Niger: amb. Prencipe celebra Giornata Internazionale delle Donne e declina pregi mission italiana

GD - Niamey, 6 mar. 20 – L'ambasciata d'Italia in Niger, su iniziativa dell'amb. Marco Prencipe, ha celebrato in residenza la Giornata Internazionale delle Donne, con un evento conviviale che ha consentito di mettere in evidenza l'impegno a tutto campo dell'Italia nella promozione dei diritti delle donne, ragazze e bambine, con un particolare focus sugli interventi finanziati a diverso titolo da parte italiana ed aventi come beneficiarie le donne e ragazze nigerine.

Alla celebrazione hanno partecipato oltre un centinaio di persone, tra cui la signora Elback Zeinabou Tari Bako, ministro della Promozione delle Donne e Protezione dei minori; il presidente della CNDH Commissione Nazionale Diritti Umani; la segretaria generale del ministero degli Esteri, i rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali e regionali (OIM, UNHCR, OMS, FAO, PAM, UNWOMEN, FMI, UEMOA) e della comunità diplomatica e di espatriati residenti in Niger. Presenti anche gli influencer e una rappresentanza di studenti universitari.

Il programma della celebrazione ha previsto un intervento dell'amb. Prencipe, seguito dall'allocuzione del ministro della Promozione della Donna e Protezione dei Minori. Poi c'è stata la proiezione di alcuni video documentari su progetti finanziati dal Governo italiano, le testimonianze di due beneficiarie nigerine – Mariama Daouda e Nafissa - che sono riuscite a creare alcune imprese grazie ai programmi di sviluppo dell'imprenditorialità giovanile sostenuti dall'Italia.

Particolarmente apprezzata dai partecipanti è stata la performance musicale dell'artista nigerino (di etnia tuareg) di fama mondiale, Bombino, che ha animato la serata eseguendo i brani più popolari del suo repertorio.

L'evento è stato un successo, testimoniato anche dall'amplissima copertura mediatica, con articoli sui principali organi di stampa e con un servizio passato in prima serata al telegiornale nazionale.

L'amb. Marco Prencipe nel suo intervento ha ricordato come “l'Italia sia attivamente impegnata nella promozione dei diritti delle donne e delle ragazze, nelle relazioni bilaterali con gli altri Stati, nelle Organizzazioni internazionali e nei programmi di cooperazione allo sviluppo, per la piena realizzazione dell'obiettivo di sviluppo sostenibile SDG 5 dell'Agenda 2030”.

Inoltre il diplomatico italiano ha posto in evidenza come “la prevenzione e la lotta contro ogni forma di violenza sulle donne rientri tra le priorità dell'attuale mandato dell'Italia in Consiglio Diritti Umani (CDU) della Nazioni Unite (2019-2021)”. Su questo fronte, ha detto Prencipe, “l'Italia è in prima linea nel promuovere i diritti delle donne nel mondo e nel prevenire e contrastare la violenza di genere, attraverso un impegno prioritario dell'azione di politica estera del nostro Paese, che si realizza sia sul piano diplomatico-negoziale, sia su quello della cooperazione allo sviluppo. Un'azione di sensibilizzazione che viene riflessa in numerose campagne internazionali, tra cui quelle per l'eradicazione delle mutilazioni genitali femminili (MGF) e dei matrimoni precoci e forzati, che da sempre vedono l'Italia in prima linea”.

Al riguardo, il diplomatico italiano ha espresso apprezzamento “per l'encomiabile impegno svolto dal Niger per l'importanza attribuita al ruolo delle donne nel PDES (Piano di Sviluppo Economico e Sociale), per l'impegno del Ministero della Promozione delle Donne e Protezione dei Minori, e per l'impegno delle Premières Dames del Niger nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili e contro i matrimoni precoci e forzati”.

Riferendosi all'accresciuto impegno dell'Italia nella regione saheliana ed in particolare ne Paese, Prencipe ha messo in evidenza “il Niger rappresenti uno dei Paesi prioritari della Cooperazione Italiana, la quale interviene attivamente per il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare per ciò che concerne l'aiuto umanitario, il nesso tra migrazioni e sviluppo economico, il raggiungimento della sicurezza alimentare tramite un'agricoltura sostenibile e l'educazione delle nuove generazioni con particolare riferimento alle ragazze”.

Sottolineando il focus dell'evento conviviale, l'amb. Prencipe ha ricordato come “in Niger le donne siano al centro di diversi settori di intervento della cooperazione italiana, promozione all'istruzione, miglioramento delle condizioni delle comunità vulnerabili, sicurezza alimentare, aiuto umanitario a sostegno delle famiglie vulnerabili dei rifugiati, degli sfollati, delle comunità colpite dalla crisi umanitaria, sostenibilità ambientale”.

Al fine di valorizzare l'impatto concreto degli interventi italiani in Niger a sostegno delle donne, su invito dello stesso diplomatico all'evento sono state invitate due beneficiarie del Progetto IDEE (Iniziative di Sviluppo di Impresa), Mariama Daouda e Nafissa, che hanno testimoniato come, grazie al finanziamento del Governo di Roma, siano riuscite a mettere in piedi imprese che hanno avuto un impatto sull'occupazione locale. Le testimonianze delle due donne nigerine, imprenditrici nel settore degli accessori e della ristorazione e catering, particolarmente apprezzate, hanno permesso di porre in evidenza in modo concreto, l'impatto sul tessuto locale, degli interventi italiani di cooperazione allo sviluppo.

Analogamente l'ambasciata d'Italia in Niger ha dato adeguata visibilità al progetto “Ridurre la migrazione generata dalla siccità e dal cambiamento climatico investendo nelle capacità produttive di donne e uomini nel settore agricolo in Niger” finanziato sul Fondo Africa 2019, e realizzato tramite UNWOMEN.

Nel suo intervento, il ministro della Promozione delle Donne e Protezione dei Minori del Niger, signora Elback Zeinabou Tari Bako. ha espresso un sentito ringraziamento per l'impegno del Governo italiano in favore del Niger, ricordando i principali progetti finanziati in diverse regioni del Niger. Tra questi, in particolare, ha attirato l'attenzione su programma AFDEL (Autonomizzazione delle Donne e Sviluppo Locale), intervenuto nella regione di Tahoua, dal'agosto 2015 al maggio 2017 nei dipartimenti di Tahoua, Illela e Keita, che ha riguardato nel complesso 60 villaggi., migliorando sostanzialmente le condizioni di vita delle donne e rafforzando le capacità di azione del suo ministero.

Particolarmente apprezzata dai presenti è stata la partecipazione in residenza dell'artista nigerino Bombino, musicista di fama mondiale, particolarmente legato al nostro Paese per i suoi concerti con Jovanotti e le partecipazioni alle trasmissioni di Fabio Fazio “Che tempo che fa”. L'artista nigerino ha eseguito i principali pezzi del suo repertorio, ispirato alla musica popolare della regione di Agadez e ad alcune leggende del rock come Jimi Hendrix e Mark Knopfler.