Parlamento: Scontri Armenia-Azerbaijan, Maniero: cessino subito attacchi

GD - Roma, 28 set. 20 - L'on. Alvise Maniero, residente della delegazione parlamentare italiana presso il Consiglio d’Europa, in relazione agli scontri in atto tra Armenia ed Azerbaigian, ha dichiarato. “Mi unisco all’appello del Ministro degli Affari esteri italiano, Luigi Di Maio, e a quelli della Comunità internazionale per la cessazione immediata delle ostilità al confine tra Armenia e Azerbaijan e per un rapido ritorno al dialogo e al negoziato”. Così il Presidente della delegazione parlamentare italiana presso il Consiglio d'Europa, Alvise Maniero, a fronte della nuova escalation tra i due Stati, entrambi membri del Consiglio d'Europa".

In particolare, il Presidente Maniero rinnova "l’invito alle istituzioni del Consiglio d’Europa ad assumere una posizione ferma per favorire il rapido ritorno ad una situazione di normalità, invitando le parti in conflitto a cessare il fuoco e ad impegnarsi nel dialogo sotto gli auspici dei copresidenti del Gruppo di Minsk dell'Osce, senza precondizioni, come richiesto anche dall'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell".

“È urgente impegnarci tutti per favorire la risoluzione del conflitto nel Nagorno-Karabakh, rispetto al quale Armenia e Azerbaijan avevano assunto l'impegno per una soluzione con mezzi pacifici al momento della loro adesione al Consiglio d'Europa. Il fatto che i parlamenti di Armenia e Azerbaijan abbiano proclamato la legge marziale", prosegue Maniero, "non può che destare profonda preoccupazione, tanto più quando ciò accade in due Paesi membri del Consiglio d’Europa, tra i cui principi fondanti figurano il rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto”. Una ferma condanna viene, inoltre, espressa per i bombardamenti che hanno indiscriminatamente colpito la popolazione civile, causando diverse vittime", ha concluso Maniero.