Niger: amb. Prencipe con presidente Assemblea Nazionale Tinni

GD - Niamey, 6 lug. 20 - L'ambasciatore italiano in Niger, Marco Prencipe, ha incontrato il presidente della Assemblea Nazionale, Ousseini Tinni. L'incontro ha costituito l'occasione per sottolineare l'eccellente livello delle relazioni bilaterali italo-nigerine ulteriormente consolidatesi negli ultimi anni a seguito dell'apertura dell'Ambasciata d'Italia a Niamey. L'amb. Prencipe ha confermato la volontà dell’Italia di restare a fianco del Niger per fronteggiare le complesse sfide della sicurezza, della stabilità e dello sviluppo economico e sociale.

Da parte nigerina è stato espresso grande apprezzamento per il sostegno italiano alle sfide che il Niger si trova ad affrontare, nonché per il rafforzamento del dialogo politico realizzato grazie alle visite in Niger al più alto livello istituzionale (presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, gennaio 2019; ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, febbraio 2019; il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, aprile-maggio 2019).

In relazione all'emergenza Covid-9, l'amb. Prencipe ha sottolineato come l'Italia sia riuscita grazie all'adozione di misure rigorose ma trasparenti e basate su un approccio medico-scientifico a superare la fase di emergenza avviandosi ad un ritorno alla normalità. Prencipe ha altresì evidenziato come l'Italia sia stata tra i primi Paesi a chiedere la costituzione di un'alleanza internazionale per permettere di fare avanzare la ricerca e la distribuzione equa di un vaccino in risposta alla crisi sanitaria.

L'amb. Prencipe ha ricordato come il Niger sia un Paese prioritario per la cooperazione italiana che interviene in più settori anche nell'ottica di perseguire gli obiettivi dell'Agenda 2030. Tra i settori d'intervento sono stati menzionati quelli della sicurezza alimentare, l'adattamento al cambiamento climatico, le attività a sostegno dell'impenditorialità giovanile e del settore privato, la cooperazione nel settore della sanità pubblica, la scolarizzazione delle ragazze, la cooperazione giudiziaria attraverso la formazione di giudici e magistrati nigerini, così come la cooperazione in materia di sicurezza attravesro attività di formazione e addestramento.

Il diplomatico italiano ha altresì posto in evidenza il potenziale di altri ambiti di cooperazione, tra i quali, quella culturale avviata già lo scorso anno con l’attivazione dei corsi di lingua italiana e quello della cooperazione economico-commerciale per cogliere le opportunità presenti in Niger in particolare nel settore agroalimentare, delle infrastrutture e in quello dei medicinali.