Palestina: sopralluogo di Capi Missione UE a Gerusalemme e Ramallah

GD - Ramallah, 17 gen. 20 - L'Ambasciata di Palestina in Italia ha reso noto che i Capi Missione dell’Unione Europea a Gerusalemme e Ramallah si sono recati in visita speciale al quartiere di Gerusalemme Est denominato Issawiya, per ascoltare dai residenti e dai rappresentanti della società civile le loro testimonianze sulle incursioni e sulle demolizioni senza precedenti a cui la polizia israeliana li sottopone senza sosta dal maggio del 2019.

Nel comunicato rilasciato al termine di questi incontri, i diplomatici hanno riferito di essere stati informati dell’aumento di “blitz che hanno causato gravi incidenti per la brutalità della polizia e l’uso eccessivo

della forza”, e di un numero di arresti così sproporzionato da coinvolgere almeno 700 abitanti.

Tra le azioni più preoccupanti riferite ai rappresentanti dell’Unione Europea, figurano quelle svolte nei pressi delle scuole, su cui si è soffermato il Rappresentante facente funzioni della UE, Tomas Niklasson: "La UE e i suoi Stati Membri sostengono il diritto all’istruzione, e la UE identifica i diritti del fanciullo come prioritari nella Strategia 2016-2020 per i Diritti Umani e la Democrazia. Israele ha l’obbligo di proteggere, rispettare e far realizzare i diritti del fanciullo, assicurando che le scuole siano luoghi inviolabili e sicuri per i bambini”.

Per il resto, il comunicato riferisce: “La posizione dell’Unione Europea su Gerusalemme resta immutata: le aspirazioni legittime di entrambe le parti devono essere soddisfatte, e attraverso dei negoziati deve essere trovato il modo di risolvere la questione dello status di Gerusalemme come futura capitale di entrambi gli Stati”.