Italia-UK: amb. Morris, con “UKin... Tour” parte da Pavia campagna di “diplomazia territoriale” nel Bel Paese
15-01-2020 22:13 - Ambasciate
GD – Roma, 15 gen. 20 - L’ambasciata inglese a Roma va in tour nelle città italiane, un vero e proprio giro d’Italia. Si chiama “UKin … Tour” l’iniziativa di "diplomazia territoriale" presentata dall’ambasciatore britannico Jill Morris e dal presidente dell’ANCI Associazione dei Comuni italiani, Antonio Decaro, durante una conferenza stampa.
Fonte: Redazione
La collaborazione, sollecitata dalla rappresentante in Italia del governo del Regno Unito, prenderà le forme di un percorso a tappe nelle città italiane. “Consapevoli della ricchezza nella diversità che costituisce uno degli aspetti caratterizzanti del Bel Paese e che spiega l’interesse e la passione che molti stranieri nutrono nei confronti dell’Italia, avvieremo un programma di incontri ed eventi che toccherà ogni mese una città e una regione diversa sull’intero territorio della penisola”, ha detto l’amb. Morris.
Le prime visite regionali, già in programma, toccheranno Pavia (21 e 22 gennaio), Genova (10-11 febbraio), Repubblica di San Marino ( 18-19 marzo), Cagliari (23-24 aprile), Catanzaro (19-20 maggio) e Napoli (6-7 giugno). Ma l’amb. Morris ha chiarito che si attende dal presidente dell’ANCI e dai sindaci in generale proposte per ulteriori tappe, non necessariamente nei capoluoghi.
“Le visite regionali hanno l’obiettivo di esplorare e valorizzare la ricchezza e la varietà dei legami che uniscono il Regno Unito all’Italia, attraverso le innumerevoli affinità che il mio Paese registra con numerose realtà locali, e di creare nuove opportunità di collaborazione a partire dal ruolo chiave che i Comuni svolgono nel sistema socio-economico e culturale italiano”, ha spiegato la rappresentante diplomatica del Governo di Londra.
“Al fine di rafforzare ulteriormente la partnership tra Italia e Regno Unito, ‘UKin… Tour’ sarà una preziosa occasione per entrare in contatto o approfondire la conoscenza dei punti di eccellenza di numerose città italiane, in ognuna delle quali è mia intenzione incontrare i rappresentanti delle principali istituzioni, a partire dai sindaci, la comunità economica e produttiva, i giovani talenti delle università e dei centri di ricerca, nonché i tanti cittadini britannici che hanno scelto di vivere in ogni luogo d’Italia”, ha aggiunto Morris.
Dell’opportunità di rafforzare la partnership tra Italia e Regno Unito passando per le città, snodo fondamentale per lo sviluppo del Paese, si è detto ben consapevole il presidente dell’ANCI e sindaco di Bari, Decaro. “Crediamo molto nel ruolo delle città e dei territori: i Comuni sono un traino per lo sviluppo dell’Italia e, in generale, le autonomie locali a livello europeo rappresentano la principale fucina di pratiche di buon governo. L’obiettivo, anche di eventi formativi e seminari che abbiamo organizzato di concerto con l’Ambasciata britannica, è promuovere un dibattito politico con e fra gli amministratori comunali, ridando valore al ruolo e alle potenzialità delle autonomie locali all’interno dell’architettura europea. In questo quadro si inserisce anche l’appuntamento di ottobre scorso, a Londra. ‘UKin... tour’ rappresenta, io credo, una ulteriore e innovativa opportunità di proseguire in questa direzione”.
L’amb. Morris ha sottolineato che “le relazioni tra amministrazioni locali italiane e britanniche sono antiche, come dimostrano i venti gemellaggi, quello tra Firenze e Edimburgo risale addirittura al 1965 e il più recente, tra Oxford e Padova, si è celebrato nel 2019. Relazioni che hanno contribuito a consolidare i rapporti culturali e sociali tra i due Paesi”.
In sostanza l’obiettivo di “UKin … Tour” è quello di rafforzare ulteriormente la conoscenza e le relazioni tra Gran Bretagna e Italia. “A pochi giorni dalla nostra uscita dall’UE, il Regno Unito continua ad essere impegnato nel rafforzare a 360 gradi la partnership con l’Italia. Il Regno Unito è e continuerà ad essere un partner serio e affidabile dell’Italia, impegnato nella costruzione di una collaborazione ancora più solida in tutti gli anni a venire, a partire dai prossimi mesi in cui negozieremo la relazione future con l’UE, che auspichiamo rimanga quanto più speciale e profonda possibile, a tutti i livelli”, ha precisato il rappresentante diplomatico di Londra.
Gli incontri in ogni città coinvolgeranno in questa “diplomazia territoriale” non solo le istituzioni locali, ma anche i settori economici, imprenditoriali, ricerca scientifica, culturali, artistici, accademici e formativi e spazieranno orizzontalmente fino all’imperante tema dell’ambiente e dei cambiamenti climatici.
Fonte: Redazione