Italia Polonia alleate contro violenza a donne con opuscolo “Vittime di reato, mai più sole”

GD – Roma, 4 feb. 20 – L’Italia, attraverso il suo sistema legale territoriale, e l’Ambasciata di Polonia a Roma si sono alleate per contrastare, attraverso la diffusione della conoscenza, la violenza di genere, quella contro le donne. A mettere assieme uno strumento articolato e prezioso su questo fronte, connotato da un crescente numero di atti aggressivi e violenti, sono state la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli e l’Ambasciata di Polonia in Italia. Da questa santa alleanza ne è nato un opuscolo, “Vittime di reato, mai più sole”, ricco di informazioni utili e diffuso non solo in italiano ma anche in polacco. E che consolida una collaborazione già in atto e di cui c’è già stata una positiva contaminazione con altre ambasciate a Roma, che si sono avvalse dell’esperienza della rappresentanza diplomatica polacca in Italia.

L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una affollata conferenza stampa dell’amb. Anna Maria Anders; Federico Di Siervo, Procuratore Generale ff a Roma; Francesco Menditto, Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli; Giovanna Pugliesi, assessore alle Pari Opportunità della Regione Lazio; Agata Ibex-Wojtask, console di Polonia.

Lo stesso ambasciatore Anna Maria Anders aprendo la conferenza stampa ha ricordato che “l’incontro di oggi che apro con l’immenso piacere è frutto di una esemplare collaborazione tra l’Ambasciata polacca e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli”. Dopo aver ricordato che “il dott. Menditto è un magistrato impegnato in prima linea nel contrasto alla violenza di genere, e che aveva messo in campo già un ‘sistema integrato di protezione delle vittime di reato, in condizione di particolare vulnerabilità e di violenza di genere’, protocollo che aveva consentito l’apertura dello ‘Spazio Ascolto e Accoglienza’, primo nel suo genere in tutta Italia, attivato all’interno della Procura di Tivoli”, l’amb. Andersen ha sottolineato come “successivamente la Procura della Repubblica di Tivoli, con l’aiuto anche della Regione Lazio, della Asl e di Differenza Donna, ha realizzato opuscolo ‘Avviso alle Vittime di reati – mai più sole’”.

In questo contesto, ha aggiunto, “l'ambasciata di Polonia ha accettato la ‘sfida’ e ha provveduto alla traduzione e pubblicazione dell’opuscolo ‘Avviso alle Vittime di reati – mai più sole’, che viene presentato oggi”.

Il diplomatico di Varsavia ha poi posto in evidenza che “l’ambasciata polacca da molti anni si occupa delle problematiche legate alla violenza di genere, in particolar modo di violenze domestiche e delle vittime che spesso sono le donne, basandosi sui numerosi casi delle cittadine polacche che si rivolgono all’ambasciata chiedendo aiuto, consiglio, informazioni oppure semplicemente chiedendo di per poter parlare con qualcuno nella propria lingua. Per tanto la pubblicazione e divulgazione dell’opuscolo e per di più in lingua polacca sembra essere un passo molto importante per quanto riguarda la campagna di informazione e sensibilizzazione. Ma penso anche che potrà essere di grande aiuto alle istituzioni italiane”.

Il Procuratore Capo Francesco Menditto, molto fattivamente impegnato nella lotta alla violenza di genere, ha illustrato l’azione intensa ed articolata svolta dai suoi uffici su questo fronte ed ha poi ricordato che “la Polonia è il primo Paese a dare corso ad una simile iniziativa”. Ed ha aggiunto che “la Procura della Repubblica di Tivoli con l’aiuto anche della Regione Lazio, della ASL e di ‘Differenza Donna’, che hanno collaborato alla realizzazione di questo opuscolo, vuole diventare un luogo di sicurezza per le donne perché le istituzioni non possono e non devono consentire la violazione del loro diritto ad un’esistenza libera. Ogni donna che in questo territorio subirà una qualche forma di violenza”, ha insistito, “deve sapere che si farà di tutto affinché non sia lasciata sola dalle istituzioni: il suo trauma è anche un trauma collettivo, è il trauma dell’intero territorio”.

L’assessore regionale Giovanna Pugliesi ha sottolineato come “in una società solidale e inclusiva si deve ancora reagire per una comunità che è ancora violenta e aggressiva contro le donne. Una cultura che deve cambiare e che purtroppo considera ancora le donne come un essere inferiori e su cui infierire”.

Il console Agata Ibex-Wojtask è entrata nel vivo della problematica della violenza di genere ricordando non solo “l’impegno operativo in atto da anni da parte dell’ambasciata di Polonia in Italia”, ma illustrando una casistica da cui emerge come “le donne straniere vittime di violenza sono sole, non sanno come agire, non conoscono le regole cui aggrapparsi e non parlano italiano”.