Italia e Corea: dopo Covid-19 ricerca di dialogo più intenso

GD - Seoul, 1 lug. 20 - Il dialogo tra l’Italia e la Repubblica di Corea non è ancora all’altezza dell’importanza del ruolo che i due Paesi hanno sullo scacchiere geo-politico ed economico mondiale. È quanto emerge dai due webinar che l’ambasciata d’Italia a Seul, guidata dall’amb. Federico Failla, organizzati sulle “sfide geo-politiche” e sulle “relazioni culturali” tra i due Paesi dopo Covid-19. "La Corea", ha sottolineato l'amb. Failla, "è un grande Paese: undicesima potenza economica mondiale, quinto esportatore; nel Paese c’è una forte domanda d’Italia che però non è stata ancora del tutto intercettata. Le cose vanno meglio sul piano dell’economia, da sempre prioritario, come dimostra anche il fatto che l’Istituto Culturale Coreano a Roma è stato inaugurato e lavora a pieno ritmo soltanto da un paio d’anni, sia su quello culturale".

Ma proprio la cultura, è emerso dal webinar svoltosi oggi, potrebbe essere una delle chiavi per il salto di qualità delle relazioni tra i due Paesi. Se per il quadro geo-politico è evidente che debbono essere ulteriormente accresciuti gli incontri politici e i contatti dei due mondi imprenditoriali, per quanto riguarda la cultura occorre rendere le mostre e gli eventi più interessanti e stimolanti, affondandoli nella realtà politica, economia e sociale, in modo che possano essere compresi ed entrino a far parte del modo di vivere e di pensare di chi li segue.

In questo saranno importantissimi i social, ma anche una comunicazione migliore, che si allarghi a tutte le componenti culturali vive nei due Paesi: mostre e rassegne culturali, ovviamente, ma anche cibo, cinema, design, ceramica, moda. Al webinar sulla cultura, coordinato dall’amb. Failla, hanno partecipato il prof. Choi Byung Jin, capo del dipartimento italiano della Hankuk University of foreign studies; il prof. Davide Quadrio, fondatore di arthubasia.com e curatore del settore Arte moderna del Museo Aurora di Shanghai; il prof. Maurizio Riotto, dell’Anyang University di Seoul. Altri webinar sulle relazioni bilaterali, fa sapere l’ambasciata, sono già in programma.

di Carlo Rebecchi