Italia-UK: amb. Mill in visita all'università di Genova, attenzione ai cambiamenti climatici

GD - Genova, 10 feb. 20 - L'ambasciatore del Regno Unito, Jill Morris, è stata a Genova in visita all'università di via Balbi 5, per discutere soprattutto di cambiamenti climatici. “All'università di Genova, grazie mille per l'accoglienza e la visita. Spero di poter continuare ad approfondire i rapporti con le università britanniche e gli scambi educativi, importanti per nostri studenti ed entrambi i Paesi”, ha scritto l'ambasciatore inglese sul registro d'onore dell'Università di Genova al termine della sua visita.

L'incontro "Regno Unito e Italia: collaborazione per azioni in favore del clima", organizzato dall'ateneo alla presenza del rettore Paolo Comanducci, ha previsto un incontro tra l'amb. Morris e gli studenti nell'aula magna. “Parliamo della partenership che abbiamo stabilito per ospitare il vertice contro i cambiamenti climatici", ha spiegato l'ambasciatore di Londra, "siamo molto orgogliosi, è un opportunità per avanzare l'ambizione globale e dimostrare la leadership dell'Italia e del Regno Unito a livello internazionale. Ero a Londra la settimana scorsa con il vostro primo ministro Conte e con il primo ministro Boris Johnson, quando abbiamo lanciato Cop 26. L'Italia organizzerà a settembre a Milano un evento coinvolgendo i giovani".

“Siamo consapevoli che dopo l'uscita del Regno Unito dalla UE ci sono preoccupazioni in merito alla continuazione degli scambi educativi. Io vorrei rassicurare gli studenti, l'Università, che il Regno Unito resterà aperto ai talenti italiani anche nel futuro”, ha detto l'ambasciatore del Regno Unito, Jill Morris, al termine di un incontro con il rettore dell'Università ligure.

“Abbiamo intenzione di intensificare ancora di più i rapporti tra l'Università di Genova e gli atenei britannici”, ha assicurato Morris, “perché gli scambi educativi sono importanti per arricchire l'esperienza e per rafforzare i rapporti bilaterali e la conoscenza reciproca dei nostri Paesi”..

Poi ha aggiunto, riferendosi all'incontro con gli studenti, "per me questa è anche un'opportunità per avere uno scambio di opinioni con i ragazzi”..

Durante l'incontro si è parlato soprattutto delle sfide da affrontare per i cambiamenti climatici: “Il messaggio chiave che dobbiamo affermare è l'ambizione internazionale dei governi", ha sottolineato l'amb. Morris, "ma anche di tutti i settori industriali coinvolgendo la società civile. Dobbiamo ridurre le emissioni. Nel Regno Unito e in tutti i Paesi europei abbiamo dichiarato un obiettivo ambizioso: quello di eliminare le emissioni entro il 2050, e per realizzarlo dobbiamo coinvolgere tutti i componenti della società e convincere i cittadini a fare questo cambiamento. Deve essere uno sforzo unito per affrontare questa sfida. La scienza è chiara, il pianeta non può aspettare abbiamo una grande opportunità per aumentare il livello di ambizioni. Ci sono anche le opportunità per le nostre imprese perché loro giocheranno un ruolo importante per fornire queste nuove tecnologie ed effettuare la transizione energetica di cui abbiamo bisogno. È un tema che tocca il futuro dei giovani, la loro dedizione e la loro pressione sui governi e sulla società in generale per un grande sforzo è importante perché vogliamo organizzare non solo degli eventi e il vertice, ma quest'anno deve essere un anno di azione. Per tutti noi cittadini vuol dire un cambiamento del modo in cui viviamo, non sarà semplice ma necessario", ha concluso la rappresentante del Governo di Londra.