da quando ha assunto la sua posizione in MIREX, ha spiegato che tra i prodotti dominicani con le migliori vendite in Italia ci sono: ferronichel, cacao, oro e dispositivi a raggi ultravioletti o infrarossi per uso medico. Ha anche affermato che c’è un grande potenziale nel mercato del rum, dove l’Italia ha aumentato ogni anno le sue importazioni globali.

Allo stesso modo, Álvarez ha sottolineato che il settore privato italiano è stato fondamentale per gli IDE nel Paese, poiché solo nel 2019 sono stati investiti 57 milioni di dollari dall’Italia, secondo i dati della Banca Centrale. In quell’anno, è stato classificato come l’ottavo Paese emittente di IDE destinati alla nazione caraibica.

Per quanto riguarda il settore turistico, il ministro degli Esteri dominicano ha indicato che lo scorso anno il suo Paese ha accolto circa 93 mila turisti, posizionando l’Italia al sesto posto rispetto all’Europa, dopo Francia, Russia, Germania, Spagna e Inghilterra. Allo stesso modo, ha sottolineato l’appello del presidente Abinader, ad aprire il turismo nazionale a partire dal prossimo 1° ottobre.

L’evento ha avuto l’assistenza virtuale del consiglio di amministrazione della Camera di Commercio Italo-Dominicana (CCDI) nel Paese, guidato da Celso Marranzini; di Andrea Canepari, ambasciatore d’Italia a Santo Domingo; del segretario generale Francesco Alfieri, ma anche di ambasciatori e rappresentanti del corpo diplomatico accreditato nella Repubblica Dominicana, funzionari del Governo dominicano, uomini d’affari nazionali e internazionali, organi di informazione.